20

186 4 0
                                    

C: vabbè penso sia fatto così ma ora non parliamo si lui parliamo di te ?
F: in questo momento sto studiando per poter prendere la laurea e andare a lavorare
C: quindi ti mantiene Nicolò ?
F : eh gia...
C: nono ma non in senso negativo anche mio padre manteneva mia madre quindi non ci trovo nessun problema
F: ah ok, poi ho tre figlie  sono Rebecca Matilde Lavinia
C: oh nomi particolari
F: Lavinia lo ha Nicolò e io tutto il resto
C: ok ok
F: eh tu ?
C: no io niente figli , studio a settembre, università
F: quanti anni hai?
C:19 e tra poco lo faccio il 3 agosto
*arriva una chiamata a Federica*
F: oi dimmi
N: ma dove siete
F: perché
N: dobbiamo partire tra un ora e non hai fatto la valigia e non penso neanche Carlotta
F: CIAO CIAO ARRIVIAMO SUBITO
c: cosa
F: tra poco dobbiamo partire per Wembley
C: ma da quando , la partita non si fa qua a Roma
F: noo
C: allora muoviamoci
siamo andate in hotel e cinque minuti prima della partenza eravamo entrambe pronte sotto
Mancini : formate le stanze e i posti dell' autobus
C: io con pessina
J: mi dovrei offendere ?
C :in hotel sto con te
M: ora mi dovrei offendere io ?
tutti e tre iniziammo a ridere e Nicolò ci lancio uno sguardo pieno di rabbia
F: io con nicolo
Te pareva
L: io con Ciro
C: io con lollo e così via ...
Arrivammo sull'autobus che ci avrebbe portato all'  aeroporto
Davanti a me c'erano Jo e loca e dietro barella e Federica
Volevo farlo arrabbiare perché sapevo che sentisse quello che ci dicevamo quindi chiesi a pessina
C: se vinciamo mi Porti a cena fuori?
M: certo , con gran piacere
sapevo che in questo modo stessi prendendo in giro pessina ma se magari sarebbe nata da questa " frequentazione " una nuova cotta?

la mia medicina🫀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora