Voglio solo te~ [ Ayato Sakamaki x reader]

ultimo capitolo "Voglio solo te"

Passarono ormai anni da quando io scappai dalla polizia. In questi ultimi anni mi ero trovata una casa e vivevo insieme ad un mio amico di nome Adam. Mi ero fatta una nuova identità, così cercando di non essere riconoscibile agli occhi della polizia. Adam sapeva cosa avevo fatto, ma non aveva mai chiamato la polizia, anzi mi aveva aiutata a trovare una casa e un lavoro in cambio di farlo stare con me, lontano dalla sua famiglia sfortunatamente abusiva. Io pensavo sempre ad Ayato e agli altri e ho sempre pensato di tornare da loro, ma il mio amico me lo impediva per paura che potesse succedermi qualcosa. Lui aveva già confessato più volte il suo amore verso di me, ma io ho sempre rifiutato questi suoi sentimenti, perché il mio amore era solo per una persona, cioè Ayato e non intendevo cambiare ciò in nessun modo.

ADAM: T/N! C'è il telegiornale, vuoi vedere?

T/N: Si, va bene.

Mi siedo accanto a lui e comincio ad ascoltare il televisore. Negli ultimi giorni non c'era niente di interessante quindi avevo lasciato perdere ma una cosa mi sconvolse.

TG: Notizia ad ultima ora, le indagini di qualche anno fa, quelle delle ragazze morte nella scuola, hanno portato a T/N T/C, la polizia ha scoperto dove abita ora. Speriamo che venga catturata subito.

Rimasi pietrificata, non sapevo che dire.

ADAM: Devi scappare subito!

T/N: Ma che stai dicendo?! Non posso lasciarti qua! Ti farebbero tante domande!

ADAM: Non ti preoccupare per me. Me la caverò. Prendi le chiavi della macchina e scappa, vai nella tua vecchia casa, dal tuo ragazzo.

T/N: Ma-

ADAM: Ho detto vai! Non mi perdonerei mai che la persona a cui tengo di più faccia questa fine.

Adam era l'unica persona che mi ha aiutata a farmi una nuova vita. Gli devo molto. Però ora devo andare, un giorno ritornerò a prenderlo, lo giuro.
Prendo le chiavi della macchina e mi affretto a scendere le scale per arrivarci.

Erano ormai due ore che guidavo, ma casa stava molto lontana. D'altronde non avrei mai potuto abitare nella stessa città dove stavo prima. Mi avrebbero sicuramente trovata subito.

SKIP TIME:

Arrivata, stanca e in ansia, busso al grande portone, nella speranza che qualcuno sia a casa. Fortunatamente apre Subaru che quando alzò lo sguardo da terra, vide me. Stavo quasi per piangere. Subaru, scioccato, mi prende la mano e mi spinge dentro.

SUBARU: Cosa ci fai qui?!

T/N: Non sei felice di vedermi?

SUBARU: Certo che sono felice, però come mai sei qui...?

T/N: la polizia mi sta cercando. Ho pensato di venire a trovarvi e sono venuta. Dove sono gli-

Mi giro e vedo tutti gli altri dietro di me. Mi guardavano torvi, tranne Ayato che invece aveva gli occhi lucidi. Mi veniva di prenderlo in giro ma decisi di non farlo e di invece buttarmi su di lui e abbracciarlo forte.

AYATO: Dove sei stata?!..

T/N: Mi sei mancato. Vi devo raccontare assolutamente tutto.

Cominciai a raccontare tutto il necessario, dei miei anni passati con Adam, del lavoro e della mia identità che poco prima avevano scoperto e che ora mi stanno di nuovo cercando.