Jisung si alzò dal suo letto silenziosamente. Dormivano tutti in casa, compreso il gatto, non poteva svegliarli.
Afferrò un paio di calzini dal cassetto, indossandoli poi.
Si sistemò la felpa con cappuccio che aveva addosso ed afferrò il telefono dal comodino. Questo si illuminò, un messaggio." Mr Lee
Sono qui sotto, scendi Hannie. ;) "
Alla vista di quelle parole, Jisung sorrise e mise via il telefono, in tasca. Poi si guardò intorno e si avvicinò alla finestra. La aprí, sporgendosi oltre il davanzale e la figura slanciata del suo migliore amico comparve. Stava fumando una sigaretta, appoggiato al muro di casa sua.
Il corvino sorrise ancora e scavalcò la finestra, richiudendola dietro di sè senza far rumore. Zompettò sulle tegole del tetto, facendo attenzione a non cadere. Arrivò al bordo di esso e si sporse, per poi bisbigliare.
«Mr Lee!»Il diretto interessato, che era lí sotto, alzò lo sguardo e vide il minore in alto. Quel nomignolo lo usava solo Jisung, a causa di un aneddoto di qualche mese prima. Gli sorrise con un mezzo ghigno e si liberò della sigaretta gettandola a terra, per poi rispondergli.
«muoviti e salta. Ti prendo»
Disse, allungando le braccia e incitandolo a scendere.Non era la prima volta che lo facevano.
Jisung non amava stare fermo di notte, e Minho non riusciva a prendere sonno. Per cui, una notte d'estate erano scappati via insieme, fino all'alba. Avevano passato ore a guardarsi e ridere, godersi la presenza l'uno dell'altro.
E da quel giorno era diventata una routine, una loro piccola abitudine.Jisung annuí e si mise seduto sul bordo, le gambe a penzoloni. Poi si lasciò cadere giù.
Minho lo afferrò al volo, sbilanciandosi appena in avanti. Le braccia attorno al suo busto, i loro visi vicini.
Il corvino aveva stretto gli occhi come sempre. Li riaprí e ridacchiò.«se continuiamo cosi ti romperò un braccio»
Disse divertito.
«impossibile, sei leggerissimo»
Rispose il maggiore con un sorriso beffardo, per poi metterlo giù. A quel punto i due si incamminarono, sgattaiolando via per gustarsi quelle ore insieme.Oramai i due erano diventati inseparabili. Non facevano niente senza dirlo all'altro.
E come in ogni storia romantica che si rispetti, qualcosa nacque.
I sentimenti a cui Jisung non credette inizialmente, si intensificarono. Il suo cuore batteva forte quando Minho lo guardava e gli sorrideva. Lo divertiva se parlava delle sue cose strambe.E Minho sapeva che non era normale ritrovarsi a pensare a Jisung a ogni ora, specialmente di notte, non riuscendo a dormire.
Entrambi lo sapevano, ma erano troppo codardi per confessarsi.
Per cui continuavano ad amarsi, senza dirselo.I due arrivarono nel loro posto preferito: su una specie di collina, dove c'era uno spiazzo che sembrava fatto apposta per loro.
Si trattava di una piccola porzione di prato, da cui si riusciva a vedere tutta la città e le sue luci.
Di notte diventava magico.«eccoci»
Mormorò il minore, trattenendo un sorriso. Onestamente attendeva tutto il giorno solo per godersi quel momento, con Minho.
Si sedette per terra, con le braccia sulle ginocchia.«non lo ha ancora scoperto nessuno, per fortuna. Se no se la devono vedere con me»
Commentò il più grande, prendendo posto a fianco al minore, semi sdraiandosi.Il minore ridacchiò, girando il capo a guardarlo.
«e cosa fai, Minho? Li fai saltare in aria?»
Disse divertito.
«Esatto, proprio cosi. Le esplosioni sono belle da vedere sai?»
Rispose il maggiore, voltandosi a sua volta verso Jisung.«sisi, lo so. Sei un pazzo»
Rispose il corvino, ridacchiando e scuotendo il capo.
«meglio pazzo che normale»
Mormorò il maggiore, lanciando un occhiolino all'altro, che sentí il proprio cuore perdere un battito.
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𝐎𝐍𝐄 𝐒𝐇𝐎𝐓𝐒.
Fanfictionboyxboy. stray kids. coppie presenti: minsung qui scriverò delle one shot sulle ship degli stray kids. probabilmente la maggior parte saranno minsung, ma ahimè, capitemi, li amo. :") btw spero vi piacciano ♡︎ - gab ☆