STESSA RICHIESTA

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*Alex pov*

Non voglio andare a scuola anche oggi. Non voglio vedere Jake. Lui non perde occasione per chiedermi di fare sesso ma io non voglio. Insomma, Jake è un bravissimo ragazzo, è bravo a scuola, è educato, fa volontariato, adora tutti gli animali non ibridi, è benvoluto da praticamente tutta la scuola: chiunque vorrebbe che fosse la sua anima gemella...allora perché io no?

Dopo queste bellissime riflessioni decido di alzarmi finalmente dal letto e prepararmi per andare a scuola che sennò mia madre mi lascia senza videogiochi fino a Natale.
Scelgo dei jeans scoloriti e una felpa arancione anch'essa scolorita, scendo in cucina e dopo aver mangiato un paio di toast mi incammino con gli auricolari e "on the floor" a tutto volume nelle orecchie la giornata inizia a migliorare un po'.

Sento qualcuno che mi abbraccia da dietro e inizia a far vagare le mani sul mio petto avvinghiandosi a me come se volesse stare per sempre così. Jake.
- buongiorno Jake, potresti mollarmi?-
-buongiorno Alexino! ^^-
-mi molli? arriveremo in ritardo se non ci muoviamo-
-gno, non voglio mollarti, sennò poi non ti posso più toccare~ e lo sai quanto ti voglio toccare~-

Sbuffo e mi tolgo di dosso le sue mani
-lo sai che non voglio farlo. Non ancora.-

-non con me, vorrai dire. Ancora non ti va giù che siamo anime gemelle? C-così m-mi ferisci...c-cos'ho che non va..? Ti prego d-dimmelo..p-posso pro-provare a c-cambiare per t-te..per n-noi..-

intanto inizia a singhiozzare e piangere per finta, si vedeva lontano un miglio che era falso, ma alcuni ragazzi che passavano per la nostra stessa strada iniziarono a fissarci così dovetti fare la parte del bravo fidanzatino e consolarlo. Ahh! Ormai aveva detto a tutta la scuola che eravamo anime gemelle e che uscivano insieme, quindi anche a scuola dovevo stare attento a quello che gli dicevo perché se iniziava a fare una sceneggiata del genere mi sarei attirato l'ira di tutta la scuola.

- ma no Jake..non hai niente che non vada, solo che ho solo quindici anni, non mi sento ancora pronto ad arrivare ad un tale livello di intimità con qualcuno, ma non mi sentirei pronto con nessuno non sei tu ad essere sbagliato -

Lo dissi in modo esageratamente smielato, a parer mio, ma a lui piaceva questo tipo di ragazzo che fa discorsi smielati ogni due per tre, quindi dovevo fingere finché non trovo la persona che è davvero la mia anima gemella. Come se ci fossero tanti gatti coi capelli azzurri nelle vicinanze. Spero di riuscire a trovarlo presto, non ne posso più di Jake.

-oh Alexino!! Sei così dolce!-

cerca di fare una voce cute ma gli esce fintamente zuccherosa.

~~~

Arrivati a scuola dobbiamo separarci (finalmente!) perché Jake è nella sezione A, io invece sono nella F, ancora meglio il fatto che sono distanti anche le nostre classi, quindi lo devo vedere solo a pranzo e se riesco di solito me lo porto da casa e mi chiudo in bagno a mangiare, così riesco ad evitarlo fino alla fine della scuola.

Non è davvero un cattivo ragazzo, è solo che non è fatto per me. È perfetto, per qualcun altro, per me è perfetto il mio cucciolo. L'unico problema è trovare il mio cucciolo.

~~~

Alla quarta ora vengo ripreso dal prof di matematica perché non sapevo metà delle cose che mi ha chiesto, alla prima ora dopo pranzo mi è arrivato un bel 8 nel tema di italiano e alla seconda un 6 in tedesco; 6 non è il massimo ma meglio del 3 di Bianca.

Mentre stavo uscendo dal cancello pensando di aver evitato Jake, sento qualcosa colpirmi la schiena e una voce nell'orecchio

-Alexino~ vuoi venire a casa mia?-

-Jake, non voglio fare cose-

-ma no! Non voglio fare quelle cose, non oggi almeno~ voglio solo stare con te~-

Lo guardo un po' scettico

-e ti voglio presentare mio cugino, dovrebbe essere arrivato questa mattina e siccome oggi devo portare in giro dei cani non volevo che rimanesse da solo proprio il primo giorno che passa qui-

Tira fuori le orecchie e la coda e mi fa gli occhi da cucciolo, tanto avevo deciso che ci sarei andato, oggi non ho niente da fare e sarà bello conoscere persone nuove.

- va bene, andiamo-

Inizia a fare i salti di gioia e a trascinarmi verso casa sua, era talmente esaltato che per poco non mi fece cadere il telefono mentre scrivevo a mia mamma che sarei tornato a casa tardi

-CUGINETTO!! AXEL!!-

Inizia ad urlare per la casa mentre io vado in cucina a preparare qualcosa per tutti dato che sono l'unico dei due che sa cucinare almeno una pasta.
Sento i passi di Jake per tutta la casa che cerca suo cugino, poi sento un urlo e Jake che impreca

-Axel sono io! Non i ficcare sotto al letto! Non devi aver paura di me! Axel!!-

Vado nella camera degli ospiti e trovo Jake accucciato davanti al letto che cerca di tirare fuori qualcosa (o probabilmente qualcuno) da sotto il letto. Mi inginocchio di fianco a lui e guardo sotto il letto.

Non credo ai miei occhi.

Sto vedendo la cosa più meravigliosa che esista.

Spazio autrice

Non so bene cosa dire, è la mia prima storia quindi siate gentili con i commenti 😅 però le critiche costruttive sono bene accette, fatemi sapere cosa ne pensate
Non so quando aggiornerò, di sicuro il prima possibile

Ci vediamo al prossimo capitolo

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