Impotenza e Potenza

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Cosa poteva fare? Tra il dolore e la paura costante di perdere anche Lena era bloccata. Non le restava che accettare e andare direttamente nella trappola. Solo che questo significherebbe avere perso perchè nessuno l'avrebbe potuta aiutare. Si preparò e spiccò il volo con una forza pari a tutta la rabbia che provava.

Arrivò al rifugio e notò che la porta era addirittura aperta. Entrò lentamente nella stanza guardandosi attorno e vide al centro della stanza Lena sempre legata alla sedia, poi guardò i lati del rifugio e vide le varie capsule ma non riusciva a vedere chi ci fosse.

Kara:<Lena!!Stai bene?>
Lena<Sto bene sto bene. Te ne devi andare e anche subito! Loro senza di te non possono fare nulla! L'unico modo per salvare il mondo è che ci lasci qua e te ne vai. 6 vite sono più importanti di 7 miliardi.>
Supergirl:<Non ti lascio qui un'altra volta. Io o me ne vado con te o sto qua con te. Non voglio più lasciarti perchè senza di te mi sento persa>

Prima che Lena potesse rispondere qualcosa entrarono Zod e Lex.

<Eccoci qua. Stavo ascoltando e mi stavo chiedendo se pensassi davvero di scappare con la mia sorellina. Lo sai anche te che questo non succederà mai>disse

Dietro a Supergirl arriva Zod che spara da un fucile della kriptonite. Kara cadde a terra ma rispose con dei raggi laser . Non poteva durare a lungo visto che la pelle le iniziava a bruciare per colpa della kriptonite. Prima di andare addosso a Lex , usò il soffio congelante verso Zod per distrarlo. Poi Kara con tutta la forza che ha in corpo sovrasta Lex, che dalla tasca tira fuori un coltello di kriptonite e la pugnala. Supergirl sta piano piano perse molte forze e il colpo di grazia arriva con un pugno di kriptonite da parte di Zod nella faccia di Kara.

Lena<Kara!>

Ma non ci fu risposta. Kara era cosciente ma incapace di parlare. Lex lo capisce e la trascina verso le capsule

Lex:<Vedi Supergirl, tutto questo è successo per colpa tua. Voi kriptoniani avete così tante potenzialità che portano persone come voi a fare del male... ma noi lo facciamo per uno scopo sensato. Guarda Alex,Brainy,Dreamer,Guardian in quelle capsule insieme ai tuoi amici della legione...> Kara non poteva credere a quello che stava vedendo. Erano anche andati nel futuro per prendere la Legione. Ma esattamente che intenzioni avevano?

<... Noi prenderemo quel bel liquido nella tua colonna vertebrale che insieme alla kriptonite rossa fa un effetto.... notevole. Oltre a rendere le persone più forti, saranno anche sotto il controllo di un kriptoniano che , ovviamente , sarà il Capitano Zod. Quindi mettiti nell'ordine delle idee che hai perso la tua battaglia più importante e hai pure perso tutti i tuoi amici. Tranne Lena, ma lei dovrà guardarti mentre vieni sconfitta e vedere il mio trionfo.>

E così Kara perse definitivamente i sensi sia per lo shock, sia per tutte le botte che aveva preso.

Dopo qualche ora si risvegliò in una stanza buia e vide davanti a lei Lena. Avevano entrambe le mani incatenate verso l'alto. Ovviamente in quelle di Kara c'era della kriptonite che le impediva di muoversi.
Lena:<Kara stai bene??>
Kara:<Sisi sto bene. Ho solo male nella pancia dove Lex mi ha pugnalata. Mentre te stai bene? Cosa ti hanno fatto?>
Lena:<Per fortuna nulla. Mi hanno usata solo per arrivare a te. Tra poco finirò come gli altri>
Kara:<Non finirai come gli altri. Ci sono io. Se provano a toccarti se la vedranno con me>

Dopo queste parole Kara si stupì di se stessa. Stava capendo che senza Lena lei non poteva vivere. Che era l'unica persona per cui farebbe qualsiasi cosa, anche sacrificare altre persone per metterla in salvo. Ma non aveva tempo per pensare a queste cose. Doveva trovare un modo di uscire

Lena:<Non voglio vederti mentre ti fanno del male. Quindi farò di tutto per non farti toccare da loro>
Kara<Lena non provare a fare nulla di avventato. Io me la so cavare da sola. Non ho bisogno che tu mi protegga>
Lena<Io non posso non fare nulla! Lo capisci!?>
Kara:<No,non lo capisco . Perchè io sono Supergirl, è mio compito salvare le persone. Non tuo>

Lena<Ma io lo faccio perchè io ti amo!>

Ci fu un attimo di silenzio e i loro sguardi si incrociarono. Kara avvinghiò Lena con le gambe e se la portò a sè e senza pensarci la baciò. Ma non era un bacio normale. Era una liberazione. Una liberazione di tutto il dolore e l'amore che avevano provato entrambe. Era ciò che entrambe non riuscivano ad ammettere a se stesse. Ma in una situazione così disperata e senza via d'uscita dovevano dire tutto ciò che avevano dentro.

Il bacio durò per diversi secondi ma per loro durò molto di più

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