Drarry Oneshot

Oneshot 17~ Quidditch

Harry ci vediamo alle 4 pm al campo di Quidditch. Porta la scopa e il Boccino d'Oro! 😉.
DML

Questo era il biglietto che Harry aveva ricevuto stamattina, mentre stava facendo lezione di Erbologia insieme ai Serpeverde. Qualcuno li aveva messo quel biglietto dentro il suo guanto per il giardinaggio e ovviamente Harry se ne era accorto infilandoci dentro la mano.

Appena aveva letto la firma aveva subito capito chi era stato ad averglielo scritto. Draco Lucius Malfoy. In questi mesi avevano fatto amicizia segretamente e Draco aveva trovato un modo per comunicare molto efficiente. Draco aveva avuto l'idea di fare dei bigliettini che andavano poi direttamente alla persona che lo doveva ricevere, però dovevi per forza scrivere il nome dell'interessato all'inizio della frase altrimenti non funzionava.

Visto che l'ultima battuta toccava sempre a Harry, lui poi li conservava tutti in una scatoletta che teneva nascosta nell'armadio della sua camera di Grifondoro.

Ora Harry si stava dirigendo, con la scopa in sella e il Boccino d'Oro in tasca, al campo di Quidditch.

Appena arrivò vide Draco Malfoy, con i jeans neri e un maglione verde scuro - a dispetto del bel tempo e del sole cocente - con la sua Nimbus 2001 nella mano destra. "Finalmente sei arrivato!" disse il biondo appena vide il moro. "Credevo che non saresti venuto!"

"La voglia di sfidarti, anche se siamo diventati amici, non è diminuita!" rispose Harry sorridendo. "E poi... era da un pò di tempo che non mi facevo un bel giro sulla scopa e c'è anche un bel tempo... non potevo mancare!"

"E io che pensavo che fossi venuto per stare un pò con me!" ironizzò il moro.

"Si anche" lo tranquillizzò Harry dandogli un buffetto sulla guancia. Draco arrossì. "Che dici giochiamo?" chiese il moro

Draco per tutta risposta si issò sulla scopa alzandosi un pò da terra. "Paura Potter?"

Harry si ricordò della prima partita di Quidditch che avevano giocato insieme e senza neanche accorgersi sorrise. "Ti piacerebbe?"

Harry si issò sulla scopa e lanciò in aria i Boccino d'Oro. Stava per partire quando Draco esclamò: "Aspetta!" Impennò di punta.

"Che c'è?"

"Dobbiamo mettere un premio"

"E perché?"

"Sennò non è divertente!" Draco lo disse come se fosse ovvio

"Ovvio tu sei Serpeverde se non hai una sfida non ti diverti" ironizzò Harry

"Tu si che mi capisci!" esclamò Draco facendo l'occhiolino. "Allora, facciamo così: chi prende per primo il boccino può chiedere all'altro di fare qualsiasi cosa?"

"Qualsiasi cosa?"

"Qualsiasi. Dalla più semplice alla più imbarazzante" rispose Draco. Allungò la mano. "Accetti?"

"Ovvio!" rispose Harry prendendogli una mano. Un brivido lo attraversò appena gliela prese. "Bene! Ora si inizia! Per davvero!"

"Si non preoccuparti".

Harry e Draco presero il decollo.

Dopo un paio di minuti passati a volare per il Campo senza trovare niente, Draco adocchiò un qualcosa di oro volare vicino all'orecchio di Harry. Si lanciò verso di lui e lo prese.

"Che cazzo stai facendo!?" chiese Harry appena si trovò Draco a tre centimetri dalla sua faccia.

Il biondo li mostrò il boccino. "Ho vinto!" sorrise. "Ora devi fare una cosa che voglio io"

"Okay"

I due ragazzi scesero a terra. Harry si sistemò gli occhiali e i capelli che si erano tutti scompigliati per l'aria che circolava.

"Cosa vuoi che faccia?" chiese il moro

Draco si avvicinò. "Questo!" prese Harry per la maglietta sudata e lo baciò.

Harry si immobilizzò. Si sarebbe aspettato tutto tranne questo.

Draco accorgendosi che Harry non se lo stava godendo si staccò. "Scusa non avrei dovuto ma volevo farlo..."  stava per girarsi per andarsene via quando Harry lo prese per il braccio

"Tu dove credi di andare?!" chiese ironico. Harry lo baciò e Draco non perse tempo a ricambiare.

"Questo gioco dovremmo rifarlo più spesso" disse Draco appena si staccarono

"Concordo pienamente"