quello nella foto è Axel nella forma di gatto
*Alex pov*
Sotto il letto c'è una gattino rosso minuscolo
È la cosa più bella del mondo
Sembra spaventato a morte, probabilmente non ha apprezzato le urla di Jake
-Andiamo Axel, non puoi ficcarti sotto al letto ogni volta che alzo un pochino la voce. Sai che ho la voce così di mio, se andiamo avanti così passerai più tempo sotto al letto che fuori! Dai esci!-
Si lamenta Jake mentre il micino (probabilmente Axel completamente trasformato) inizia a tremare e si rannicchia contro il muro
-Jake, posso provare io a farlo uscire?-
-tentar non nuoce ma Axel difficilmente si avvicina a persone che non conosce quando è spaventato, però prova pure, io intanto vado a mangiare. Si, so che hai fatto la pasta come al solito-
Lo guardo uscire, poi torno a guardare Axel, anche se Jake pensa che non riuscirò a farlo uscire io sento che ho un legame con questo adorabile gattino. Gli sorrido dolcemente e allungo piano una mano
-Vieni fuori dai, non ti faccio niente e non urlerò come Jake-
Lo dico piano, praticamente sussurrato, e con tono dolce. Mi scruta per qualche secondo, poi si muove incerto verso la mia mano e la annusa, lo gratto dietro l'orecchio e sento che inizia a fare le fusa. Allungo anche l'altra mano verso di lui, all'inizio fa qualche passo indietro spaventato
-non aver paura, sono sempre io, non ti faccio niente-
A quel punto annusa l'altra mano e mi lecca piano un dito, lo prendo e lo tiro fuori da sotto il letto e lo tengo in braccio accarezzandogli la testa.
Sento che fa le fusa e spinge la testa contro la mia manoDopo poco però si allontana qualche metro e si ritrasforma. È bellissimo. Ha i capelli azzurri, gli occhi sembrano scaglie di cielo, ha i lineamenti delicati e una corporatura esile, sembra più basso di me di una decina di centimetri. È assolutamente perfetto ai miei occhi. Sento che se adesso se ne andasse dalla mia vita ne sarei distrutto. Mi sorride ed è ancora più perfetto
-grazie di avermi tranquillizzato, odio i rumori forti e quando Jake ha urlato mi sono spaventato..-
Ha la voce più bella del mondo.
-tranquillo, per me è stato un piacere aiutarti, io sono Alex-
Sorrido e cerco di non fare notare il fatto che potrei passare ore a guardarlo
-bel nome ^^ io sono Axel!-
-che dici, andiamo a vedere se Jake ci ha lasciato qualcosa da mangiare?-
Propongo non sapendo bene cosa dire, lui annuisce e si avvia verso le scale con me al seguito.
Troviamo Jake che corre da un lato all'altro del salotto raccattando tutte le cose per i cani prima di andare-ci vediamo dopo cuginetto *abbraccia Axel velocemente* ciao ciao Alexino!
Mi abbraccia e mi dà un bacio sulla guancia, poi se ne va salutandoci con la mano
-state insieme..?-
Dopo qualche secondo Axel spezza il silenzio, io faccio un verso che sembra una risata strozzata
-no..tutta la scuola pensa di sì e di sicuro a tuo cugino non dispiacerebbe, tutti pensano che siamo anime gemelle ma non è vero, io lo sento che non siamo destinati a stare insieme...-
-se non senti che sia la tua anima gemella..allora non lo è, dovresti dirglielo una volta per tutte in modo da evitare che si faccia illusioni-
-ci ho già provato, ma lui è convinto di amarmi e che siamo anime gemelle-
-devi dirglielo di nuovo, finché non lo capisce-
-lo farò, ma adesso non ci possiamo fare niente *sorrido* andiamo a mangiare?-
Sorride anche lui e annuisce per poi saltellare fino in cucina, io lo seguo ridacchiando: è adorabile.
Servo un piatto di pasta ad entrambi e iniziamo a mangiare, spero gli piaccia, non sono poi così bravo ma me la cavo.
In dieci minuti abbiamo finito di mangiare e sembra essergli piaciuta abbastanza. Andiamo in salotto e, come ogni volta che vado da Jake, attacco la console e inizio a giocare
Io e Jake siamo abituati a giocare insieme fin da piccoli perché i nostri genitori sono amici e la passione per i videogiochi è una delle poche cose su cui riusciamo ad andare d'accordo
Sono a metà partita quando sento un peso sulla spalla sinistra, guardo un po' distrattamente, per non perdere, e vedo che Axel ha appoggiato la testa sulla mia spalla e guarda attentamente lo schermo. È talmente vicino che se mi sporgessi leggermente potrei baciarlo..aspetta ma che sto pensando?! Questo ragazzo mi fa uno strano effetto..
-Alex...mi insegni a giocare..?-
Mi chiede con una vocina tanto cute quanto irresistibile appena perdo (visto che con lui così vicino non riuscivo a concentrarmi)
-certo cucciolo!-
Arrossisce talmente tanto che sembra un pomodoro
-c-cucciolo?-
-b-beh, con lo sguardo e la vocina con cui me l'hai chiesto, sembravi proprio un adorabile cucciolo-
Sento che anch'io sto arrossendo un po'. Lui borbotta un "però adesso insegnami a giocare" alquanto imbarazzato e adorabile.
Lo faccio sedere davanti alla TV (ovviamente su un cuscino per terra, il posto migliore per giocare) e una volta che si è accomodato, mi siedo dietro di lui, circondandolo con le mie braccia per guidare le sue mani sul joystick e appoggio la testa sulla sua spalla spiegandogli all'orecchio come fare e come funzionava il gioco (in quel momento stavo facendo un parkour quindi gli ho insegnato quello, anche perché era abbastanza facile per cominciare). Sentivo la sua schiena aderire al mio petto e la mia volpe si stava agitando sempre di più..Di solito i nostri animali interiori si agitano solo quando c'è un pericolo imminente o quando siamo con l'anima gemella.
Spazio Autrice
Buon salve cari lettori, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Cosa ne pensate di Axel? Io lo trovo super carino, magari nei prossimi capitoli vi metto un'immagine del suo aspetto
Ditemi anche cosa ne pensate del capitolo in generaleCi vediamo al prossimo capitolo
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Who Is My Soulmate?
RomanceHybrook è una delle poche città in cui le diverse specie di ibridi convivono pacificamente Ogni volpe, la prima luna piena dopo il quindicesimo compleanno, partecipa ad un rituale con il quale sapranno la specie della loro anima gemella e un "indizi...