my potion...💗

capitolo 4 Il segreto

Manuel

Dopo aver detto la verità a Simone e averlo baciato di nuovo, andiamo in un bosco e iniziamo a baciarci ripetutamente togliendoci i vestiti a vicenda.

Simone non parlava, non chiedeva nulla, lo faceva e basta.

Non sono gay però quello che stavo facendo con lui mi piaceva.
Lo toccavo sui fianchi mentre lo baciavo sul collo.
Ad un certo punto Simone mi mette la mano nei pantaloni.Arrossisco.
Provai un senso di piacevolezza.
Abbassai i pantaloni di Simone e misi la mano sul suo boxer. Era eccitato.
Tra me e me penso "Simone è innamorato di me?"
Restiamo li per altri 30 minuti.

<<È-È stato bello>> dice Simone.
<<Si...ora meglio tornare a casa, si sta facendo buio>>

Nel tragitto

<<Perché non me lo hai detto prima?>> chiede Simone.
<<Eh? De che stai a parla Simò?>>
<<Di quello che è appena successo, ti piaccio vero?>>
<<Ma che stai a di' Simò, non di cazzate. Di quello che è successo non ne dobbiamo più parlare...È stato bello si, mo basta>>
<<No pensavo che->>
<<Pensavi male Simò. Lascia sta>>

Simone aveva ragione. Sono innamorato di lui però, il fatto che me lo chieda, mi fa incazzare ancora di più.
Non posso credere di aver fatto sesso con Simone, devo dirgli la verità, Quello che penso di lui. Così una volta tornato a casa decido di chiamarlo.

Simone sta squillando...

<<Pronto?>>
<<Pronto Simò, ti devo parlare. Questa volta seriamente.>>
<<Vai spara>> risponde arrabbiato.
<<Io mi sono innamorato di te, ecco perché oggi t'ho portato lì e abbiamo fatto quel che abbiamo fatto>>
<<Lo avevo capito, non so che dirti>>
<<Scusami...>>
<<Non hai fatto nulla di male, devo capire solo quello che gira per la testa a me. Ora devo andare, ciao>>

Nemmeno il tempo di salutarlo che mi riattacca in faccia. Sento di averlo deluso. Sento di aver fatto qualcosa di brutto. Sento di avergli spezzato il cuore.

Il giorno dopo a scuola

<<Simò guarda scusa per ieri, io non->>
<<Lascia sta>> risponde turbato.
<<A me è piaciuto, spero ricapiti...>>
<<Ascolta, io ora sto con Laura, non con te. Fammi prima capire cosa provo io. Ok?>> se ne va di fretta in classe.
<<Non dire a nessuno quello che è successo ieri...>> urlo.

Simone era arrabbiatissimo, quasi non lo riconoscevo.