¤SEVENTEEN¤✔

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(Edited)

Jake finì i biscotti che stava preparando.

Li ha posizionato nello scaffale anteriore dove i clienti potevano vedere i dolci esposti.

"Hyung, ora vado."  Si tolse il grembiule e si lavò le mani.

"Dove?"  chiese Seokjin, scrivendo qualcosa sul suo taccuino.

"Ehm, da qualche parte."

"Da qualche parte dove?"  Il più grande smise di scrivere e guardò Jake.

"Devo solo incontrare qualcuno."  Jake ha ragionato.

"Chi è questo qualcuno?"  Seokjin inclinò di più la testa, guardando scherzosamente il più giovane.

"Solo un amico."

"Wow, Sunghoon è stato classificato come amico."  Seokjin formò una 'o' con la sua bocca e guardò di nuovo il suo taccuino.

"Io-"

"Andrai adesso? Sì, dovresti."

"Sì."  Jake indicò la porta e uscì goffamente.


Camminò per strada.  Per fortuna, la casa di Sunghoon era a pochi isolati di distanza.  Non troppo lontano dal panificio.

Mentre camminava, apparve una figura alta che camminava al suo fianco.

Jake non alzò nemmeno lo sguardo, sapeva con chi stava camminando.

"Dove stai andando hyung?"  Ha iniziato Jake.

"Esco con il mio ragazzo. E tu?"

"Vado a parlare con qualcuno in fondo alla strada."

"Hm, ti riferisci sempre a Sunghoon come a qualcuno."  Disse quello alto mettendo la mano sulla spalla di Jake.

"Mi prenderesti in giro per questo."  Il più giovane fece il broncio.

"In realtà ti prenderemmo in giro per la tua codardia. Dovresti mostrargli che hai una cotta per lui."

"Eh?"  Jake alzò lo sguardo, con aria ridicolizzata.

"Sai, fare la prima mossa."  Il più anziano ha affermato come se fosse qualcosa di molto ovvio.

"No. Non mi piace fare la prima mossa hyung."

Il più anziano rise.  "Oh il mio Jakey è un codardo."

Anche Jake rise del soprannome.  "Hyung e questo soprannome?"

"È carino vero?"

"Fa schifo".

"Hm? Do i soprannomi più belli e carini del mondo!"

Continuarono a scherzare, ignari di un paio di occhi che li osservavano.


Dopo un po', Sunghoon decise di avvicinarsi a Jake e si scusò.

Non poteva fare a meno di uscire con Jake, così si è fatto coraggio e ha pensato di scusarsi prima con Jake.

Indossando il cappotto e le scarpe, uscì.

La strada su cui stava camminando era molto tranquilla, quindi ha avuto il tempo di riflettere.

Sunghoon è cresciuto essendo costretto con tutto ciò che fa.

Sicuramente ha la passione per il pattinaggio sul ghiaccio, ma si sentiva comunque costretto a farlo.

Voleva vivere la sua vita con le sue scelte, non secondo i giudizi dei più grandi.

Era stanco di farsi comandare e di essere giudicato per ogni sua mossa.

Ha parlato dei suoi pensieri ai suoi genitori facendoli litigare.

Ne ebbe abbastanza e lasciò la casa, portando rancore ai suoi genitori.

Tutto ciò che voleva era la libertà che tutti dovrebbero avere.

Crescendo, aveva il pensiero che tutti dovrebbero avere il diritto di esprimere la propria opinione liberamente senza essere costretti, non importa quanti vecchi o giovani siano.

Questo potrebbe essere il motivo per cui ha gridato contro Heeseung.

Ha sempre pensato di avere dei diritti, ma ha dimenticato cos'è il rispetto.

Era troppo arrabbiato con i suoi genitori per aver rovinato la sua infanzia per questo nutriva rancore verso tutti quelli più grandi di lui.

Tutto quello che voleva fare era esprimere ciò che sentiva, ma il risultato li ha rovinati tutti.

Si rese conto che non avrebbe dovuto scusarsi solo con Jake, ma con tutti coloro che erano stati colpiti.

Il suo corso di pensieri fu interrotto quando udì una risata molto familiare.

Guardando dall'altra parte della strada, vide Jake che rideva con qualcuno.

Sembrava che si stessero godendo troppo la presenza l'uno dell'altro il che fece ribollire qualcosa dentro Sunghoon.

La persona più alta stava mettendo le mani sulle spalle di Jake.

Potrebbe aver sentito il soprannome che lo ha reso più furioso.

Solo lui dovrebbe chiamare così Jake.

Sapeva di agire in modo molto possessivo e infantile, ma sentire il soprannome dalla bocca di qualcun altro era semplicemente assurdo per lui.

Prima che potesse anche solo spezzare il collo della persona che era con Jake, se ne andò nella direzione opposta.

Il sole sta per tramontare, quindi ha pensato a un posto perfetto per tornare indietro in questo momento.


D'altra parte, Jake aveva appena finito di parlare con il più grande.

"Ciao, Soobin-hyung."

"Ciao".

Si separarono.

Jake era già alla porta di Sunghoon.  Bussava ma nessuno rispondeva.

"Sunghoon?"  Chiamò, tutto rimase in silenzio.

Bussò e bussò, ma sempre con lo stesso risultato, nessuno aprì la porta.

Stava perdendo la pazienza.  Forse Sunghoon è uscito, pensò.

Dopo aver bussato per l'ultima volta, se ne andò deluso.

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