Un giorno diverso dagli altri

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Sveglia alle cinque, pulizie in casa, colazione verso le 6 e 30, alle 8 pronta per andare in negozio.
Le mie mattinate erano sempre uguali, ma le amavo forse proprio per questo.
Perché erano così semplici, senza cose fru fru che rendevano tutto altezzoso.
Mentre andavo al lavoro in macchina avevo a tutto volume Kaleo, con la canzone "All the pretty girls".

Although it's more than he can handle
Life is anything but fair,
life is anything but fair

Anche se è più di quello che può gestire
La vita è tutt'altro che giusta,
la vita è tutt'altro che giusta

Quanta verità vi era in quelle parole, quanta realtà vera mostrata per quello che era.
Avevo in testa quel brano tutto il giorno da mesi, soprattutto quella parte... .
Dopo aver servito i clienti, avevo fatto merenda e avevo ripreso a lavorare.
Amavo i capi d'abbigliamento, erano una delle mie più grandi passioni.

So won't you lay me, won't you lay me down
Won't you lay me, won't you lay me down
Won't you lay me, won't you lay me down
You lay me, won't you lay me down

Quindi non mi sdrai, non mi sdraierai? Non mi sdrai, non mi sdraierai? Non mi sdrai, non mi sdraierai? Mi stendi, non mi sdrai?

L'avevo ascoltata anche durante il pranzo, mentre mangiavo i miei spaghetti integrali con il pomodoro.
Poi era arrivato il momento più bello della giornata: avevo preso lo zaino, ci avevo messo dentro il libro da leggere e un evidenziatore, essenziale per sottolineare le frasi più belle e significative.
Arrivata in stazione volevo sedermi al solito posto, ma quel posto era occupato da qualcun altro, da qualcuno di molto carino.
Oh caspiterina! Non mi posso innamorare!

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