Tempo sbagliato

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Non potevo crederci che mi ero appena imbattuta con loro. Aver incontrato due membri della Bonten equivaleva non contraddirli ma questo di certo non significava che dovevo lasciargli mettere le loro mani su di me e questo era poco ma sicuro

T/n:"V-voi siete i fratelli Haitani della Bonten, Ran e rindou"

Ran:"Ah! Vedi Rindou? Lei ci conosce, quindi sa perfettamente come si dovrà comportare una volta portata a letto" esclamò

Rindou:"Vai finchè puoi, hai 5 secondi prima che questo qui ti afferri senza più lasciarti"

Così feci, mi sbrigai ad allontanarmi prima che Ran mi privasse dell'unica via di fuga che avevo in mio possesso

Ran:"Peccato......sarebbe stato bello, bè allora? Che facciamo?"

Rindou:"Di lei? Devi smettere di insistere su cose che tanto non otterrai mai, di certo non puoi pretendere di prenderla con te e portartela a spasso come un cane"

Ran:"Ci farò un pensierino"

Skip time

10:30 sabato

Mi ero appena svegliata e ringhiazai il signore che fosse sabato, ciò andava a significare relax assoluto, i compiti per lunedì erano pochi quindi li farò direttamente domani mattina così da essere libera il pomeriggio.
Scesi le scale, andai a sedermi a tavola per fare colazione ma stranamente non c'era mio padre ma solo mia madre

T/n:"papà dov'è? Non si assenta mai alla colazione"
Mio padre era più goloso di me onestamente

Mamma:"È stato chiamato all'improvviso dal lavoro, tu invece? Come è andata ieri? Qualche importuno?"

T/n:"Nonono tutto ok"

Mamma:"Meglio così comunque tocca anche a me andare al lavoro, la nostra azienda mi aspetta! Puoi fare la spesa?"

Annuii e corsi di sopra per vestirmi, oggi avevo del tempo libero perciò prima di fare la spesa volevo andare alla fumetteria che si trova in un centro commerciale enorme, anche perchè solo lì se ne trovava una.

Skip time

Ero appena arrivata e stavo già prendendo alcuni manga che avevo visto già la scorsa volta. Stavo uscendo dal negozio per poi dirigermi in un'altro dove si trattava di abbigliamento ma non è che mi prese molto quello che vedevo, dopo un pò che avevo girato nei vari negozi di quel centro commerciale, andai a fare la spesa come mi aveva chiesto mia madre.
Appena varcai l'entrata la prima cosa che vidi furono cinque tizi davanti la cassa e uno di essi aveva una pistola in mano

X:"Ma io dico no? Costa solo 10 ¥, non costa mica 1.000.000 ¥"

X:"Però sai com'è quando ti ritrovi in un negozio e hai anche una pistola a portata di mano può succedere che....."

Io sono una persona che sa fare tutto tranne i cazzi suoi perciò mi nascosi dietro ad uno scaffale e continuai ad ascoltare la conversazione che venne interrotta dopo che uno di quei tizi portò la sua mano con forza sul bancone provocando un rumore assurdo

X:"Senta mi vuole dare quella cavolo di birra oppure no?!"

Cassiere:"Ma non posso, mi scusi, oggi è il mio primo giorno e se fallissi già da adesso io-"

L'uomo si zittì non appena si sentì una lattina cadere dallo scaffale davanti a me

Che stupida che sono....

Dissi dato che quella lattina era caduta a causa mia.
I passi si avvicinavano sempre di più ed io non sapevo cosa fare

X:"Oiiiiii esci da lì~"

Quella voce l'avevo già sentita, non dirmi che

Ran:"Eccoti!"

Cazzo....

Ran:"Oh ma tu sei quella di ieri giusto? Rindou vieni a vedere!"

Prima che mi potesse bloccare come stava per fare ieri sera corsi verso l'uscita ma purtroppo un ragazzo dai capelli lunghi e bianchi chiuse la porta.

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