Passa qualche giorno prima che Blitz stia bene di nuovo, ma appena è totalmente guarito ed in forze vuole subito festeggiare. Stolas infatti era nella stanza del trono, lui, al contrario, lo aspettava in camera da letto. Si era messo addosso il suo mantello, giusto a coprirsi un po'. Il gufo non si fa aspettare, come se volesse scappare al più presto da quella stanza del trono. Torna in camera di corsa, chiudendo a chiave la porta e appoggiandosi con le spalle
-Finalmente libero... -
Sospira, lasciandosi scivolare fino a terra e riprendendo fiato, stava per iniziare a sclerare quando sente la voce di Blitz
-Ehy Stolas~ -
Il gufo si volta, lo guarda, sorride
-Oh, Blitzy~ -
-Che ne dici di alleviare tutto lo stress che hai accumulato fino ad adesso?~ -
Si lascia avvolgere dalle coperte, facendogli cenno di avvicinarsi. Il principe non esita, si tira su, avvicinandosi con calma, stava per iniziare a spogliarsi, quando viene preso dall'Imp e buttato sul letto. Blitz lo bacia, gli blocca i polsi sopra la testa, gli toglie i vestiti di dosso a parte il mantello, solo perchè ci era sdraiato sopra, toglie la maglia, gli toglie vita rapidamente i pantaloni, poco dopo Stolas si ritrova nudo sotto il suo amato, con ancora i polsi bloccati
-Blitzy... ma come sei rude sta sera~ -
Lui va a baciarlo di nuovo, scendendo a mordergli il collo e bisbigliandogli all'orecchio
-Ho solo una voglia matta di averti tutto per me~ -
Gli avvolge la coda alla gamba, stringendo appena e spostandogliela, rimanendo in mezzo alle sue gambe comodamente, inizia ad accarezzargli il petto e scende velocemente con la mano, baciandolo ancora, arriva in fretta tra le sue gambe, non lo fa aspettare, anzi, già da subito sa come toccarlo per farlo eccitare, Stolas lo guarda, ansimando, ormai sulle sue guance c'era già quel velo di rosso
-aah~ Blitzy~ -
Dopo qualche istante vede l'Imp prendere la cintura morbida della vestaglia e usarla per legargli i polsi al letto, sorride appena vedendoglielo fare, soprattutto vedendo che subito dopo lo stava già andando a stuzzicare
-Oh, Blitzy~ -
Stava per continuare la frase quando viene interrotto da un bacio intenso dell'Imp e dalla sua coda, che appena slegata dalla sua gamba gli tira una leggera frustata sul fianco
-Silenzio~ oggi l'unica cosa che voglio sentire uscire dalla tua bocca sono le urla e i gemiti~ -
Stolas si limita a sospirare, tutte le piume gli si alzano, gonfiandosi dai brividi
-Aaah~ Si Blitzy~ -
L'Imp lo bacia, era da un po' che non lo facevano, si ricorda di questo, andandolo a sporcare un po' con il lubrificante per non fargli male, ma non perde troppo tempo, gli infila subito due dita, muovendole e facendolo gemere, anche parecchio sorpreso. Gli si va a sistemare in mezzo alle gambe, entrando velocemente, gli aveva lasciato solo il tempo per quel gemito iniziale prima di tornare a baciarlo, a mordergli il collo, prendergli la schiena e andare ancora più verso di lui, gli prende la coda, in modo che non dia fastidio e la avvolge con la sua, mentre i suoi movimenti si fanno rapidi e intensi mentre lo stringe a se, gli lascia diversi succhiotti, non li potrà vedere dopo, la gli piace la sensazione di averglieli lasciati, ansima, si muove parecchio, questa volta lo fa con molta foga. Stolas non fa altro che lasciarlo fare, stava godendo troppo per fermarlo o chiedergli di cambiare qualcosa, anche quando Blitz si ferma, fa un passo indietro e lo fa mettere 90 non si oppone, lo sente entrare di nuovo, gemendo godendosi quel momento. Sentiva ogni centimetro dell'Imp in quella posizione, sentiva ogni graffio che gli lasciava tra le mille piume perse. Si limitava a gemere, troppo preso da tutto quello, non lo facevano da così tanto che non gli andava nemmeno di decidere lui, si limitava a lasciarsi scopare in ogni posizione in cui voleva l'Imp.
Avevano iniziato nel pomeriggio tardi. Posizioni diverse, nuovi giocattoli, a volte Stolas era bendato, altre volte era lui a muoversi in braccio all'Imp; a volte Blitz lo ammanettava, altre volte si lasciava toccare senza dargli un freno. Non si erano resi conto di quanto tempo fosse passato, quel giorno era tutto diverso dal solito. Stolas aveva già spiegato a Blitz il motivo per cui, quando avevano deciso l'accordo per il Grimorio, aveva scelto le notti di luna piena, tutto perchè in quel periodo era sempre più eccitato e più sensibile del solito. Blitz all'inizio non ci aveva nemmeno fatto caso, ma convivendo con lui aveva notato quel cambiamento. Eppure quel giorno non sembrava esserci alcuna luna piena, eppure nessuno dei due riusciva a calmarsi, a placare quella voglia di avere il contatto con ogni singola parte del corpo dell'altro, Blitz veniva attirato da Stolas come se fosse una calamita, non riusciva a resistergli in nessun modo, nemmeno dopo essere venuto più volte. Fortunatamente era una cosa che poteva fare, quindi non gli faceva alcun male, stessa cosa vale per il gufo. Continuano fino al mattino dopo. Si fermano solo una volta visto il sole sorgere. Riprendono fiato, crollando entrambi sul letto stremati. avevano davvero continuato ad oltranza, non se ne erano nemmeno resi conto. Erano esausti, totalmente, ma non potevano farne a meno.
Stavano riprendendo fiato, abbracciati, ma almeno calmi. Avevano tolto le lenzuola, ovviamente buttate malamente a lavare, erano sdraiati tra le coperte soffici, ansimanti, esausti e sudati. Anche le piume erano più del solito, molte di più, ma non avevano il tempo di pensarci. Volevano parlarsi, volevano capire entrambi cosa fosse successo, ma non riuscirono a dirsi nulla quella sera. Entrambi crollarono dal sonno non appena il loro corpo riprende un ritmo di respiro decente, non avevano fatto altro che guardarsi negli occhi fino a quel momento, pieni di domande, che non sarebbero arrivate tanto presto.
S.A.
(salve! anche voi dovrete aspettare per avere delle risposte, ma datemi il tempo di scrivere il prossimo capitolo!)
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S.A. StolasXBlitz: Vita eterna
FanfictionSEGUITO DI S.A. StolasxBlitz: Il nostro inferno ANDATE A RECUPERARE LA STORIA COMPLETA -- Siamo arrivati alla terza parte, i due ne hanno già passate, ma cosa ci sarà di nuovo? ve lo dico io, tante cose, tantissime. questo inferno non li lascia mai...