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non appena il più piccolo lo vide,si fiondó su di lui,avvolgendolo in un abbraccio che l'altro ricambió.

«come stai?» gli chiese il più grande guardandolo

«adesso bene»

dopo il più piccolo alzó il viso e si staccarono

si presero per mano e cominciarono a correre

così veloce che il freddo svanì completamente

e il loro respiro pesante formava vapore nell'aria gelida

arrivarono a casa di Minho,dove subito entrarono

fecero insieme una cioccolata calda,ma mentre bevevano,il più grande si accorse di una cosa

«cos'hai qui?» disse quest'ultimo accarezzando il livido dell'altro

«n-niente» disse spostandogli la mano

«è stato lui,non è vero?» l'altro capì subito a chi si riferiva

quest'ultimo annuì

«perchè non me l'hai detto?Sarei potuto venire a prenderti prima»

«non volevo farti preoccupare»

«guarda cosa ti ha fatto,ne sei pieno»

il minore guardó in basso

«non succederà più,promesso,adesso vai a letto,tra poco ti raggiungo» disse il più grande prendendo le due tazze e mettendole nel lavandino

dopodiché andó a letto con la sua metá,addormentandosi riscaldati dalle braccia l'uno dell'altro

il giorno dopo

Minho si svegliò,vedendo il più piccolo ancora dormiente

decise di non svegliarlo,nessuno dei due sarebbe andato a scuola quel giorno

andó in cucina, cercando di cucinare qualcosa

nel mentre,Jisung si svegliò

si alzó ed andó in cucina,allacciando le sue braccia alla vita dell'altro

«buongiorno» gli disse il più grande intento a cucinare

jisung ricambiò,rimasero per un po' in quella posizione,finchè jisung non inizió a lasciargli una scia di baci per il lato del collo.

Minho fece un respiro a pieni polmoni,cosa che fece venire voglia a jisung di continuare

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ad un certo punto Minho si gira e senza neanche preoccuparsi di spegnere il fuoco,prende jisung facendogli allacciare le gambe alla sua vita e lo fa sedere sul tavolo,mettendosi tra le sue gambe

presero a baciarsi,facendo danzare ancora una volta le loro lingue.

Minho gli mise una mano sotto la maglietta del pigiama,che dopo poco sparì

e la maglietta di jisung non fu la sola a sparire,infatti anche quella di Minho evaporó

Minho fece rimanere jisung soltanto in boxer,dopo poco neanche quelli.

si abbassó i pantaloni ed entró in lui con un colpo secco,senza preoccuparsi di essere troppo violento

infatti ci volle poco a far piangere jisung,ma non di dolore

vennero diverse volte,ormai entrambi stavano letteralmente urlando,svegliando il vicinato,ma non se ne preoccuparono

finalmente smisero

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si accorsero del fumo e della puzza di bruciato,e videro la padella ancora sul fuoco,e i pancake ridotti in cenere in essa

Minho spense il fuoco e buttó tutto,per poi prendere jisung a mo' di sposa e riportarlo a letto,dove si addormentarono abbracciati ancora una volta.

Oh dear diary|MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora