my potion...💗

capitolo 3 Il mistero

Simone

<<Simòoo>> urla Manuel da lontano.
<<Manuel!>>
<<O ciao Simò, tutto bene? Vedi che so tornato, non sei felice?>>
<<E so felice si, ma che fine avevi fatto hahaah>> rispondo sorridente.
<<Lascia sta, so andato a Milano>>
<<Milano!? Tu sei pazzo>>
<<Eh so pazzo si hahaha>>
Mi sembra strano che dopo la festa non si è fatto più sentire, non mi ha detto nemmeno il motivo. Proverò a chiedergli spiegazioni.
<<Manuel, ma alla fine che avevi fatto quella sera?>> chiedo incuriosito.
<<Ho fatto un casino e dovevo scappare>>
<<Sicuro che sia tutto apposto?>>
<<Si ntè preoccupà, c'è vedemo fori scola cià>> se ne va frettolosamente.
Sono sempre più curioso, ma non chiederò. Sicuramente prima o poi me lo dirà col tempo. Sarò paziente.

In questo periodo vedo Manuel diversamente, come se fosse più di un'amico. Ma no, non sono gay, che sto dicendo.

Il pomeriggio ci incontrammo.
<<Senti un po', ma sei sicuro che alla festa te ne sei scappato per una cazzata o no?>>
<<Ao senti Simò, qualunque cosa io abbia fatto, non te riguarda. Dai su monta>>
Lo tenevo stretto sui fianchi. Provai una sensazione di sicurezza.
<<Dove andiamo?>> chiesi.
<<Simò ntè preoccupà mo te porto in un bel posto>>

La mia curiosità aumentava sempre di più. Notai che mi stava portando in un posto abbandonato da tutti, dove non c'era nessuno, dove non c'era nulla.

Arrivati
<<Simò scendi ti devo di na' cosa>> inizio a tremare.
<<Oi puoi dirmi tutto lo sai>>
<<È arrivato il momento di dirti il motivo per cui l'altra sera sono scappato>>

Ero diventato completamente rosso, non pensavo che potesse accadere oggi, in questo luogo così isolato.

<<Sei sicuro di star bene?>> domando.
<<Simo...i-io quella sera...>>

Stavo aspettando con ansia, poteva essere qualsiasi cosa.

<<...quella sera ti ho baciato Simo...>>

Me lo disse senza nemmeno guardarmi in faccia.
Io ero pietrificato e rimasi a bocca aperta. Non sapevo cosa rispondere, nella mia mente giravano parole su parole. Quando ho detto che vedevo Manuel come più di un'amico, avevo ragione.
<<Non mi ricordo nulla di quella sera, ero ubriaco>> risposi.
<<Forse avrei dovuto non dirtelo>>

Poi mi prese la faccia e mi baciò di nuovo. Fu un lungo bacio.