Capitolo 1 Parte 2:Come tutto ebbe inizio

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Orastarete pensando che lui tornerà in comunità o che addirittura chepossa suicidarsi.

Esagerati.Nulla di tutto ciò.

Dopoaver vagato per qualche quartiere si trovò davanti ad un centrocommerciale, anzi, IL centro commerciale del suo paese.

Entrò,vagò per qualche negozio fino a trovare un negozio d'abbigliamentoun po' strano dalla vetrina inquietante.

Entròe si guardò intorno, erano perlopiù vestiti da uomo e il negozio sioccupava di roba dai teenager in su.

"carini"pensò guardando un paio di jeans neri strappati.

"purequeste" continuò prendendo in mano un paio di Nike nere con illogo bianco.

"prendotutte e due" esclamò nella sua testa e mentre andava alla cassa isuoi occhi capitarono su una maschera a led di Halloween.

"Perfettaper non farsi riconoscere" pensò.

«Buongiorno»salutò posando gli articoli sulla cassa.

«Buongiorno!»rispose gentilmente la cassiera.

Dopoaver scansionato i pantaloni e le scarpe, la cassiera prese in manola maschera e disse:«Non siamo un po' fuori tema?».

«Forse»rispose lui.

Scansionòpure quella e disse:«Sono €48,90 e con più di €40 ci sono delleforbici e dei mini led regolabili via wireless in omaggio».

«Grazie»rispose pagando e prendendo la sua roba, poi uscì dal negozio.

Nonera mai stato così "povero", o almeno credo.

Dopoessere uscito dal negozio girò per un po' fino a trovare "Cisalfa",un negozio di abbigliamento sportivo.

Entròe diede un'occhiata, ma non trovò molto, anzi nulla di interessante.

Trovòpiù avanti "Ipercoop", un supermercato dove andò a cercarequalcosa da mettere sotto i denti.

Purtropponon poteva permettersi un lauto pasto, ma si accontentava di 4pacchetti di patatine da €0,50 centesimi l'uno per un totale di €2.

Dopoaver messo nel sacchetto i pacchetti, si girò e notò unmini-zainetto nero a forma di sacca sportiva.

Erapure in offerta, quindi non se lo lasciò scappare e per €5 erasua.

Pagòe uscì dal negozio, andò nei bagni e fece un rapido cambio di look:indossò le scarpe e i pantaloni e quelle che aveva prima li mise inun sacchetto (ovviamente svuotando le tasche e prendendo ciò cheserviva), appoggiò sulle spalle la sacca sportiva e ci infilòdentro i suoi oggetti

personali,e sopratutto la maschera tolta dalla scatola in precedenza.

Uscìdai bagni e lanciò (letteralmente) il sacchetto contenente levecchie scarpe e i vecchi pantaloni nel bidone della spazzatura.

Mentrelui camminava, due figure che si aggiravano nell'ombra confabulavanotra loro, fissandolo.

«Diciche è quello giusto?» chiese una voce femminile all'altra figura.

«Nonlo so, teniamolo d'occhio» rispose l'altra figura con una vocemaschile.

Intanto,ignaro di tutto, lui camminava con il cappuccio in testa e siincamminava verso un vicolo.

Lanotte calava sulla sua città e lui aveva appena trovatoil suo"rifugio": un vicolo.

Sisedette nello stesso angolo dove si era seduto qualche ora prima esgranocchiò un quarto di sacchetto di patatine, tenendo il resto perun altro pasto, ma a lui bastava, non era un problema.

Lanotte calò e il silenzio travolse quel lungo vicolo cieco illuminatoda un solo lampione.

Perlui era arrivato il momento di aprire le danze: prese la maschera aled, la indossò, la accese e si coprì il restante del capo con ilcappuccio.

Gliocchi a "X" e la bocca della maschera si illuminarono di rosso e,dopo aver preso una bottiglia rotta da un cassonetto la sollevò edisse:«L'inizio di una nuova era».

Intanto,quelle due figure lo avevano seguito e quando lui disse quella frase,si guardarono e annuirono, con il volto nascosto da due maschere.

Il Colore Del BuioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora