~ kill my pain ~

• un nuovo inizio •

Elena apre gli occhi. Non riesce a capire dove si trovi. La testa...mamma mia la testa. Si gira, non si trova nel suo letto. Dove, dove si trova?
"Ecco, finalmente, ti stai svegliando".
Elena si spaventa: di fronte a lei c'è la prof.ssa Celentano.
"Dove mi trovo?" urla Elena.
"Piano, piano, calmati".
Un male, Elena si tocca il collo, sente dei buchi.
La Celentano le sposta la mano. "Non toccarti, è peggio. Fra poco vedrai il cambiamento."
Il cambiamento?
Elena comincia a sentire la testa girare vorticosamente. Poi sente i suoi denti strani. Con la lingua riesce a sentire che sono più lunghi e appuntiti.
"Alessandra, cosa mi sta succedendo?"
La professoressa si gira e la guarda con preoccupazione.
"La scorsa notte, Elena eri alla festa di compleanno di Garrison. C'ero anche io. Quando siamo andati via tutti, al ritorno verso casa sei stata attaccata. Non da una persona normale. E questo è il risultato..." Elena è incredula a quello che sta ascoltando. "Come hai fatto a saperlo?" chiese la ragazza con voce debole.
"Fra simili, Elena, si ha una sorta di telepatia. Sono arrivata in tuo soccorso e ho allontanato quella "cosa". Saresti diventata solo la sua cena".
Elena rabbrividisce. "Da oggi in poi ti trasferirai qua e mi starai accanto. Devi imparare a vivere come noi".
Elena non sta capendo. "Noi??" chiede. La Celentano sorride e mostra due canini e poi offre ad Elena un liquido strano. "Tieni, bevi, il sapore fa schifo. Ma è l'unica cosa che ci permette di stare alla luce del sole. Ormai sono anni che bevo. Starai meglio. Alzati, dobbiamo andare negli studi. Fatti una doccia e poi andiamo a lavorare."
Elena è ancora confusa. La Celentano si avvicina. "Elena, sei diventata un vampiro. Ora è tutto chiaro?"