Devo distogliere lo sguardo e smetterla di fissarlo come una maniaca psicopatica.
Perché non riesco a smettere? Forse è l'effetto dell'erba. O forse il problema è che Axel è talmente bello da diventare cibo per i miei occhi e da trasformare il mio cervello in una roba inutile.
La sua lunga figura si staglia davanti a me con l'eleganza di un gatto, i miei occhi vagano sulla sua maglietta e sui jeans, senza tralasciare il corpo che c'è sotto.Ho la sensazione che qua dentro la temperatura sia salita di dieci gradi.
Giro la testa e cerco di distrarmi guardando fuori. In auto si sente solo la vocina di Emily che canticchia una stupida canzone che passa in radio, con Ricky che, concentrato alla guida, tiene una mano sulla sua coscia, accarezzandola con delicatezza.
Mi volto di nuovo verso Axel.
Cavolo, è proprio una calamita per me.
Apre gli occhi di scatto e incrocia i miei. Mi aspetto che dica qualcosa, una qualsiasi delle sue stupide pungenti frecciatine, invece mi rivolge solo uno di quei suoi mezzi sorrisi e apre il finestrino. Mi osserva per qualche secondo sotto il ciuffo di capelli che gli scende morbido sulla fronte e copre i suoi occhi smeraldo screziati d'oro, poi allunga un braccio fuori e fa ondeggiare la mano accarezzando il vento con le dita affusolate.
«Tra quanto arriviamo? Non ne posso più di stare in questa dannata macchina.»«Le cose belle si fanno aspettare.» replica Ricky lanciandogli un'occhiata complice attraverso lo specchietto retrovisore. «Non essere impaziente, siamo quasi arrivati.»
Con un movimento rapido, Axel scivola verso di me e si sporge verso il cruscotto, allungandosi tra i due sedili. La maglietta gli si alza appena, scoprendogli il fianco, e il tatuaggio che c'è sopra fa capolino dalla cintura dei jeans. Ormai inizio a sospettare che lo faccia apposta per essere guardato.
Prende gli occhiali da sole e li indossa, oscurando completamente il suo sguardo, si appoggia con le spalle allo schienale e ricomincia a fare quello che gli riesce meglio in assoluto: ignorarmi.
«Oh! Finalmente siamo arrivati.» cinguetta Emily non appena prendiamo lo svincolo per Torre delle Stelle: sorpassata la collinetta, dal parabrezza non si vede altro che l'azzurro del mare e del cielo che si fondono all'orizzonte. A questo punto, sono io che mi sporgo verso il centro dei due sedili per guardare meglio, e Axel, per farmi spazio, alza il braccio facendolo atterrare dietro la mia schiena.
È tutto casuale, Leah.
Datti una cavolo di calmata, santo cielo.Lasciamo Emily all'ingresso di un residence a cinquecento metri dal mare. Ad aspettarla ci sono due sue amiche: Anna e Serena, alias la bionda con le gambe chilometriche e la pelle dorata dall'abbronzatura. Alla nostra vista inizia a sbracciarsi mentre Ricky è ancora intento a parcheggiare. Scendono tutti e mi limito a imitarli controvoglia.
Gli istanti che seguono sono tutto un "ciao-che bello che siete qui-come è andato il viaggio", le tre amiche si abbracciano e si baciano le guance come se non si vedessero da un secolo, e non da appena una settimana. A volte il genere femminile è imbarazzante.
Non appena Axel scende dalla macchina, Serena gli salta al collo e gli stampa un bacio sulle labbra. Le braccia di lui esitano a quella manifestazione eccessiva di entusiasmo, ma poi finiscono per cingere i fianchi della bella bionda.
«Lei è la mia sorellina, Leah.» esclama dopo un po' Ricky, probabilmente notando un pizzico di disagio da parte mia.
«Ciao Leah, è un vero piacere! Ricky ci ha parlato così tanto di te che mi sembra già di conoscerti» miagola Serena, facendo ondeggiare i lunghi capelli lisci color miele al vento.
Poi fa convogliare di nuovo tutta la sua attenzione su Axel, rivolgendogli un sorriso mellifluo. «Che ne dici di venire a fare un bagno in piscina da noi prima di raggiungere gli altri? Posso accompagnarti io, dopo...» agita suadente le sue folte ciglia, fissandolo come se fosse il più appetitoso dei pasticcini.
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Salto nel Vuoto, vieni con me?
Romance꧁𝐃𝐈𝐒𝐏𝐎𝐍𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐒𝐔 𝐀𝐌𝐀𝐙𝐎𝐍 𝐈𝐍 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐓𝐎 𝐂𝐀𝐑𝐓𝐀𝐂𝐄𝐎 𝐄 𝐄𝐁𝐎𝐎𝐊꧂ Axel, tossico e seduttore seriale, ha passato tutta la vita a costruire muri di indifferenza e a collezionare pregiudizi della gente. Leah è arrivata al p...