Harry Styles immagina(traduzione)

17.Incidente

Harry è un professionista e un avvocato molto famoso. 

 Non potrei essere più orgogliosa di lui, tutto ciò che dice in tribunale ha così tanto significato, adoro totalmente il modo in cui parla al giudice con così tanto rispetto nel suo famoso accento britannico. 'Amo così tanto il mio cupcake' pensai tra me e me mentre stavo tornando a casa in macchina. 'Non potevo credere che fosse..OH MERDA!! QUEL MACCHINA STA ARRIVANDO DIRETTAMENTE VERSO DI ME" ero in preda al panico. "DOVREI MUOVERMI A SINISTRA O A DESTRA OPPURE." *Bang*.

 POV Harry:

 "Vostro onore, come ho detto prima, il mio cliente non ha fatto nulla" Mi stavo rivolgendo al giudice quando all'improvviso il mio telefono ha iniziato a squillare. Non ho risposto alla chiamata la prima volta, ma poi ha squillato di nuovo. "Cosa c'è Harry?" disse il giudice iniziando ad essere un po' seccato. "Mi dispiace così tanto, signore, è un numero sconosciuto che mi chiama ancora e ancora" dissi prendendo il telefono dal tavolo. "Allora prendilo e mettilo in vivavoce per favore, vediamo tutti cosa è così importante che il chiamante chiami ancora e ancora" ha detto il giudice aspramente. Non volevo più infastidirlo, quindi ho semplicemente fatto come detto. "Ciao" ho detto attraverso l'altoparlante. "Salve signore, è Harry Edward Styles?" Una donna ha detto. "Sì, chi è lei?" le ho chiesto: "Salve, chiamo dall'ospedale, vorrei informarla che sua moglie ha avuto un incidente un'ora fa ed è ora ricoverata nel nostro ospedale e-" "ARRIVO SUBITO" dissi rapidamente riattaccando mentre ero nel panico. "Mr. Styles, non puoi andare da nessuna parte  mentre si sta svolgendo questo processo!" Annunciò il giudice, ma persi il controllo. "Signore, non m'importa se le piaccia o no, tutto quello che so è mia moglie, l'amore della mia vita è in ospedale e devo essere lì per lei" dissi correndo velocemente verso la porta senza preoccuparmi di quello che il giudice o le persone in tribunale avrebbero pensato.  Potevo sentire il giudice gridare il mio nome ancora e ancora, ma l'ho semplicemente ignorato.

 * Al Ospedale*

 "Sua moglie è nella stanza n. 401 e non si preoccupi ora è in condizioni migliori". Disse l'infermiera mentre correvo velocemente verso la camera di t/n. Ho aperto la porta della stanza in cui è stata ricoverata vedendola sdraiata sul letto con una fasciatura attorno alla sua gamba sinistra e alcune ferite alla mano.

 Stava guardando fuori dalla finestra, mentre chiudevo lentamente la porta dietro di me per farle notare la mia presenza. "Vieni qui" disse accarezzando lo spazio vuoto sul letto accanto a lei mentre mi sedevo lentamente. Non potei trattenermi mentre una lacrima iniziava a rigarmi le guance vedendola in queste condizioni. "Non preoccuparti cupcake, sto bene" disse sorridendo un po' mentre piangevo ancora di più .Mi rassicurò aprendo le braccia facendomi cenno di abbracciarlo ma lui esitò un po', temendo di ferirti ancora di più. "Per favore?" hai detto mentre ti abbracciarla.

 I nostri volti erano a pochi centimetri di distanza mentre la baciavo dolcemente. Il bacio era così dolce e gentile pieno di amore e cura, mi allontanai lentamente. "Ti amo piccola" dissi baciandogli la fronte. "Ti amo troppo tesoro" disse guardandomi dritto negli occhi. "Fa male?" gli chiesi "Un po', ma adesso che sei qui no", disse "Ma che mi dici del tuo processo?"mi chiese  confusamente. "L'ho lasciato". "Ma?", "Shhh, quella stupida prova non vale più di te. Prenditi un po' di riposo, ne hai bisogno e io sarò qui al tuo fianco quando ti sveglierai tesoro... non preoccuparti" dissi baciandogli ancora una volta la fronte.