•capitolo 1•

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Ciao sono clarissa Riddle , per gli amici clary; ho 15 anni. Inizio con il descrivermi: ho i capelli castano scuro, la loro lunghezza è media, ho la frangia lunga, il mio fisico non è uno dei migliori però è carino dai, i miei occhi sono castani, per me sono color nutella ovviamente.Il mio carattere non è una dei più belli ma nemmeno uno dei più brutti, sono all'inizio un po' timida, ma fidatevi, solo all'inizio. sono molto iperattiva, vivace e so essere anche simpatica e antipatica allo stesso momento... e già che ci puoi fare sono Riddle sono anche io un po' cattiva dai... La mia passione? È la danza, ballo da quando sono piccola, ballare fa parte di me. Quando ballo c'è qualcosa di inspiegabile che è dentro di me divento tutt'una con il palco. I miei difetti? Em.. sono molto testarda e se voglio una cosa l'ottengo; un altro mio difetto che odio, è che mi affeziono troppo velocemente ad una persona e questa cosa non va per niente bene. Ho un fidanzato? No non sono mai stata fidanzata con qualcuno. Con le amiche? Non è che sono messa così apposto. Direi che ne ho solo una ed è la migliore per me, ha il mio stesso nome, Clarissa Grindelwad già il cognome e lui.. lo conoscete già no.. lei è l'unica amica che c'è sempre stata per me. Con gli amici maschi invece la situazione è migliore,poiché li preferisco e soprattutto sono più sinceri delle ragazze e puoi parlare con loro di tutto senza che ti giudichino dietro. Della mia famiglia sono l'unica a non sapere quasi niente dei loro sporchi lavori, ed è meglio così perché a me non piace cosa fanno.

Erano le 07:00 del mattino non si sentiva nessun rumore ovviamente perché tutti stavano ancora dormendo, esco dalla mia camera e scendo le scale; mi dirigo in cucina e con molta tranquillità, faccio colazione. Mi piaceva non essere disturbata, di mattina sono molto agitata se qualcuno mi parla. Poco dopo pace finita..vedo entrare mio fratello Tom
Tom :- buongiorno signorina
Clarissa:- buongiorno tom, di buon umore oggi?
Tom:- si., ho una sorpresa per te?
Clarissa:- mmm vediamo del cioccolato?
Tom:- no scema, una cosa migliore del cioccolato

Avevo un po' di paura della sorpresa che Tom aveva riservato per me. lo guardai e vidi che si mise la mano nella vestaglia blu notte, dalla quale estrasse una lettera, che poi mi porse. Sorrisi.
:- HOGWARTS! Esclamai
Tom:- sei contenta? Su aprila

Iniziai a leggere là lettera, ero felice,  ma il pensiero di dover essere l'unica ragazza ad iniziare dal terzo anno, mi intimoriva. poi si aggiungeva, anche, il fatto che fossi una Riddle quindi questa cosa era molto dura da sopportare con gli altri ragazzi. Tutta colpa di mio padre, ha fatto soffrire troppe persone e se non fosse stato così severo sarei potuta andare subito a scuola, invece di studiare a casa, con un insegnate che teme mio padre e lo fa solo per non essere ucciso . Tutto ad un tratto mentre pensavo e guardavo la lettera  sentii la voce di mia madre dietro di me.

Bellatrix:- vedo che ti è arrivata la lettera da hogwarts tesoro, ho già parlato con tuo padre ci andrai.

Mio padre non c'era mai a casa e a me non dispiaceva questa cosa, anzi era molto meglio,  così non vedevo ne lui ne i suoi fedeli alleati. Odiavo mio padre, ma odiavo maggiormente ciò che faceva.

Bellatrix:- be ovviamente, tom dovrai stare molto attento alla signorina , non dovrai mai perderla di vista.
Tom:- certo madre puoi contare su di me, non le farò succedere niente promesso.
Bellatrix:- coraggio ora andate a Diagon Alley a comprare tutto quello che serve.
Clarissa:- vabene madre, tom vado a prepararmi.

Salgo su le scale, correndo, ed entro nella mia camera, preparando un bel bagno caldo, con un bagnoschiuma che profuma di vaniglia. il mio preferito ovviamente. finisco di fare il bagno mi asciugo, mi passo una crema idratante per il corpo, sempre del medesimo profumo, e mi dirigo verso l'armadio; prendo delle mutandine nere e un reggiseno di pizzo nero. Resto a fissare gli armadi, non sapevo cos'altro mettere. Improvvisamente vedo qualcosa spalancare la porta, era mio fratello.

Clarissa:- tomm che cazzo fai? Esci subito da qui sono nuda non vedi?
Tom:- eeeehhhddaiii sei mia sorella anche se ti vedo così non mi fai mi che eccitare (si mette a ridere) anche che sei una figa pazzesca
Clarissa:- stronzo.!

Si butta nel letto a pancia in giù e mi fissa, dicendomi: 
:- che cosa stai facendo? Perché non ti vesti?
Clarissa:- non so che mettere!
Tom:- metti la qualsiasi cosa, tu sei figa con tutto tanto

Mi avvicino all'armadio e prendo: un jeans a vita alta nero, un maglioncino corto bianco con il collo alto, una fascia bianca  per il capelli e mi inizio a vestire, prendo degli stivali neri alti, vado in bagno mi pettino i capelli, metto la fascia e prendo i trucchi. Metto un po' di fard, un pizzico di lucida labbra e un po' di mascara. Esco dal bagno, guardo Tom, e faccio un giro su me stessa, dicendo :- come sto?
Tom:- sei bellissima sorellina, non so perché ma se non fossi mia sorella ti avrei già scopata. (Si mette a ridere) su andiamo in camera mia devo vestirmi anche io.
Clarissa:- sei un cretino Tom su andiamo.
Arriviamo in camera sua e mi siedo sulla poltrona di pelle,
molto comoda. Lo guardo e gli dico:- tom cosa devi metterti?
Tom:- facile. Una felpa e un jeans.
Mio fratello era molto diverso di me. Si vedeva già da cinquecento metri. Era un figo pazzesco tom, avevo con lui un rapporto strano siamo fratelli ma ci è sempre scappato qualcosa, già cose da pazzi.
Guardo tom e dico:- cazzo fratellone sei troppo figo, hai un fisico da paura.
Lui si avvicina a me e mi sussurra nell'orecchio:- per questo tu sei così figa sorellina hai preso da me.
Mi guarda e mi da un bacio a stampo, lo fa sempre non ci faccio nemmeno caso.
Si dirige nel bagno fa quello che ha da fare ed esce mi guarda e mi dice:- adesso possiamo andare clary .
Mi alzo e usciamo dalla camera.

Spazio autrice:
Spero che la storia vi piaccia, i primi capitoli non saranno tanto lunghi ma ci sarà da divertirsi. È la mia prima storia  che scrivo, quindi sono un po' una frana ma non mi deludete.

Ti proteggo io.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora