Peter Parker

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Una sera ero in camera mia, sentii una presenza nel mio balcone trovando Peter in tuta così lo invitai ad entrare.
"Entra pure" dissi, il ragazzo si fermò. "Che ci fai ancora lì, Peter?"
"Come sai il mio nome?" chiese, mentre entrava sembrava più alto.
"Dai basta scherzare, ci conosciamo letteralmente da sempre, puoi anche toglierti la maschera".
Come se la tolse riconobbi il ragazzo che qualche giorno prima incontrai per strada.
"Tu non sei Peter.." dissi facendo qualche passo indietro.
"Si che lo sono. Ci siamo già visti per strada T/n, ti sono venuto addosso"
"Come sai il mio nome?"
"L'ho visto sui tuoi quaderni"
Ci fu un momento di silenzio
"Dimostrami che sei Peter Parker" dissi afferrando qualcosa per difendermi.
"Scherzi?"
Li tirai un pacco di fazzolettini.
"Non ti fidi, lo capisco" disse per poi fare un salto e attaccarsi alla parete; era evidente, era un altro spiderman.
"Sto impazzendo" dissi mettendomi le mani nei capelli per poi sedermi sul letto, lui mantenne qualche centimetro di distanza per non spaventarmi ancor di più.
"Sono di un altro universo, da quando sono qui sento come il bisogno di dover aiutare il Peter Parker che tu dici di conoscere. Puoi aiutarmi?"
Annuì al ragazzo e mi feci una camomilla per calmarmi, nel frattempo lo avevo lasciato in camera da solo.
Come tornai lo trovai con la foto dove c'eravamo io, Peter, MJ e Ned.
"È lui il tuo amico?" Chiese indicandolo.
"Si"
Rimase fisso a guardarmi.
"Tutto bene?" domandai
"Oh, si... assomigli tanto a Gwen, come dire... la mia MJ.."
"E lei dov'è?"
Gli occhi del ragazzo si fecero lucidi per poi rigargli una lacrima sul viso, d'impulso lo abbracciai e lui fece lo stesso.
"Scusami tanto, non lo sapevo"
"Tranquilla, come potevi"
Durante quell'abbraccio provai qualcosa di diverso, un calore interiore molto avvolgente.
Ci staccammo da quell'abbraccio, ci mettemmo a parlare finché non si fece molto tardi.
"Se vuoi puoi restare qui" dissi
"Ne sei proprio sicura? Non voglio dare fastidio"
"Sicurissima" sorrisi, ricambiò "aspetta, ti prendo un materasso"
Presi un materasso posizionandolo accanto al mio letto, delle coperte, un cuscino e diedi al ragazzo qualcosa per cambiarsi ed essere più comodo.
"Grazie ancora T/n" sorrisi, il ragazzo si addormentò e rimasi a fissarlo per qualche secondo, era così carino.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 28, 2021 ⏰

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