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Kirishima pov

B:oi, svegliaaa

* mi squote un po*

B: ma sei vivo?

K: purtroppo

B: oh, era ora, dai alzati che sono le 9

K: come mai mi hai lasciato dormire questa mattina? Strano

B: boh così, se hai fame ci sono le macchinette, ora fai quello che devi, poi ti spiego come compilare il menù e poi usciamo a fumare, intesi?

K: va bene, torno subito

Vado in bagno mi lavo i denti, mi metto dei pantaloni della tuta grigi e una felpa rossa in più le ciabatte rosse anche quelle (la potevamo stare o in ciabatte o con le scarpe) e infine mi metto quintali di gel sui capelli per tenerli alzati

Appena esco il biondo mi fa cenno di seguirlo, mi spiega come compilare il menù anche se segno solo uno yogurt e poi mi accompagna alle macchinette che mi prendo un caffè

Ad un certo punto un infermiere mi chiama e mi indica la cabina telefonica (c'era una cabina e vari telefoni fissi), entro e poggio la cornetta all'orecchio per poi scoppiare in lacrime sentendo la voce di mia madre

Dopo 15 minuti mi dicono che ho finito il tempo allora attacco la chiamata e torno subito in camera buttandomi sul letto a piangere

Bakugo mi raggiunge e vedendomi così mi abbraccia per poi chiedermi cosa era successo

B: che succede

K: i miei.. hanno... divorziato

B: mi dispiace, ma come mai? Se posso sapere

K: mia madre al telefono mi ha detto che è tutta colpa mia perché da quando ho iniziato a star male loro hanno iniziato a litigare sempre di più, e ieri dopo aver litigato sono andati in comune a firmare la carta per la separazione, io sarò affidato a mia madre e mio padre oggi se ne è andato di casa, lo sapevo, lo sapevo è tutta colpa mia

B*lo abbraccia*: ehy, no, non è colpa tua, non è colpa tua se stai passando un periodo difficile, ma la colpa è loro che non sanno come affrontare la situazione e scaricano tutta la colpa su di te, ma fidati, tu non c'entri nulla

K: i tuoi, ti chiamano mai?

B: a mia madre fregava di me solo perché io ereditassi l'azienda di famiglia, ho rifiutato, ho litigato con mia madre, questo ancora un anno fa, e mio padre morì in un incidente stradale, dopo ciò andai a vivere da mia nonna e cominciò questa situazione di merda

K: mi dispiace

B: tranquillo, ormai è acqua passata

Bakugo pov

Appena pronuncio quelle parole sento gli occhi pizzicare e poco dopo comincio a piangere, mio padre era la persona più importante che avessi

Nascondo la testa nell'incavo tra la spalla e il collo del rosso per non farmi vedere mentre piango, lui comincia ad accarezzarmi la schiena e io mi sciolgo tra le sue braccia, quando lui si è calmato io non riesco a smettere di piangere, mi sfogo, mi aggrappo con le unghie alle sue spalle, ho bisogno di sfogarmi

K: se vuoi parlare ti ascolto

B: non ce la faccio più cazzo, sono 13 giorni che non lo faccio, ne ho bisogno sento che impazzirò altrimenti, ma quei bastardi mi hanno tolto tutto, non ce la faccio più

Mi stringe ancora di più a se, per poi alzarsi e aprire il suo armadio, poco dopo si avvicina a me porgendomi una lametta

K: so cosa si prova a non poterlo fare, ci si sente morire, perciò questa ora è tua, io ti copro

B: grazie, se dovessi averne bisogno anche tu, io ti copro

K: grazie

Detto ciò mi chiudo in bagno e comincio a fare tante profonde incisioni sul mio braccio, quando sento di averne fatti abbastanza mi rendo conto di aver dimenticato la benda di la

B: kirishima..

K: dimmi

B: nel mio armadio ci sono delle bende, me ne passi una?

K: certo, se vuoi io ho del disinfettante

B: va bene grazie

K: vuoi che faccio io?

B: sicuro?

K: mica mi traumatizzo, e poi voglio essere sicuro di non perderti

B: grazie

Kirishima pov

Sento la serratura della porta aprirsi quindi entro, con il necessario per la medicazione

B: chiudi a chiave per favore

K: va bene

Mi siedo davanti a lui che ha un asciugamano sul braccio sinistro, mi guarda un po incerto ma io gli afferro il braccio delicatamente e tolgo l'asciugamano, sono profondi ma non troppo, e soprattutto sono leggeri sui polsi, prendo del cotone e ci butto sopra del disinfettante per poi passarlo sul suo braccio

B: ah..

K: scusa

Una volta finita la fasciatura gli abbasso la manica e lo abbraccio stringendolo a me cosa che lui ricambia

K: quando avrai bisogno io ci sarò

B: ho una cosa da chiederti

K: dimmi

B: c'era già stato un periodo dove non potevo farmi, e io voglio farmi, solo che qui non posso, e avevo trovato una cosa che mi faceva stare bene

K: qualunque cosa

B: emh ecco, in caso non ti vada bene non odiarmi

K: tranquillo

B: chiudi gli occhi

Faccio come mi dice e dopo poco sento delle labbra sulle mie, sanno di fragola, all'inizio non capivo ma poi ricambio, abbiamo avuto la stessa idea, nel mese che non c'era roba io avevo uno scopamico, per quel periodo era lui la mia droga

Poggio la mano sulla sua nuca spingendolo a me intensificando il bacio e dopo poco ci stacchiamo per mancanza di aria

K: anche io faccio così quando non c'è roba

B: finche siamo qui dentro, tu sarai la mia droga, ti va bene?

K: e tu la mia

Lo bacio di nuovo, un bacio per nulla casto, non sono sicuro, di provare dei sentimenti per lui, ho già avuto relazioni con dei ragazzi, ma magari lui no, non lo so aiut, so solo che in questa situazione sto da dio

Angolo deficienza
E niente, ecco che le cose si fanno interessanti, onestamente penso che questa ff avrà circa 15/18 capitoli, detto questo spero vi stia piacendo, a non so quando

Sayōnara ~

sei la mia droga//kiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora