cap. 2- tutto succede per un motivo.

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Quello che è successo oggi, sono sicura che non sia successo per caso...
"No no, stia tranquillo non è successo nulla, comunque si, sono la nuova professoressa di informatica, piacere!" gli risposi in un sol respiro, ero troppo imbarazzata e a disagio per respirare, è come se mi si fossero tappati i polmoni, solo il suo sguardo mi toglieva il fiato.

"Oh, non è troppo buono come primo incontro, dovremo lavorare per molto tempo insieme, sa..io sono il tecnico informatico di questa scuola, spero che instaureremo un buon rapporto". Rimasi lì, ferma immobile a guardarlo, ancora non riuscivo a crederci, l'oroscopo aveva detto che oggi mi sarebbe capitata una cosa fantastica, ma non immaginavo a livelli così alti.
"Spero che lavoreremo molto bene..." dissi più che in imbarazzo, non riuscivo a muovermi, come se i muscoli mi si fossero irrigiditi tutti insieme...."M-mi dispiace ma ora devo proprio andare, sono in ritardo, spero che avremo l'opportunità di riparlarci" affrenai poco prima di raccogliere i fogli tutti in una volta e camminare verso l'uscita.

Dopo qualche secondi udii una frase che mi fece venire la pelle d'oca..: "Comunque è stato un piacere parlarle, signorina Viola" seguita da un occhiolino ammiccante;
Come conosceva il mio nome? Mi avrà vista tutta rossa, cosa avrà pensato? Come mai l'oroscopo aveva ragione??? domande alla quale non riceverò mai risposta, anche perché poco dopo mi accorsi di aver lasciato il mio blocco appunti per terra....basta, non torno indietro, ho già perso troppo tempo con quel "signore", signore? oddio neanche gli ho chiesto come si chiama, chissà che brutta idea si è fatto di me....
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Passarono due settimane e la mia settimana insieme ai miei familiari finì e fui costretta a tornare in quell'edificio, ormai non so neanche come descriverlo, mi piace? non mi piace? non lo so più.

Appena entrata venni fermata da Luana, penso sia una bidella o la segretaria della scuola, non le ho mai domandato cose del genere, magari un giorno spinta dalla troppa curiosità lo farò; mi disse che un certo Robertino mi aspettava in sala computer, al piano -5.

Mi stavo incamminando senza sapere: chi stavo per incontrare, cosa volesse da me e perché egli abbia questo nome così simpatico....

Appena entrai, molte delle mie domande ricevettero una risposta,
"Ben ritrovata, Professoressa Viola"

Il mio, il nostro, fantastico lavoro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora