~ kill my pain ~

• il giorno dopo •

Alessandra apre la porta: sembra che sia passato un esercito. 
Il letto di Elena è ribaltato, mentre la ragazza sta dormendo per terra avvolta dalle coperte. Il passaggio da umana a vampiro non è stato facile per la ragazza ma non è del tutto completato. La donna si avvicina cautamente quando in un lampo si ritrova Elena che cerca di strozzarla. "Elenaaa! Calmati" con uno schiaffo la sveglia. La ragazza apre gli occhi e capisce di non essere in pericolo. "Sei al sicuro, ora."
"Ancora qualche giorno e la transizione avrà fatto il suo corso. Dai, andiamo a fare colazione fuori."

I ballerini hanno la giornata libera e decidono di uscire in centro a Roma.
Christian e Mattia sono in fondo al gruppo, quando si fermano per strada a fissare due persone ben conosciute.
"Sono Elena e la prof.ssa Celentano?" chiede Mattia. Christian non gli risponde. È troppo preso a contemplare quella celestiale visione della D'Amario in giacca nera, camicia e pantaloni di pelle. Quasi ha un attacco di cuore. "È lei?" Mattia scuote la testa, il suo amico è proprio irrecuperabile.

"Dovevi proprio vestirti così?"
La ragazza abbassa gli occhiali da sole.
"Come? Come sono vestita?" chiede sorridendo la ragazza.
"Alessandra rilassati. Ho già una madre. Oggi volevo vestirmi così e poi non ho mica scritto sulla fronte "I'm a vampire".
Alessandra comincia a bere il suo cappuccio. È inutile discutere con Elena, che si sta comportando in modo totalmente opposto dalla ragazza disciplinata e riservata che aveva conosciuto.
La giovane ballerina osserva divertita la gente che passa. Riesce a leggere i loro pensieri. Quando sente qualcuno che la sta fissando. Sono Mattia e Christian. Si toglie gli occhiali da sole, sorride e li saluta "Ciao ragazzi! Venite che c'è posto."