Capitolo 2

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Indossava una camicia bianca aperta sul petto, il pantalone altrettanto bianco abbinato alla prima e delle scarpe eleganti ma comode per ballare. Più lo guardavo più lo ammiravo, era davvero un'anima libera, leggerissimo, non faceva fatica in nessun passo, in nessuna vuelta, era uno spettacolo da non perdersi.
Nel bel mezzo della canzone un ragazzo della mia scuola mi invitò a ballare e caso volle che ci mettessimo accanto a quel magnifico ballerino. Ora però non potevo più guardarlo, era anche il mio momento.

Finita la canzone non ebbi il tempo di uscire dalla pista che mi ritrovai a ballare con un altro ragazzo ancora e sta volta notai che lui, proprio quel lui, mi stava guardando ballare. Aveva un sorrisetto all'angolo della bocca e niente più ma non potei vedere altro perchè la musica mi chiamava.
Alle salse seguirono delle bachate e ballai anche quelle, con Alex eravamo fantastici quando ci muovevamo su quelle note. Non mi ritenevo la ballerina più brava del mondo ma sapevo che mi divertivo da matti.

Tornarono le salse e mi sentii prendere subito la mano, quando vidi chi era il cavaliere che mi stava invitando rimasi molto sorpresa e incantata.

-Posso?
-Ma certo

Misi la mia mano nella sua e ballammo una salsa favolosa, divertentissima, era proprio bravo e la cosa più bella fu che tenemmo il sorriso sul viso tutto il tempo!

-Balli da tanto?
-Diciamo circa di si e tu?
-Si, da quando ero piccolo.
-Non avevo dubbi!
-Come ti chiami?
-Perchè dovrei dirtelo?
-Beh...Cuorisità

Rise
-Mi spiace ma la tua curiosità non sarà soddisfatta
Scherzai
-Io comunque sono Loris
-Piacere allora
Gli sorrisi
-Ma sei di queste parti o...
-La tua curiosità è proprio insaziabile!!
-Ehh...Sono un tipo curioso, che ti posso dire

Rise ancora

Di solito non mi piace parlare mentre ballo ma quella volta con lui fu particolarmente divertente che non mi resi nemmeno conto che la canzone era praticamente finita e che stavamo ballando anche la canzone seguente e lì venne il silenzio, parlarono solo i nostri corpi.

Chi si rese conto di questa cosa però? Alex naturalmente...Quando lo raggiunsi, il suo sguardo mi fece capire che era un po' tanto infastidito.

-Vi siete divertiti parecchio tu e quel ragazzo.
-Sì, non ci siamo resi conto che era finita la canzone
-Ma certo, eravate così impegnati a chiacchierare, come potevate notarlo
-Alex guarda che non abbiamo fatto niente di male eh rilassati, abbiamo solo ballato e riso un po', tutto qua...
-Certo, ovvio e se l'avessi fatto io?
-Ma scusami tu con quante balli e ti fanno la faccia da pesce lesso? E io zitta perché tanto mi fido e so che posso stare tranquilla, perché con me dovrebbe essere diverso?
-Perchè con te ci provano sempre, ogni volta che balli con qualcuno ti invitano o per un caffè o per una cena o che so io!
-Si ma se sono qua con te significa che non ho mai accettato nessun invito o no? 

Si rese conto che effettivamente aveva esagerato e iniziò a chiedermi scusa ma orami la serata era rovinata, avremmo avuto il pallino tutta la sera e lo sapevo già, non era la prima volta che mi faceva una scenata così, pure davanti a tutti quelle persone, era la cosa che odiavo di più di lui, era proprio un gran esibizionista. 
Proseguimmo come previsto ma ad esser sincera lo ignorai un po' e mi feci la mia serata danzante tranquilla.

Quando giunse quasi la fine, suonò l'ultima bachata dalle casse e dalla sala praticamente vuota notai Loris che si stava avvicinando. Mi sorrise e mi invitò a chiudere le danze.

-Guarda, la pista è tutta nostra, questo è un appuntamento.

Non lo disse con tono malizioso, lo disse in una maniera così dolce che non seppi proprio cosa dire e mi limitai a sorridergli un po' imbarazzata.
Fu un ballo veramente speciale, danzammo su tutta la pista, non tralasciammo nessun punto.  Ballare con lui era come volare, mi guidava fantasticamente.
Terminò con un casqué, mi tirò su e mi abbracciò.

-Grazie mille per questo appuntamento insolito.
-Grazie a te.

Ci scambiammo due baci e ci dividemmo ognuno per la sua strada, infine raggiunsi Alex e tornammo a casa.

-Ciao ago, grazie ancora!
-Ciao ragazzi, buonanotte!
-Va tutto bene Connie?
-Si perché?
-Non so...mi sembri un po' strana...

E in effetti lo ero. Avevo in mente quel ragazzo, era da tanto tempo che non mi sentivo così apprezzata da qualcuno, oramai nemmeno più Alex mi diceva niente di carino. Loris mi aveva smosso qualcosa...Però la cosa doveva finire lì, ero impegnata, non potevo ossessionarmi di una cosa che non avrebbe avuto ne testa ne coda nel mio futuro. 
Per me, in quel momento, nel mio futuro c'era Alex e basta.

-Scusa per come mi sono comportato, so di avertelo già chiesto ma davvero mi dispiace...
-Non ti preoccupare, è andata ormai, pensiamo al presente e io ora sono tranquilla perciò non stare in pensiero.
-Va bene...Prepariamoci per la nanna allora!
-Yess.

Dormimmo tranquilli e da lì la nostra vita proseguì come al suo solito, tra alti e bassi, squilibri indicibili, decisioni difficili...Ed io con il diploma alle porte.


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