Suonò la sveglia.
Erano le sette e mezza e alle nove c'era la riunione dell'UE.
Germania si stava preparando in velocità e anche Italia.
Sisi, è vero, lui non doveva andarci ma ricevette una chiamata urgente da UE dove lo pregava di venire...ci sarebbero stati anche America e Russia.
Strano ma vero.
Così erano lì, a diventare blasfemi dalla fretta.
Inoltre dovevano portarsi la piccola con sè, non poteva rimanere a sola.
Arrivarono le otto e partirono.
Il viaggio fu tranquillo e alle nove precise erano in sala, mentre la bambina era fuori, seduta in una sedia...non poteva e non doveva sentire.
《Buongiorno a tutti, come potete vedere oggi abbiamo due ospiti importanti...America e Russia.
Sono qua per capire cosa facciamo noi europei, per coordinarci nello scelte personali e interpersonali.
Vi prego di essere cortesi》
Annuimmo tutti e iniziò uno scambio di opinioni su economia e politica.
Russia insisteva che voleva continuare le pene di morte pur facendo parte del consiglio europeo, anche se tutti non erano pienamente d'accordo...tranne America, ovviamente.
Italia invece era seduto, zitto come un pesce, finché non venne interpellato.
《E tu Ita? Che ne pensi?》
《Come scusa?》
《Cosa ne pensi di aumentare l'iva sui prodotti alimentari?》
《Personalmente non sono d'accordo.
La grande distribuzione ha denaro, lo stato può contare dagli altri stati e deve saldare debiti su debiti, i cittadini non hanno un soldo perché sono sottopagati, e voi volete aumentare l'iva per farci guadagnare e far pagare di più? Per me è una cosa improponibile》
《Vedi Russia? Che t'ho detto io...Italia la pensa come me》
《No America, non la penso come te. Tu parli per un maggiore guadagno, io invece per cercar di mantenere in vita i miei cittadini. Perciò la pensiamo diversamente》
《Vedi? Italia pensa alle persone. Tu alla borsa di stato》
《Se io perdo soldi voi siete costretti a leccare i cessi per vivere. Perciò mi sembra naturale che penso al denaro》
Al quel punto Germania entrò nella discussione.
《Ma al posto di aumentare l'iva perché non aumentate gli stipendi? Come ha detto Italia molti sono sottopagati》
《Con che soldi li paghiamo scusa? Vedi che l'iva è utile!》
《L'iva è una stracazzo di tassa, come minchia credi di avere la fiducia dei cittadini se poi li fai crepare di fame?》
Continuò così per ore, UE che cercava di far moderare i termini, Onu che rideva e Nato che teneva fermo un America incazzato.
Nel mentre però Marta si era alzata, voleva esplorare.
Girò per il palazzo.
Visitò tutte le stanze dei Country di quando devono rimanere lì per dei giorni, gli uffici, le sale meeting finché una stanza chiusa con sopra il cartello containment of gems non la incuriosì.
Gemme? Lei adorava le gemme.
Entrò e fu accecata dai colori.
C'erano gemme tutte diverse, ognuna con la bandiera di un determinato paese attuale.
Erano tutte bellissime...stranamente quella di Italia aveva qualche crepa. Forse era caduta.
Però una cosa era curiosa...le gemme della Spagna e del Portogallo erano custodite meglio delle altre e inoltre avevano dei documenti di fianco.
Ora che ci pensava però alla riunione non c'erano quei due...si saranno dimenticati molto probabilmente.
Ad un certo punto fu presa per la spalla
e Onu, che voleva farsi semplicemente un caffè, la portò con sè.
《Ascolta...non puoi entrare lì. È pericoloso》
《E come mai?》
《Ci sono cose che è meglio non sapere alla tua età. Piuttosto, ho notato hai guardato il mio ufficio...le cose erano leggermente spostate》
《Si...belli quei pupazzetti》
《Vero. Li ha cuciti Italia insieme a Russia...i loro padri gli insegnarono come fare in giovane età》
《Wow, devo conoscerli》
《Non credo sia possibile, tantomeno sicuro》
《E che cazzo...》
《EHY, NON SI DICE!》
《Ma Italia e Germania l'hanno detto per tutta stamattina insieme a cose tipo porco di-》
《NO. Tu non ripetere e vedi che campi cent'anni》
《Ok?》
《Comunque non ti ho chiesto se vuoi qualcosa alla macchinetta》
《Un kinder fiesta se proprio devi》
《€6,00...e porca puttana》
《Porca puttana?》
《DIMENTICA. Comunque, facciamo così: se mi prometti che starai buona con noi dentro la sala meeting e non entrerai più in quella stanza, te lo prendo》
《Prometto》
Finita la pausa Onu portò dentro con se la bambina, anche se forse non avrebbe dovuto.
C'era Italia con una fetta di pizza, che non si sa dove abbia preso, e la infilava di forza nella bocca di America, paralizzato da Russia che a sua volta era bloccato da Ue e Germania.
Voleva scoppiare a ridere finché Nato non lo prese e lo portò fuori, lasciando Marta con Polonia, rannicchiato in un angolino della stanza a piangere dal ridere.
Onu si stava facendo trasportare nei vari corridoi fino a quello del suo rapitore.
《Ma che diavolo?- Che c'è Nato? Era bellissimo vederli litigare》
Nato si avvicinò, prese i polsi di Onu e lo sbattè al muro, con le braccia alzate bloccate dalla mano dell'Organizzazione dell'Atlantico.
Onu fece per parlare ma l'altro fu più veloce e non gli lasciò il tempo, baciandolo.
Erano chiusi a chiave, nessuno li avrebbe visti baciarsi così passionalmente.
Onu rilassò le spalle, tanto era bloccato, e rimasero così per un interminabile minuto.
Spazio autrice
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CORTO MA INTENSO (spero) COME FINALE.
Che triangolo amoroso che ho creato-
Mi pento? No.
E poi non me lo ricordo più💀🔫
Gli errori grammaticali (se ci sono) li correggerò in un futuro prossimo al futuro prossimo del futuro del mondo fra 100 anni.
Servus meine Kinder :)
