Discoteca

786 45 38
                                    

Erano le 20:00 di sera e giusto pochi minuti fa Saiko mi aveva chiesto di andare con lei e altre due sue amiche in discoteca, infatti mi stavo finendo di preparare dato che alle 20:30 ci dovevamo tutte incontrare a casa sua per poi andare.
Non mi piaceva tanto stare in mezzo a troppe persone però se Saiko era con me allora ci andavo molto volentieri, mi truccai e mi misi (decidete voi cosa mettervi), per poi uscire di casa. Arrivai da lei e dalle altre e ci incamminammo verso la nostra meta

Skip time del tragitto

Saiko:"bene, siamo arrivate! Spero che andrete tutte e tre d'accordo visto che non vi conoscete molto bene ancora"

Entrammo, ci sedemmo, ordinammo qualcosa da bere, ballammo, parlammo ma non mi sentivo a mio agio in mezzo a loro anche perchè ogni volta che aprivo bocca o non mi calcolavano oppure non mi facevano parlare, apparte Saiko, lei almeno cercava di farmelo fare ma fu solo perdita di tempo perciò mi alzai e me ne andai al bancone sperando che non accada qualcosa di spiacevole come in genere succedeva in questi casi.
Stavo cazzeggiando con il mio cellulare, le urla provenire da qualsiasi parte di questo posto, la musica a palla, mi stava esplodendo la testa anche perchè il troppo rumore mi dava abbastanza fastidio perciò cercai di distrarmi fallendo miseramente quando però sentii dei passi di due persone farsi sempre più vicini a me.

Non girarti, non girarti, non girarti.....

I passi cessarono, il rumore degli sgabelli del bancone strisciare sul pavimento durò per poco ma in quell'attimo l'ansia aumentava, la cosa strana era che uno si mise alla mia destra l'altro alla mia sinistra e da questo capii che ormai il danno era fatto

Non guardarli, non guardarli, non guardarli.....

X:"Posso offrirti qualcosa?"
Mi disse la voce proveniente alla mia destra

X:"Ecco che ci risiamo.... potresti evitare almeno una volta?" La voce alla mia sinistra era molto scocciata come se non vedeva l'ora di andarsene e così era anche per me sinceramente

X:"E perchè dovrei Rindou? Non vedi che se ne sta qui tutta sola senza nessuno? Ahahaha" terminò la frase con una risata compiaciuta prima di allungare la mano verso il mio fianco

X:"Già che ci penso.... tu non lo hai mai fatto con nessuno quindi perchè non ci provi?"
Non lo guardavo in faccia ma ci voleva poco a capire che il suo volto era tempestato da un sorriso con l'intento di fare tutto tranne che qualcosa di innocente e tranquillo

Rindo:"smettila di fare il coglione come sempre e lasciala in pace"

X:"Perchè la difendi? O meglio per caso vuoi tenertela tutta per te? Non si può sprecare un'occasione così importante non credi?"

Rindo:"Non mi importa un cazzo di lei solamente mi da fastidio il tuo attegiamento da cane in calore tutto qui. Facciamo parte di una gang importante dove ci rispettano in molti e vorrei tenere una dignità o almeno quella che è rimasta di essa"

X:"taci che fai prima"

La rabbia, l'ansia per quello che poteva accadere stava aumentando come lo strisciare della mano di quel pervertito sulla mia schiena.
Non lo sopportavo più quello che stava accadendo perciò il fiato che mi rimase per via della tensione lo sfruttai per parlare

T/n:"La finite oppure no? Mi dispiace deludervi ma ora devo andare" mi alzai ma puntualmente il tizio che prima mi rompeva mi fermò prendendomi il polso, mi girai, li guardai, li riconobbi, erano i fratelli Haitani della Bonten.

Bonten Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora