~Pov Bella~ Sono le 5 e io sono sveglia già da un pezzo. Ero riluttante ad alzarmi però considerando le condizioni pietose della casa dovevo. Per prima cosa ho fatto una doccia e ho sistemato il bagno e avviato una lavatrice. Direi finalmente visto che da tre mesi a questa parte non andiamo proprio d'accordo ahah. Poi sono andata nella mia stanza ho cambiato le lenzuola e messo quelle pulite; ho riempito un nuovo cesto di panni sporchi e ritenendomi abbastanza soddisfatta sono andata in cucina. Volevo piangere era peggio delle altre due messe insieme. Mi sono rimboccata le maniche e ho iniziato sparecchiando il tavolo pieno di cose da buttare e piatti sporchi e, infine il lavoro più ingrato...Lavare i piatti. Odio farlo, provo disgusto anche per le cose che ho mangiato io stessa; però devo dire che prima d'ora non l'ho mai fatto io, quindi a mio modesto parere me la sto cavando bene. Finito anche questo finalmente mi siedo e noto che sono le sei e mezza, ho ancora una buona oretta prima di andare a lavoro; ne approfitto, faccio un'altra doccia veloce, mi vesto e vado a prendere la colazione al bar vicino casa. Quando entro c'è Lisa al bancone. Lisa è la figlia del proprietario, all'incirca ha la mia età, è la prima persona con cui ho parlato quando sono arrivata qui, mi è molto simpatica ma al di fuori delle mie sporadiche visite al bar non ci vediamo mai perché siamo entrambe occupate. <buongiorno Lisa, come stai?> <Buongiorno cara dottoressa, qui tutto ok? A lei?> Sa del mio lavoro e ne è rimasta stupita fin dall'inizio e poi ha iniziato a prendermi in giro così. <Bene dai, il primo giorno non è stato molto faticoso, più tardi inizio il secondo> <Sono davvero contenta per te... cosa ti do?> <Un cappuccino da portare e una graffa> <Arrivano subito> le sorrido e continuiamo a parlare del più e del meno tanto non c'è nessuno a quest'ora. <Alla fine hai deciso se te ne andrai o ancora sei dubbiosa?> Mi rivolge questa domanda mentre sta finendo di preparare il mio cappuccino e sinceramente non so cosa risponderle. Mi sono innamorata subito della città nonostante i vari elementi negativi, ma ad essere sincera non vorrei diventare vecchia e lavorare ancora in una clinica. <Penso di restare ancora per un pò qui, manderò qualche curriculum qua e la e vedrò come andrà> Mi porge le mie cose e la pago. <Ti prenderanno tutti anche solo per la tua età... non si vede spesso una ragazza di vent'anni già laureata> <Lo spero proprio> la saluto e visto che manca ancora un bel pò di tempo arrivo fino alla spiaggia e consumo la mia colazione in riva al mare. Mi piacerebbe avere una casa vista mare, però preferirò sempre il freddo e la neve al caldo. Sto pensando di presentarmi alla prova di oggi, preferisco ricoprire il ruolo che ho sempre sognato invece di stare chiusa per sempre qua, come ho detto anche a Lisa prima. Mi alzo e torno a casa visto che si sta facendo tardi.
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Infortunio al cuore
RomanceDue ragazzi, due cuori, due sogni, due passioni e lo stesso segreto. Due caratteri completamente opposti ma anche simili. Andrea Ferrari, stronzo, puttaniere, ricco da far schifo. Si troverà ad attraversare un lungo periodo di convalescenza in ospe...