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Kirishima pov

Dopo aver fatto colazione prendo un okitask per il mal di testa poi vado in camera a vestirmi e preparare lo zaino, quando sono pronto saluto bakugo ed esco

Sono le 7.50 quindi ho ancora un po' di tempo prima che comincino le lezioni, mi dirigo nel solito angolo e comincio a fumare una sigaretta, appena finisco suona la campanella quindi mi dirigo in classe, come al solito tutti sono già la compreso il prof che è sempre in anticipo

Appena entro gli altri mi guardano sgranando gli occhi per poi cominciare a fischiare, urlare e applaudire, dopo 15 minuti circa dove tutti mi hanno dato il benvenuto mi siedo sul mio banco e comincio a seguirea lezione, che palle due ore di filosofia di prima mattina, va beh dopo ho 4 ore di scultura

(non mi ricordo se lo ho già detto ma nel dubbio kirishima segue un liceo artistico ed è al secondo anno)

Finita filosofia vado alle macchinette a prendere qualcosa per merenda però avendo ancora mal di testa vado in segreteria e li mi danno un altro okitask

Dopo un ora circa di scultura ricordo ciò che è successo ieri con bakugo, ecco perché in ricreazione mi hanno fatto notare i succhiotti sul collo, arrossisco di botto cosi chiedo di andare al bagno

Appena vado mi dirigo sui lavandini dove mi lavo il viso, non è possibile, non ci credo

Quando mi sono ripreso torno in classe e ricomcio la lezione

Bakugo pov

Sono le 8.30 circa, ho scritto un messaggio a kirishima ma non mi ha risposto, quando mi passa il mal di testa ricordo e mi si alza

Vado in camera, mi butto sul letto e ricondando ciò che è successo ieri comincio a segarmi, quando vengo vado in bagno a cambiarmi e farmi una doccia

Alle 11.30

Sto guardando la televisione in camera ma mi sento come abbandonato, comincio a  piangere, i soliti pensieri: suicidio, tagli etc.

Comincio a sentire il fiato mancare e così ho un attacco di panico, appena mi tranquillizzo apro il cassetto sul mio lato della scrivania e prendo una lametta cominciando a tagliarmi, quando ho finito mi disinfetto e mi faccio una fasciatura poi chiamo il rosso che però non risponde va beh tanto tra un po' è a casa dato che finisce alle 13.50

Comincio a pensare e rifletto un po' su ciò che provo per, kirishima, forse lo amo, forse è davvero colui di cui ho bisogno, e se non ricambiasse, forse è solo amicizia, ma allora perché? Perché quando ci baciamo, ci teniamo per mano e soprattutto se ripenso a ieri, perché ho le farfalle allo stomaco

Decido di chiamare un mio amico e gli spiego la situazione, lui essendo già fidanzato mi fa capire che lo amo, analizzando la situazione ci sarei potuto arrivare anche da solo sono proprio stupido, mentre mi faccio le mie sege mentali perdo la cognizione del tempo infatti kirishima è appena tornato

Vado all'ingresso, ci guardiamo e arrossiamo violentemente

K:e-ecco, cosa c'è per pranzo?

B:e-e-emh, ora preparo una pasta, tu va pure in camera a cambiarti

K:va bene... Grazie

Appena è pronto chiamo il rosso e poi mamgiamo, quando abbiamo finito mi chiede una mano a fare matematica per domani e poi andiamo a fare una passeggiata, mentre camminiamo gli prendo la mano facendo intrecciare le nostre dita per poi sederci sotto un albero in un boschetto

K:senti.., come mai prima hai provato a chiamarmi nonostante sapessi che finivo alle 13.50

B: nah niente, volevo solo sapere come andava..

K: non ti credo

Mi affera per un braccio tirandomi a sé ma io sussulto e sposto il braccio velocemente

B: scusa...

K:tranquillo, anche io, questa mattina l'ho fatto

B: perché?

K: era la seconda ora, e stavo avendo un attacco di panico così sono sgattaiolato in bagno, te?

B: solito, come in ospedale

K:...

B: dobbiamo parlare

K:già

B:ecco, chi comincia?

K:...

B: va bene ho capito, senti, ascolta bene perché non lo ripeto

K*annuisce *

B: tu  sei la prima persona che mi ha visto per come sono, che è riuscita a farmi sentire bene con me stesso, che mi è sempre stato affianco, tu sei una spalla su cui piangere, un punto di appoggio, una persona a cui darei la vita, con questo, ecco, come dire... Io ti amo eijirou kirishima

K: anche io

B: aspe cos

Subito vengo bloccato da delle labbra che si posano sulle mie, comincio a piangere

K: che succede?

B: pensavo che mi avessi abbandonato, odiato, che ne so

K: non lo farei mai

Alle 17

Torniamo a casa e decidiamo di modificare la stanza, portiamo i due letti in camera dei genitori del rosso e portiamo quello matrimoniale in camera nostra mettendolo al posto della scrivania, gli armadi slittano dove erano i letti prima e la scrivania affianco ad un armadio

Quando abbiamo finito cominciamo a guardare anime, mettendo in pausa solo per cenare, alle 23 circa decidiamo di dormire, mi metto su un fianco dando le spalle al rosso per poi sentire delle braccia avvolgermi l'addome

K: notte bakugo

B: chiamami katsuki

K: notte katsuki

B: notte eijiro

Dopo poco prendiamo sonno entrambi

Angolo deficienza

E niente ecco un altro capitolo, non so quando aggiornerò perché ho un botto da studiare ler scuola quindi, a non sk quando

Sayōnara ~

sei la mia droga//kiribakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora