Rosewood High, anno 2011...
Spencer: Quindi hai deciso?
Emily: Si, ho deciso.
Aria: Tanto ci saremmo comunque divise il prossimo anno.
Spencer: Si ma non così tanto! Saremmo rimaste almeno nello stesso stato!
Emily: Che differenza fa Spencer? Non riusciamo a difenderci da A. in ogni caso, abbiamo ampiamente visto di cosa è capace.
Hanna: Magari riuscirai a liberarti di questo maledetto spettro andandotene lontana da qui, beata te se ci riesci!
Emily: Sarà molto dura riuscirci.
Spencer: Con il nostro aiuto ci riuscirai.
Aria: Diciamo più che altro solo il tuo aiuto Spencer!
Spencer: No mie care, ognuna di noi ha fatto quest’oggi una solenne promessa, ora non potete scaricarmi addosso le vostre responsabilità!
Hanna: Non stavamo mica giocando allo scarica barile! Stavamo solo lodando la tua mente sopraffina!
Emily riceve un sms, dopo aver dato uno sguardo fugace al cellulare si alza di scatto dal letto.
Emily: Ok devo andare da Paige, ci sentiamo più tardi.
Aria: Quando glielo dirai?
Emily: Subito, sono stanca dei segreti, non voglio più averne, tantomeno con Paige.
La ragazza esce dalla casa e con passo lento si avvia verso casa della sua fidanzata.
Hanna: Con quel passo ci arriverà in due anni a casa di Paige!
Aria: Dai Hanna lasciala stare, non è affatto semplice la sua situazione.
Hanna: Quale delle nostre situazioni è facile?
Spencer: Oggi è il turno di Emily, oggi ci concentriamo su di lei va bene?
Hanna: Va bene… Non vi agitate, era per dire…
Davanti casa di Paige, Emily esita davanti al campanello, dopo alcuni istanti la porta si apre d’improvviso.
Paige: Ehi! Ma che fine avevi fatto? Pensavo ti fossi persa!
Emily: Me la sono presa un po’ con calma, scusa, avevo alcune cose su cui riflettere.
Paige: E ci riflettevi fissando la porta di casa mia? Perché hai questa faccia da funerale?
Emily: Penso per le cose sulle quali stavo riflettendo… Paige dobbiamo parlare…
Paige: Ok… Ora mi stai spaventando, dai entra.
Con passo lento le due ragazze entrano in casa.
Emily: Ci sono i tuoi?
Paige: No, sono fuori, non penso che rientreranno a breve, perché?
Emily: Possiamo andare in camera tua?
Paige: Andiamo…
Nella stanza Paige si siede svogliatamente sul letto, mentre Emily fissa un punto imprecisato fuori dalla finestra.
Paige: Allora? Che devi dirmi?
La giovane si volta, fissando il pavimento.
Emily: Devo parlarti… di noi…
Paige: Davvero? Non l’avrei mai detto a questo punto, e non l’avrei mai immaginato dalla tua espressione!
Emily: Paige perfavore è già abbastanza complicato parlarne, senza che tu ci inserisca del sarcasmo fuori luogo…
Paige: Scusa, dai vieni qui…
Emily lentamente prende posto sul letto a fianco della sua fidanzata, sospirando più volte.
Emily: Paige, so che ci eravamo già rassegnate a non stare insieme l’anno prossimo, non è stato facile accettarlo, per niente…
Paige: Si però, ne abbiamo parlato a lungo, abbiamo valutato varie opzioni per riuscire a farti ammettere a Stanford l’anno successivo, cosa è cambiato?
Emily: Che a me non sta bene Paige, non mi va bene stare un anno senza di te!
Paige: Emily, amore, io verrò a trovarti ogni volta che potrò lo sai, io non vorrei essere in alcun posto senza di te!
Emily: Certo, però te ne vai a Stanford…
Paige: Che cosa stai cercando di dirmi Emily? Che non vuoi più stare con me?
Attimi di silenzio interminabili.
Emily: No, affatto, ho cercato di farti accettare l’idea che non saremmo state insieme l’anno prossimo, quando la prima a non accettarlo ero io, e non alcuna intenzione di accettarlo.
Paige: Ok ora non ti seguo davvero più.
Emily: Da domani, non ci vedremo più fino agli esami di fine anno, sarò messa sotto torchio da Spencer, Aria e Hanna, che mi aiuteranno ad alzare la mia media scolastica, perché se voglio essere ammessa a Stanford, sebbene all’ultimo minuto ne devo fare di sacrifici con lo studio!
Un sorriso radioso compare sul volto di Paige.
Paige: Quindi sei venuta qui per dirmi che stai ancora lottando per noi, con quella faccia da “ti sto lasciando”?
Emily: Non è detto che io ci riesca, voglio che questo sia chiaro, e non ci vedremo per quasi due mesi…
Paige: Preferisco di gran lunga due mesi, piuttosto che un anno o forse più!
Emily: Ma potremmo anche buttare così gli ultimi due mesi dove potremmo vederci ogni giorno…
Paige si avvicina ad Emily per baciarla dolcemente e accarezzarle il viso.
Paige: Sono pronta a correre il rischio, vorrà dire che verrò a spiarti dalla finestra di casa tua mentre studi!
Emily: Ti prenderanno per una stalker!
Paige: Pensa allora a quanto è stalker A., qualcuno ha mai agito per fermare lei o loro?
Emily: A parte te e Caleb direi di no.
Paige: Allora nessuno fermerà me se spio la mia ragazza; resti qui con me oggi?
Emily: Si certo, non desidero altro.
Intanto in casa Hastings…
Spencer: Chi si occupa del programma di arte? Cavolo ma quanto è indietro…
Aria: Sei tu che sei troppo avanti Spencer! Ci penso io ad arte.
Hanna: Io prendo letteratura!
Spencer: Ero certa che sarebbero finite a me le materie matematico/scientifiche…
Aria: Questo è il programma SOLO di arte che hai preparato per Emily???
Spencer: Aria, sta cercando di entrare in un college di prestigio, non nel college statale dietro casa! Più sa, meglio uscirà dagli esami, più possibilità avrà di essere ammessa.
Hanna: Ci vorrebbero due mesi solo per fare il percorso di letteratura…
Spencer: La smettete di lamentarvi? Emily ce la farà, e se non ce la farà avremo fallito tutte!
Nel frattempo nella stanza di Paige…
Emily: Amore è da più di un’ora che siamo qui a pomiciare, sei sicura che i tuoi non stiano tornando?
Paige: Da quando ti preoccupi per i miei? Se rientrano li sentiamo… Io penso che la tua preoccupazione sia un’altra…
Emily: Sono solo tesa, insomma a quest’ora di solito sono in casa…
Paige si alza di scatto.
Paige: Non ti chiederei mai di fare qualcosa che non vuoi Emily… Se è questo che ti preoccupa.
Così dicendo si dirige fuori dalla stanza.
Emily: Aspetta Paige!
Paige: Vuoi qualcosa da bere?
Emily si sdraia sul letto coprendosi gli occhi con una mano.
Emily: No grazie…
Paige: Allora, se vuoi ti riaccompagno a casa.
Emily: Di già?
Paige: Mi sembri troppo tesa per gradire la mia compagnia, non preoccuparti, non me la sono presa.
Emily: Sto da Spencer fino a che non ci saranno gli esami.
Paige: Va bene, allora ti accompagno da lei.
Le due ragazze salgono in auto e dopo pochi minuti giungono a destinazione.
Emily: Paige veramente io… mi dispiace non volevo che pensassi che non sto bene con te, ho solo la testa piena di pensieri…
Paige: Va bene così, non preoccuparti, è tutto a posto davvero. Ci vediamo a scuola e il giorno degli esami.
Detto ciò la bacia fugacemente, come a volerla congedare il più velocemente possibile; l’altra dunque scende dall’auto ed entra in casa dell’amica.
Spencer: Oh diamine Em che ci fai già qui???
Emily senza neanche guardare l’amica inizia ad andare su e giù per la cucina.
Emily: Perché sono una cretina e ho fatto un casino!
Toby: Ciao Emily…
Emily: Oh ciao Toby non ti avevo visto.
Rendendosi conto della situazione…
Emily: Oh cavolo scusate vi ho interrotti!!!
Spencer: Beh pensavo saresti tornata stasera tardi…
Toby: Tranquilla Emily, hai interrotto poco, vi lascio e torno a lavoro!
Il ragazzo lascia la casa quasi di corsa.
Spencer: Grazie Em… Ora prima di fare sesso dovrò aspettare che si rifaccia vivo, chissà quando…
Emily: Beh guarda il lato positivo, io negli ultimi mesi ho bruciato una quantità industriale di possibilità per la mia prima volta… Compreso oggi!
Spencer: No, come scusa? Hai detto priva volta?
Emily: Si, ho detto prima volta… Perché?
Spencer: Ah… Ah ah ah ah no, non posso crederci! Sei ancora vergine?
Emily: Non vedo cosa ci sia da ridere e neppure cosa ci sia di strano.
Spencer: Beh noi pensavamo che già con Maya…
Emily: No, non c’è mai stata l’occasione giusta…
Spencer: E con Paige? Vi frequentate da mesi!
Emily: Credo di aver inutilmente tergiversato io in questo caso, anche per questo non sono con lei ora.
Spencer: Quindi è vergine anche lei?
Emily: Non lo so, non ne abbiamo mai parlato…
Spencer: E io che pensavo fosse uno degli argomenti principali di una storia intensa ed emozionante come la vostra… Lascia che ti dica come la vedo io, non è ancora successo con Paige, solo perché hai paura di fare una figura di merda, qualora lei avesse già esperienza.
Emily: Da quando psicanalizzi le persone? Che stai facendo?
Spencer: Lo sto scrivendo ad Aria e Hanna! Questa cosa la devono assolutamente sapere!
Emily: Perché la mia verginità deve diventare un caso di stato?
Spencer: Già che ci siamo, ti aiuteremo anche su questo magari.
Emily: Non ho bisogno di aiuto per una cosa del genere!
Spencer: A me invece sembra proprio di si! Comunque già che anche io ho perso la mia occasione, che ne dici di un po’ di algebra?
Emily: Mettiamoci all’opera…
La mattina seguente, all’entrata a scuola Emily incrocia Paige, quest’ultima si incammina verso la propria classe senza degnarla di un cenno.
Emily: Fantastico, ora mi ha tolto anche il saluto…
Aria: Chi?
Emily: Paige!
Aria: L’hai vista?
Emily: Praticamente come vedere un fantasma, chiaramente mi ha vista ed altrettanto chiaramente mi ha evitata, e con che facilità!
Aria: Non ti preoccupare, tutte le coppie hanno alti e bassi, il fatto che non vi possiate vedere al di fuori da scuola per due mesi di certo non aiuta!
Emily: Sempre ammesso che lei voglia rivedermi dopo.
Aria: Ora devi concentrarti sullo studio, per il resto, sai che puoi contare su di noi.
Emily: Grazie, con chi ho lezione oggi?
Aria: Letteratura con Hanna.
Emily: Penso che tutto sia meglio di Spencer con l’algebra!
Aria: Pensa a Stanford e al fatto che forse un giorno anche tu perderai la verginità!
Emily: Ma la smettete? Se voi siete facili non è mica colpa mia!
Aria: Ehi vacci piano santarellina, magari sei tu che sei troppo difficile, ma Paige sarebbe da santificare davvero!
Hanna: Ciao ragazze che si dice?
Aria: Problemi di cuore per Emily!
Hanna: Ah no, non in questi due mesi! Devi solo pensare a studiare!
Emily: Essere in una cella d’isolamento ad Alcatraz penso che sia meno opprimente che stare con voi in questo momento!
Spencer: Non si impara nulla fuori dalla classe, forza!
Hanna: Tu da dove sbuchi?
Spencer: Io sono ovunque ci siano delle sfaticate che ciondolano per i corridoi invece che studiare per i prossimi esami! Indovinate chi incontro sempre per i corridoi?
Aria: Noi tre?
Spencer: Brava! Andiamo o faremo tardi.
Nel pomeriggio iniziano le intensive lezioni di Emily, che dopo solo cinque giorni sembra crollare.
Emily: Hanna ti prego una pausa, studio otto ore al giorno!
La bionda nota del movimento al di fuori, nel cortile di casa Hastings.
Hanna: Vado fuori un momento, finisci il capitolo e poi puoi avere cinque minuti di pausa.
Emily: Ma è appena cominciato!
Hanna: Niente lamentele! Leggi!
La ragazza esce e con sua gran sorpresa trova seduta in giardino Paige.
Hanna: Ciao Paige, che fai qui?
Paige: Tranquilla, non voglio disturbare Emily, le avevo promesso che l’avrei spiata dalla finestra e lo sto facendo, almeno mi sento un po’ più vicino a lei, intanto studio anche io.
Hanna: Si ma, magari non farti beccare, come ti ho notata io avrebbe potuto notarti anche lei. Poi scusa la domanda, ma perché la stai evitando se poi vieni qui per sentirla più vicina a te?
Paige: Perché mi sono comportata da vera stronza l’ultima volta che ci siamo viste, è che come faccio a non desiderarla? Lei è semplicemente stupenda e io mi sento così fortunata ad averla… Però non dovrei parlare con te di questo, scusa.
Hanna: In effetti dovresti discuterne con lei, ma visto che non potete dialogare per ora, parlerai con le tre dell’apocalisse; per quanto riguarda Emily, sei tu la sua motivazione per la quale studiare e darsi da fare, quindi, non farti beccare quando sei qui e mandale un messaggio stasera, per dirle che è tutto a posto, o quello che vuoi.
Paige: Lo farò, grazie.
Hanna: Prego, ora devo rientrare, o si insospettirà.
Una volta rientrata.
Emily: Pensavo ti fossi persa in giardino, è bella la luce del sole?
Hanna: Oggi potrebbe essere particolarmente radiosa, se solo tu studiassi.
Emily: Schiavista!
Hanna: Dopo mi ringrazierai!
La mattina seguente…
Emily: Ciao ragazze! Tutto bene?
Aria: Ma come sei allegra stamattina, è successo qualcosa?
Emily: Ahm, forse…
Spencer: Fino a che ora hai massaggiato con Paige ieri notte?
Emily: L’ultimo messaggio risale alle… 3.52!
Spencer: Come pensi di studiare oggi?
Emily: C’è sempre un modo! Dai andiamo in classe! Oggi mi devo fermare un’ora in più con una supplente e non ho ancora capito che cosa le ho fatto di male per costringermi a saltare il pranzo.
La ragazza si avvia verso la classe saltellando.
Spencer: Bene, sappiamo di chi occuparci oggi a pranzo.
All’ora di pranzo in mensa le tre amiche accerchiano Paige seduta sola ad un tavolino.
Paige: Ciao ragazze, che ho fatto di male sta volta?
Spencer: Nulla a parte messaggiare con Emily fino alle quattro del mattino, su questo fossi in te abbrevierei un po’ i tempi, ma non sono affari miei, alla fine siete voi che state lottando per andare a Stanford insieme.
Paige: Allora la seduta spiritica a cosa è dovuta?
Le tre si guardano l’un l’altra senza sapere esattamente cosa dire.
Aria: Beh ecco, dovremmo porti una domanda ma…
Hanna: Ma non sappiamo da che parte cominciare credo…
Paige: Vediamo se indovino, se ho tradito Emily in questi giorni di silenzio?
Aria: No no assolutamente, sappiamo che non lo faresti mai!
Paige: Almeno questo è confortante, perché lei me lo ha chiesto ieri sera…
Hanna: Oh andiamo bene, quella vede tutto con gli occhi dell’amore, e a volte quelli sanno davvero distorcere tutto!
Spencer: Insomma noi vorremmo sapere se tu sei vergine… Anzi! No! Non è che lo vogliamo sapere noi, lo vuole sapere Emily! Veramente non è che ci ha detto di venirtelo a chiedere, è stata una cosa fatta di nostra iniziativa, non chiedermi perché ti prego… Insomma noi pensiamo che sia il caso che… che voi ne parlaste, o comunque che tu glielo facessi sapere; cioè hai capito no?
Paige appoggia il mento sul palmo di una mano con un’ espressione estremamente divertita dallo sproloquio incredibilmente balbettato di Spencer.
Paige: Ho una certa voglia di mettermi a ridere, voi sembrate sempre così sicure di voi stesse, quando si tratta di voi quattro, ma appena vi allontanate dal vostro gruppetto avete dei seri problemi di comunicazione!
Spencer: Vogliamo parlare dei tuoi vecchi problemi di comunicazione che includevano il cercare di affogare Emily in piscina?
Paige: Ma quanto sei simpatica…
Aria: Perdonala, quando viene punta sul vivo tende a diventare acida.
Paige: Bene, se questo è il vostro più grande problema della giornata, escludendo ovviamente A. parlerò con Emily a riguardo, a tempo debito, suppongo ci sia una ragione per la quale avete deciso di intervenire su questo argomento, so anche che non me la direte, ma vi ringrazio ugualmente per avermi fornito di un’illuminazione a tal proposito. Improvvisamente tutto mi sembra più chiaro.
Hanna: Perfetto! Allora possiamo andare!
Paige: Un momento, dov’è Emily?
Aria: Ah è stata trattenuta da una supplente pallosa, se vuoi aspettarla uscirà tra poco.
Paige: Va bene, grazie ragazze, e non arrovellatevi troppo sul modo in cui mi avete posto la domanda, Emily ha delle amiche meravigliose.
Spencer: Non solo lei, anche tu Paige.
La ragazza sorride allontanandosi, per fermarsi davanti alla porta della classe nella quale era ancora Emily che dopo alcuni minuti esce sbuffando.
Paige: Ehi straniera! Che succede?
Emily: La fortuna ha girato finalmente! Sono felice di vedere te dopo aver sopportato per un’ora le minacce di bocciatura da una neolaureata.
Paige: Oh che brutta persona cattiva, se non fosse che devo diplomarmi in questa scuola la prenderei a calci.
Così dicendo bacia la ragazza che le sta di fronte.
Paige: Va meglio?
Emily: Cosa può esserci di meglio di questo?
Paige: Non lo so, dimmelo tu!
Emily: Un’idea cel’avrei…
Paige: Io anche, ma Spencer ti aspetta a casa con i tuoi più cari amici libri.
Emily: No oggi non ce la posso fare a studiare algebra, mi sto letteralmente addormentando!
Paige: Colpa mia, espierò le mie colpe dopo gli esami, te lo prometto, ora però vai.
Dopo un altro tenero bacio la coppia si divide ed Emily nei giorni successivi si china sui libri, non consapevole del fatto che praticamente ogni pomeriggio Paige veglia su di lei e i suoi studi, le settimane passano velocemente, a una settimana dall’esame Emily viene presa dallo sconforto davanti a un esercizio di algebra di incidenza.
Emily: Spencer guardiamo in faccia alla realtà, non ci riuscirò mai.
Spencer: Questa è la tua prova del nove, in verità non mi sono ancora consultata con Aria e Hanna, ma per quanto riguarda le mie materie, in tutte eccellerai, perché ti ho portata, senza neanche particolare fatica a livelli universitari.
Emily: Come scusa???
Spencer: Manca una settimana, questi sono i tuoi ultimi esercizi, non potevo aspettarmi di più da te, anzi hai fatto molto più di quanto avresti dovuto. Se non ti prendono a Stanford sono dei coglioni.
Emily: Mi sta esplodendo la testa…
Spencer: Ne hai tutte le ragioni, Aria e Hanna saranno qui tra poco per fare il punto della situazione.
Hanna: Eccoci, siamo arrivate con cubo per il corpo, per la mente no, Emily hai bisogno di una pausa assolutamente!
Le tre preparano la cena, poi si siedono tutte.
Spencer: Allora, per la prima volta in presenza di Emily, vogliamo svelare a che punto è la nostra cavia?
Emily: Sempre molto delicata tu.
Hanna: Abbiamo finito il programma di letteratura una settimana fa, così ho spulciato in qualche testo universitario per farle mantenere la mente allenata.
Aria: Finiremo il programma di arte domani, meglio di così non poteva andare!
Spencer: Ottimo, questo dimostra che con la giusta spinta chiunque può fare qualunque cosa. Questa sarà una settimana tranquilla, dedicata al ripasso, per tutte noi, ripasseremo il nostro reale programma insieme.
Aria: Agli ordini capitano!
Gli ultimi cinque giorni passano tranquilli, silenziosi, tra i libri.
Aria: Uff abbiamo finito anche il ripasso!
Emily: Ma è presto, che facciamo?
Hanna: Credo che tu debba sapere una cosa e rivedere la luce del sole.
Emily: Mi sono decomposta a stare qui dentro?
Hanna: No nulla di negativo! Forza esci!
La ragazza si dirige così in giardino.
Spencer: E fu così che dimenticò quanto imparato in un istante.
Aria: Su non essere disfattista.
Fuori.
Emily: E tu che ci fai qui?
Paige: In verità dovresti saperlo, sono stata qui tutti i pomeriggi, tranne quando avevo gli allenamenti.
Emily: Per due mesi???
Paige: Per due mesi, ti stupisce?
Emily: Tu sei pazza.
Paige: Si, di te!
Segue un bacio carico di passione, che da l’impressione di non voler mai finire.
Paige: Domani è il gran giorno, non voglio che tu dimentichi tutto a causa mia.
Emily: Non penso che abbiano effetto sulla memoria i tuoi baci e i tuoi abbracci.
Paige: Sarebbe uno strano talento non credi?
Emily: Non potresti dimostrarlo, visto che puoi abbracciare e baciare solo me!
Paige: Sono assolutamente d’accordo con te.
Hanna: Oh ma come sono carine…
Aria: Finiscila di guardarle! Che facciamo stasera?
Spencer: Dormiamo qui, i miei non ci sono, domani abbiamo gli esami, approfittiamo per ripassare ancora un po’ no?
Hanna: Nessun altro pensiero attraversa mai la tua mente Spencer?
Aria: Alla fine non è una brutta idea, invitiamo anche Paige?
Spencer: Perché no.
Hanna: ehi ragazze! Stasera noi dormiamo qui, restate anche voi?
Paige: Io no, purtroppo devo andare via con i miei tra poco.
Emily: Peccato… allora ci vediamo domani mattina?
Paige: Certo amore!
Le due sciolgono l’abbraccio e si dividono nuovamente, lasciando il quartetto al ripasso dell’ultimo minuto e conseguentemente ad un sonno ristoratore.
La mattina seguente entrano a scuola con un’espressione indecifrabile sul volto, l’esame si svolge come da copione, Emily è una delle prime ad uscire, dopo poco la raggiunge Spencer.
Spencer: Allora?
Emily: Sembra che il gruppo di studio intensivo abbia dato i suoi risultati, mi sembrava di sapere proprio tutto! Magari è solo un’illusione, ma speriamo di no!
Spencer: Conosco la sensazione, non ricordo di aver mai avuto una B come voto.
Emily: Bugiarda!
Spencer: Sta arrivando la tua fidanzata, vi lascio!
Paige: Allora, com’è andata?
Emily: Tu come speri che sia andata?
Paige: Non ha importanza, comunque sia andata, devo dirti una cosa.
Emily: Dimmi.
Paige: Ho preso una decisione, se non riuscirai a venire a Stanford, sarò io a rinunciare alla borsa di studio, e verrò nella tua stessa università, non posso stare nemmeno un giorno senza te, figuriamoci un anno!
Emily: Ma, il nuoto?
Paige: Posso nuotare in qualunque piscina dello stato, per me hai importanza soltanto tu, hai rinunciato a tanto per stare con me, hai vissuto da reclusa per due mesi, noi meritiamo di stare insieme.
Emily bacia la sua ragazza, comprendendo quanto si amino a vicenda e che nulla potrà mai dividerle.
Emily: Ti amo!
Paige: Ti amo anch’io e c’è un’altra cosa che credo tu debba sapere…
La ragazza prende un lungo respiro.
Paige: Io non sono mai stata di nessuno, se non tua, in ogni senso possibile, se tu mi vuoi e se mi vorrai, sarò sempre e solo tua.
Emily: Non desidero altro… davvero.
Le due ragazze si baciano nuovamente, un bacio che ha il sapore di una nuova vita.
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Choices
FanfictionPaige e Emily devono decidere del loro futuro, Stanford è lontana, riusciranno a trovare una soluzione?