-Cazzo! Cazzo! Cazzo! - esclama Lorenzo quando gli faccio cadere tutto l'inchiostro della penna nera sui compiti.
-Sei una stronza!- mi insulta.
Io non ci sto male, anzi, diciamo che lo prendo per un complimento. Ho fatto quel che ho fatto per vendicarmi dello scherzo fattomi in precedenza da lui, quello del foglio attacco dietro la schiena con su scritto "Sono vergine"
Bene, adesso mi sono vendicata.
In realtà noi ci facciamo sempre stupidi scherzi a vicenda, da quando andavamo, nella stessa classe, alle medie.
-Cazzo, per una volta che faccio i compiti!-
-Beh, se fossi stato furbo avresti tenuto questo quaderno lontano da me!- esclamo, sorridendo maleficamente.
La prof è arrivata, così mi siedo al mio banco dall'altro lato della classe, e lo saluto dicendo:
-Buona fortuna con algebra!!-
-Vaffanculo. Mi vendicherò-
-Come sempre!-
E mi siedo.
La lezione di algebra, come sempre, è noiosissima. Non sono una che non fa niente, ma è anche vero che non sono neanche una secchiona. Insomma, diciamo che prendo appena sufficienze, ma mi accontento. Sono tutta una sufficienza, io, ma mi definirei di più l'errore della famiglia: i miei sono dottori e lavorano anche di notte, mio fratello studia all'università informatica e mia sorella studia per diventare dottoressa, come i miei. Ecco, loro hanno sempre ottenuto il massimo dei voti, io invece me la cavo, più o meno, con il 6.
Ma non ci penso molto, dato che ho molti amici...sì, amici, non amiche. Sono quel tipo di ragazza "maschiaccio", per questo tutti mi chiedono di uscire ma, sinceramente, non ci tengo. Non ci ho mai tenuto.
Ma Lorenzo è un caso a parte, lui.non fa parte del mio gruppo di amici, ma è un amico-nemico, dati i numerosi scherzi che ci facciamo a vicenda.
Una voce mi distoglie dai miei pensieri.
-No, prof, io li avevo fatti, ma mi è caduto l'inchiostro sul quaderno-
-Sì, certo, inventatene un'altra, Ostuni-
-Ma prof! È la verità!-
-E la prossima volta che dirai? Che te li ha mangiati il cane?-
-Ma è vero! È stata Occhionero a farmelo cadere-
La prof si volta verso di me, dall'altro lato della classe.
-Cosa? Prof, io non c'entro niente!- fingo, sono piuttosto brava a fare questo, se fosse una materia scolastica i miei sarebbero così fieri di me...
Ma torniamo alla realtà.
La professoressa annota sul registro l'ennesima volta che Lorenzo non ha fatto i compiti e lui, dal suo banco, mi fa una smorfia, e io gli mimo:-Tanto gli avresti fatti sbagliati- sorridendo e facendogli l'occhiolino.
Fa la faccia arrabbiata, ma non me ne importa più di tanto.
Passano tutte e cinque le noiose ore di scuola e suona la campanella.
"Finalmente!" Penso.
Oggi è sabato e credo che uscirò con i miei amici. Gli incontro subito, sono: Angelo, Andrea, Claudio e Jacopo.
Saluto tutti con un abbraccio, sono gli unici con cui posso essere me stessa e non "l'errore della famiglia".
-Oggi usciamo?- chiedo allora io.
Jacopo mi risponde:-Voi uscite, io oggi ho appuntamento con Mariella-
-Di nuovo!- rispondiamo tutti in coro.
-Raga, credo di essermi innamorato-
-Troietta del mese!- commento allora io, e mi seguono gli altri che fanno a Jacopo dei versi di sottofondo che lo fanno innervosire.
-Mariella non è una troia, cazzo-
-Se lo dici tu!- commenta Andrea.
Infine ognuno và a casa propria, per la sua strada. Ad un certo punto, però, trovo, davanti a me, Lorenzo. Cosa ci fa lui qui???
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♥Believe to impossible♥[Favij/Lorenzo Ostuni]
FanfictionUna ff che realizzo per voi su Lorenzo Ostuni, ma credo che la maggior parte di voi lo conosca come Favij. Ovviamente è una storia d'amore ♥ Spero vi piaccia :)