Dove mi state portando?" Chiese Namjoon, lasciando cadere la testa sul sedile di fronte a lui. "Odio essere lasciato all'oscuro!"
"Vedrai," il maggiore gli sorrise dallo specchietto. "Ti fidi di noi, vero?"
"Beh, sì."
"Allora stai tranquillo, andrà tutto bene. Perché non fai un pisolino come Yoongi?"
"È un po' difficile fare un pisolino quando voi non smettete di parlare," brontolò Yoongi, con gli occhi chiusi.
Namjoon sospirò, annuendo alle parole del maggiore. Si appoggiò sul suo sedile, chiudendo gli occhi e rilassandosi. Ci volle un po' di tempo, ma alla fine il più giovane si addormentò, con la testa inclinata di lato.
Seokjin continuò a guidare, concentrandosi sulla strada davanti a lui. Il viaggio durò altri dieci minuti prima che finalmente parcheggiasse vicino a un piccolo bar.
"Joon, svegliati, siamo arrivati!" Il più grande chiamò il più giovane. "Anche tu Yoongi, svegliati."
Il secondo più grande si lamentò, ma non si scompose più di tanto. Si slacciò la cintura e scese rapidamente dall'auto. Una volta uscito, si stiracchiò con cura, sbadigliando silenziosamente.
"Namjoon, forza," lo chiamò di nuovo Jin, dando un leggero colpetto al maschio. "Siamo arrivati."
Il più giovane aprì gli occhi, sbattendo un paio di volte le palpebre. Riuscì ad alzarsi dal sedile posteriore, stiracchiandosi un po' per il lungo viaggio in auto.
Si guardò intorno, scrutando l'ambiente che lo circondava. Notò il piccolo bar davanti al quale avevano parcheggiato.
"Cos'è questo posto?" Chiese strofinandosi gli occhi. "Non sono mai stato qui prima d'ora."
"È un bar che abbiamo trovato, è piccolo e tranquillo, perfetto per incontrare nuove persone."
"Aspetta- dobbiamo incontrare qualcuno?"
"Sì, ci sono degli amici che credo ti piacerebbe conoscere."
"Ma io sono una frana a socializzare! Potevate dirmelo, così mi sarei preparato!"
"Sappiamo tutti che se te lo avessimo detto, avresti trovato un modo per evitare di venire con noi," ribatté Yoongi, avviandosi verso l'ingresso dell'edificio. "Andrà tutto bene, queste persone sono tutte simpatiche e con cui è facile parlare."
Seokjin annuì, "andrà tutto bene, Joon, te lo prometto. Questi ragazzi sono anche amici nostri, volevano conoscerti. Faranno di tutto per metterti a tuo agio."
Namjoon annuì titubante, "va bene, allora andiamo."
I tre entrano insieme nel bar, la porta tintinnò quando si aprì e si chiuse. Non c'era molta gente all'interno ed era chiaro che il bar fosse anche un ristorante.
Mentre Namjoon scrutava l'area, sentì un forte strillo. La sua attenzione si rivolse a Yoongi, avvolto in un abbraccio.
Un uomo un po' più alto di lui lo aveva abbracciato. Aveva un ampio sorriso e faceva dei versi felici mentre abbracciava il più grande.
"Ciao, Hobi," borbottò Yoongi, lasciando che l'altro si stringesse a lui. "Mi sei mancato."
Il più giovane diede al suo ragazzo un rapido bacio sulla guancia, sorridendo, "anche tu mi sei mancato."
Il più grande gli regalò il suo sorriso gommoso e abbracciò a sua volta il ragazzo. Infilò la testa nel collo del giovane, lasciandosi andare nell'abbraccio dell'altro.
Namjoon osservò i due con un sorriso sulle labbra. Aveva già incontrato la testa rossa, ma non aveva mai avuto l'opportunità di avvicinarsi a lui come aveva fatto Seokjin.
Alla fine i due si separarono e l'attenzione di Hoseok andò agli altri due ragazzi che erano arrivati insieme al suo fidanzato.
"Ehi, Joon!" Il più grande abbracciò Namjoon, facendogli un dolce sorriso. "N'è passato di tempo!"
Namjoon annuì, ricambiando l'abbraccio. "Sì, è bello rivederti."
"Già, è bello staccare un po' dal lavoro. Sono stato così impegnato che non ho avuto tempo di socializzare con nessuno, mi sono sentito così solo."
"Sì", Yoongi fece il broncio, incrociando le braccia al petto. "Non ha nemmeno avuto il tempo di vedermi e io sono il suo ragazzo!"
Hobi si girò verso il suo ragazzo e tornò a cingere con le braccia il più basso. "Mi dispiace Yoonie, ma ora ho un po' di tempo libero e quindi potremo vederci di più."
"Okay, okay, voi due smettetela con queste manifestazioni pubbliche di affetto," li interruppe Seokjin. "Mi sento già single, non c'è bisogno di rinfacciarmelo ancora."
I due ridacchiarono, ma non si preoccuparono di separarsi. Seokjin si aggrappò a Namjoon e lo strattonò dolcemente.
"Vieni, ti presento gli altri."
"Gli altri?"
"Sì, i tre più giovani, sono tutti dei tesori, sono sicuro che andrai perfettamente d'accordo con loro."
Joon annuì, lasciandosi trascinare dal più grande verso un tavolo dove erano seduti tre ragazzi. Parlavano tra di loro, con il sorriso sulle labbra.
"Ragazzi, voglio presentarvi un mio amico," i tre rivolsero la loro attenzione al maggiore.
Indicò il ragazzo più vicino al muro, "lui è Taehyung," poi indicò il ragazzo accanto a lui, "Jeongguk e poi-"
"Jimin?" Chiese Namjoon, spalancando gli occhi.
"Aspetta- Namjoon?"
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Nota traduttrice:
Sti qua avranno sicuramente combinato qualcosa, voi che dite?Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/935574434-the-best-mistake-minjoon-%E2%9C%93-seven
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The Best Mistake || Minjoon [Traduzione Italiana]
FanfictionUn piccolo errore può portare a un'esperienza completamente nuova. ___ • Minjoon (Jimin × Namjoon) • Capitoli brevi • Ship secondarie La storia non è mia, questa è solo una traduzione, l'originale appartiene a @_thesinglepringle_. BUONA LETT...