•capitolo 2•

187 13 2
                                    

Scendiamo giù le scale e pensavo a quando volessi bene a tom, ero davvero felice di andare ad Hogwarts con lui mi sentivo veramente protetta. Attenzione io mi sono difendere benissimo da sola, ma non si sa mai.

Pov Tom.
Sono davvero contento di avere questo rapporto con la mia sorellina, mi sono sempre preso cura di lei. Per me lei è troppo importante,sono geloso di qualsiasi maschio che la tocchi, ma che dico nessuno la deve toccare. A hogwarts conosco tutti gli elementi che sanno prendere in giro le ragazze, il primo è il mio migliore amico..ma a me non mi frega basta che non stia vicino a mia sorella.

                    MENTE DI TOM
TOM! Sul serio pensi che il tuo migliore amico possa fare qualcosa a tua sorella? Sei cretino allora.
Oh mio dio che vado a pensare.

Mi dirigo verso la cucina dove si trovava mia madre e le dico :- madre noi stiamo andando.
Bellatrix:- mi raccomando Tom, tua sorella non deve tornare nemmeno con un graffio.
Tom:- si madre, tranquilla nessuno si avvicinerà a lei.

Nel frattempo Clarissa da un bacio sulla guancia a nostra madre e usciamo dalla villa. Guardo clarissa che era veramente felice sembrava una bambina, prendo la sua mano e le dico:-
Mi raccomando tienimi forte la mano dobbiamo smaterializzarci a Diagon Alley.
Clarissa:- Tom no ho paura lo sai
Tom:- tranquilla scema ci sono io
Le prendo la mano e ci ritroviamo subito dopo lí.
Mi giro per guardare clarissa ed era a terra che mi guardava malissimo era inquietante le porgo la mano e gli dico:-
scusa, stai bene?
Clarissa:- si guarda sto benissimo qui a terra a vedere questo bellissimo pavimento, oh ma che domande mi fai, no che non sto bene stronzo.
Tom:- sei sempre così agitata pff.
Iniziamo a camminare verso ollivander, il negozio delle bacchette, entriamo.

Pov clarissa
Entriamo nel negozio era pieno di bacchette,woooh troppo bello, anche se studiavo a casa mio padre non voleva che usassi la bacchetta aveva paura, quindi essendo la mia prima bacchetta ero super felice, inizio a provare tantissime bacchette ma era inutile nessuna era fatta per me, ma poi il signor Garrick mi diede una bacchetta era fatta con legno di agrifoglio e nucleo crine di unicorno , era adatta a me. La compro e usciamo fuori. Mi giro verso tom e gli dico:-
tom io ho sete vado a prendere un po' d'acqua da quel bar va bene?
Tom:- vabene stai attenta
Mi dirigo verso il bar ma un ragazzo mi viene addosso e mi fa cadere all'indietro
X:-scusa!non ti ho vista
Clarissa:- sta più attento la prossima volta
X:- calma signorina dammi la mano su.

Il ragazzo dall'aspetto affascinante, con i capelli biondo platino e i suoi occhi color azzurro chiaro quasi grigio devo dire, mi porge la mano per aiutarmi, prendo la sua mano e gli dico:-
grazie, em..piacere clarissa riddle
X:- non ti ho mica chiesto come ti chiami su io vado ciao

Restai a bocca aperta era stato veramente stronzo con me,uffa forse non starò simpatica a nessuno. Mi dirigo verso il bar prendo un bicchiere d'acqua e vado di nuovo da tom. Lo trovo con una ragazza abbracciato io mi misi a ridere e gli chiedo:-
tom chi è questa povera ragazza?
La ragazza rispose:-
come osi parlare al mio ragazzo è solamente mio.!
Stavo morendo dalle risate non avevo nemmeno la forza di rispondere ve lo giuro.
Tom:- è mia sorella clarissa. Clarissa lei è Astoria la mia ragazza
Clarissa:- piacere ( stavo ancora ridendo, mi giro verso tom e dico) tom andiamo dai abbiamo ancora cose da fare.!
Tom saluta la "sua ragazza" e c'è ne andiamo, continuiamo a fare compre, compro tanti vestiti, libri, scarpe tante cose.
Tom:- su clarissa sono le 13:00 dobbiamo andare
Clarissa:- posso chiederti una cosa?
Tom:- dimmi?
Clarissa:- sei veramente innamorato di questa ragazza? È davvero antipatica tom
Tom:- si mi piace davvero, non è antipatica è l'impatto fidati di me.
Tom mi afferra la mano e ci smaterializziamo a casa.

Ti proteggo io.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora