Come tutto ebbe inizio? Facile a dirsi, ma difficile da dimenticare.
Come è difficile anche dimenticare il passato o come è difficile accettarsi per quello che si è o per la vita che ci è stata data.
Ogni cosa è difficile, ma nulla impossibile.12/05/2021, ore 21:20.
Caro diarìo,
Non ce la faccio più, non riesco più a stare qui. È stressante e non c'è libertà.
Già... la libertà non esiste in nessuno dei paesi del mondo.
Siamo tutti come in un reality, controllati da persone più potenti di noi che ci manipolano come vogliono.
Ma perchè deve essere così? Perchè non possiamo scegliere noi ciò che vogliamo essere?
Non vedo l'ora di......
La porta di camera sua si apri di colpo, era uno degli operatori della comunità che disse:<<Allora, vogliamo andare a dormire?>>.
<<Si>> rispose lui.
Egli chiuse la porta ma lui non ascoltò, continuava a scrivere sul suo diario fino a che l'operatore non tornò e gli disse:<<Allora?>>.
<<Stavo andando>> rispose lui.
L'operatore chiuse la porta e lui chiuse a sua volta il diario e si mise sotto le coperte.
Questa era la sia casa: una comunità per minori.
A quanto sappiamo era lì per sbaglio, una denuncia partita da un'altra persona a cui lui dovette dare ragione.
Ogni sera era così, e la mattina quasi uguale.
Infatti la mattina seguente iniziò con un caloroso risveglio:<<Dai svegliati, devi andare a scuola! Sbrigati!>> urlò l'operatore in turno la mattina.
Si alzò, si vestì e fece tutto quello che doveva fare, poi partì per scuola insieme a tutti gli altri ragazzi.
<<Sai che ieri ho fatto quattro Kill con il fucile a pompa?>> disse un ragazzo.
<<Ancora con Fortnite stai?>> rispose lui.
<<E che c'è di male?>> ribatté il ragazzo.
<<Bah>>.
Finalmente, non si sa come, c'era il silenzio, che durò poco perchè poi arrivarono alla prima fermata, la sua.
Scese, si incamminò ed entrò nell'edificio: la scuola.
Un posto dove qualcuno si trovava bene con i suoi amici ma no, lui ho. Lui non aveva amici.
In classe se ne stava sempre da solo, zitto e con il cellulare in mano.
Parlava soltanto quando qualcuno gli rivolgeva la parola: MAI.
Poverino, farebbe pena a chiunque no?
Ma torniamo alla storia. Nell'intervallo ricevette un messaggio strano che diceva: "Non illuderti, a nessuno importa di te".
Il numero non lo conosceva ma lui volle rispondere comunque: "Che ne sai tu?".
"So molte cose - rispose lo sconosciuto - fidati che non avrai più nessuno a cui aggrapparti, a partire dai tuoi parenti più cari".
"Cosa intendi?".
"Chiedilo ai tuoi nonni" rispose infine lo sconosciuto che bloccò ogni metodo di contatto che possa far sì che lui venga contattato.
Lui si spaventò e scrisse subito ai suoi nonni. Nessuno dei due rispose.
Poi ricevette un messaggio da sua zia che diceva: "Ho il telefono di tua nonna, rispondo io con il mio. Sono tutti e due in ospedale in gravi condizioni, non si sa se ce la faranno".
In un attimo tutta la sua vita gli passò davanti, era un colpo troppo forte per lui, ma perchè lo avevano fatto?
Finita la scuola al posto di aspettare l'operatore che lo doveva prendere e portare in comunità, si incamminò verso il centro città con il cappuccio in testa in modo da non farsi riconoscere.
Dopo aver percorso qualche isolato,si trovò a destinazione: davanti alla caserma dei carabinieri
Entrò nell'edificio e si rivolse la segretaria dicendo:<<Vorrei fare una denuncia>>.
<<Lei è maggiorenne?>> chiese la segretaria.
<<No>>.
<<Per fare una denuncia serve essere accompagnato da un'adulto>> ribatté la segretaria.
<<Non può fare un'eccezione?>> chiese lui.
<<Non decido io mi dispiace>>.
Lui si girò e se ne andò, neanche un secondo dopo e gli arrivò un messaggio da sua zia con scritto: "Non ce l'hanno fatta".
Tremò. Non si sentiva più bene. Nessuno gli voleva dare ascolto. Nessuno era dalla sua parte, nemmeno la giustizia.
L'unica cosa che voleva era rendere il mondo migliore, e ci proverà in tutti i modi.

STAI LEGGENDO
Il Colore Del Buio
ActionRed, un ragazzo quindicenne trasferitosi in una comunità per minori, non aveva amici, non trovava nessuno, aveva solo i suoi genitori, che nel corso della storia scompariranno e lui, rifiutata la denuncia perchè minorenne, si nasconde dietro ad una...