Lo stomaco di Jisung brontolò insistentemente.
Purtroppo aveva avuto un turno lungo a lavoro e non aveva avuto tempo di mangiare qualcosa. Per cui ora, moriva di fame.Al sentire quel rumore adorabile, Minho emise una risatina mentre stava dando da mangiare alle sue gattine.
«Sungie stai facendo la dieta? Non ho mai sentito il tuo stomaco lamentarsi cosi»A quelle parole, il biondino rialzò lo sguardo dal libro di inglese su cui stava studiando e lo portò sul suo ragazzo, ora rannicchiato ad accarezzare Soonie, la gatta più grande.
«non la sto facendo, ma tra lo studio e il lavoro non ho tempo. Sono indietro! Quindi immagino il mio stomaco dovrà abituarsi all'assenza di cibo prolungata»
Mormorò con un sospiro che nascondeva la voglia di buttarsi sul letto a dormire, piuttosto che studiare.Minho, che aveva finito di coccolare le sue tre gatte, si alzò dalla sua posizione e raggiunse il tavolo al centro della stanza dove sedeva Jisung. Si sedette davanti a lui, poggiando le mani sulla superficie di legno e rispondendo.
«però cosi non è salutare. Dovresti mangiare qualcosa o sverrai. E puoi farlo solo quando mi vedi nudo»
Scherzò con una risatina il più grande.
Jisung, d'altro canto, arrossí sulle guanciotte gommose e gli tirò un cappuccio di un evidenziatore addosso.«stai zitto, Lee. Mi deconcentri.»
Borbottò, guardandolo minacciosamente e tornando a leggere le righe in inglese.
Minho ridacchiò divertito, schivando il colpo, ma non si diede per vinto.
Infatti mormorò un piccolo «come vuoi» e si alzò dalla sedia.Il minore ne fu grato da un lato, almeno non si sarebbe più distratto a causa della presenza del suo ragazzo.
Ma la pace non durò molto, poichè qualche minuto dopo, Jisung si ritrovò lo schermo del cellulare davanti al naso.
E su di esso la schermata dell'app del solito ristorante di sushi da cui la coppia ordinava sempre.«che ne dici Sungie? Fai solo una pausetta di cinque minuti. Hai bisogno di mangiare per crescere meglio»
Disse il più alto, guardandolo con quei suoi occhi preoccupati. Jisung odiava quello sguardo, perché riusciva sempre a convincerlo.
E ci riuscí anche quella volta, difatti si morse il labbro inferiore e sospirò.«e va bene, solo cinque minuti. Ma i nigiri sono tutti miei. E voglio la salsa di soia. Tanta.»
Borbottò imbronciato per quanto fosse carino Minho a preoccuparsi.
Il maggiore esultò.«evvai. Tutto quello che vuoi, piccolo»
Disse chinandosi su di lui e lasciandogli un dolce bacio sulla guancia.
Jisung sorrise per il gesto.
Tornò presto a concentrarsi sui vocaboli di inglese che stava traducendo, mentre Minho si allontanava.Si tuffò sul lettone che condividevano e, poggiandosi alla testiera del letto, smanettò sul cellulare. Probabilmente stava ordinando il mondo intero.
Jisung sentí il suo stomaco brontolare di nuovo e poco dopo una risatina da dietro.
«zitto, niente commenti»
Borbottò senza voltarsi, mentre Minho lo prendeva in giro.«non ho detto niente!»
Esclamò in sua discolpa il maggiore.
Ma di nuovo lo stomaco del minore fece rumore, e Jisung era sicuro di star arrossendo dall'imbarazzo.
Non poteva starsene zitto?Voltò lo sguardo verso il suo ragazzo dopo aver sentito l'ennesima risatina e lo fulminò con gli occhi.
«ancora una risatina e te ne pentirai, Lee»
Disse con tono minaccioso, sebbene le sue guance paffute e il suo sguardo innocente vanificassero tutto.«ah si? E come, sentiamo»
Rispose il corvino, poggiando il cellulare di fianco a sè, sicuramente avendo finito di ordinare.
Jisung corrugò le sopracciglia e borbottò, puntandogli contro la penna blu.
«in un modo terribile. Non riuscirai più a vivere bene»
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𝐎𝐍𝐄 𝐒𝐇𝐎𝐓𝐒.
Fanfictionboyxboy. stray kids. coppie presenti: minsung qui scriverò delle one shot sulle ship degli stray kids. probabilmente la maggior parte saranno minsung, ma ahimè, capitemi, li amo. :") btw spero vi piacciano ♡︎ - gab ☆