Ci fu un giorno, Dio solo sa se per caso o per destino, in cui George Weasley incrociò uno specchio alquanto innocuo. Su di esso armeggiava una scritta incisa su pietra, ormai illeggibile. Harry gli aveva parlato di quell'oggetto: era lo Specchio delle Brame, colui che mostra i desideri più profondi e tormentati. Incuriosito, si avvicinò, ma per un attimo pensò che non funzionasse. Vedeva se stesso, esattamente com'era un attimo prima. Non era cambiato nulla. Solo un particolare. Qualcosa di strano sul suo viso. Qualcosa che lo rendeva diverso. E poi capí. Aveva un orecchio.
