Armadietto 154.

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"Hey"
Io sorrido estremamente imbarazzata e guardo Harry Figo Styles che sta parlando a me. Cioè sinceramente credo che sia un cretino, di quelli che hanno la ragazza per le feste, quella per le uscite ecc ecc, però si sta presentando a me capite? E si sta sistemando i capelli, capite?
"Ehm ciao" rispondo io. Ottimo. Ora penserà che io sia una puritana che si imbarazza davanti a un 'hey'.
"Aliii avanti sai fare molto più di questo su" dice Louis ridendo. *Chiudi.Quella.Cazzo.Di.Bocca* sorrido e gli faccio il medio.
"Ti chiami Alice giusto? Io sono Harry, piacere" mi fa quello sorridendomi.
Non so davvero cosa cazzo dire così mi limito ad annuire e sorridere.
"Io sono Zayn Malik" quel tipo mi fissa mordendosi il labbro. E io ehm faccio un'altra grande figura: "Okay" che testa di cazzo che sono. "Beh sentite è stato un piacere, Louis ci vediamo più tardi. Ciao" e senza nemmeno dare loro il tempo di rispondere, mi volto, prendo sottobraccio Lucy e scendo alla fermata davanti alla mia scuola. Poi sento un urlo assurdamente gigantesco: "ALIIIIIICE!" È Niall! Faccio un sorriso enorme e corro verso il mio amico biondo, saltandogli addosso quando lo raggiungo.
"Heeey Niall, quanto mi sei mancato! Devo dirti un casino di cose e poi magari ci andiamo a prendere una pizza o qualcosa così e tipo ci vediamo un film e..." "Anche tu mi sei mancata scema. Ma calma" dice lui sorridendo. Mi abbraccia ancora e poi ci incamminiamo dentro alla scuola.
"Che numero hai di armadietto?" Mi chiede. "Eeeehm... 154, tu?" Lui inclina la testa in modo buffo e mi risponde: "167. Non siamo mai stati così lontani! Mi mancheraaaaiiii" quanto è stupido. Ho conosciuto Niall più o meno quattro anni fa ad una festa, lui era più o meno ubriaco e io ero il tipo di ragazza che non va mai alle feste e che è abituata a stare a casa a studiare. Abbiamo iniziato a parlare e ballare e alla fine siamo tornati a casa alle due, con la mia prima grande sbronza. Nonostante io non mi sia più ubriacata da quel giorno, in realtà detesto l'alcol, la ricordo come una delle migliori serate della mia vita.
E poi ho conosciuto il mio migliore amico. Sarà anche stupido e sdolcinato, ma davvero se non ci fosse non so cosa farei!
"Okay Nello, vado a sistemare le cose. Ci vediamo più tardi a pranzo okay?" Lui fa cenno di si e io mi incammino verso il 154. Svolto un angolo e arrivo al mio armadietto. Lo apro, prendo i libri della prima lezione e cerco di capire chi sia il fortunato possessore del 155. Mi guardo intorno e, appena appuro che non c'è nessuno in giro, lo apro. Il fatto che ti diano la chiave, per inciso, è una cazzata: hanno tutti la stessa serratura in questa scuola.
Nel 155 c'è un solo libro, nemmeno di scuola. Lo prendo e leggo il titolo: "Sogno di una notte di mezz'estate". Wow, Shakespeare. Di chiunque sia l'armadietto, quel chiunque deve avere gusti decisamente raffinati. Ad un certo punto mi cade il libro e, quando mi chino per raccoglierlo, noto un angolo di foglio fuoriuscire dalle pagine. Incuriosita apro il libro ma, prima che possa leggere altro, sento dei passi e una voce dietro di me: "Cosa stai facendo con le mie cose?"

// Ciaao! Eccomi tornata! Ho già pronto il prossimo capitolo, quindi non appena riceverò qualche commento o voto lo posterò!
Chi sarà la misteriosa voce? Si accettano scommesse!
Consigliatemi anche altre letture, bacii.
Paola 🌹

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 03, 2015 ⏰

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