CAMILA'S POVBuongiorno, o forse dovrei dire buonasera. Sono le 6 del pomeriggio ed ho appena finito di preparare le valigie, domani parto e sinceramente non vedo l'ora.
Mi chiamo Camila e ho 17 anni, abito a Bologna con i miei genitori e mia sorella Dora. Conosco molta gente per via della modesta popolarità che ho sui social ma tuttavia non sento di poter definire tutte quelle persone miei amici, al contrario di Lucrezia, Sofia e Michelle, su cui posso sempre contare fin dalla prima elementare.
All'età di 5 anni mi sono trasferita in Italia dall'Argentina, lasciando tutto quello che avevo nel piccolo appartamento al 3 piano vicino al centro di Buenos Aires, lasciando il caldo, lasciando i miei amici e l'enorme scuola dell'infanzia che frequentavano tutti i bimbi del mio quartiere.
Quando all'età di 6 anni conobbi le mie tre migliori amiche, vidi la luce infondo al tunnel, da lì diventammo inseparabili e sempre pronte ad affrontare nuove avventure insieme: avventure come la meritatissima settimana di vacanza a Milano, e soprattutto il concerto di Villabanks.
Molti dicono che uno del genere non dovrebbe nemmeno essere stato a sentire ma secondo me ha un certo fascino, le mie amiche ovviamente concordano e così ci ritroviamo spesso a fantasticare di incontrarlo e fare serata con lui.
Prendo in mano il telefono e mi butto sul letto, mando un messaggio alle mie amiche e infine decido di postare una storia:
Subito dopo vado a dormire: Non ho intenzione di avere nemmeno un filo di occhiaia domani
VILLA'S POV
Non ho idea di dove sono.
Alzo piano la testa dal cuscino per non svegliare la tipa che dorme accanto.
Sblocco il telefono e non mi sorprende che siano le 3 del pomeriggio, cazzo non mi ricordo niente dalle 1.
Chi è questa? Le scosto piano i capelli...Tiffany? Kimberly? Natasha? Bho nemmeno ci provo a riconoscerle ormai: sono tutte uguali ed è meglio andarmene prima che questa si svegli e mi racconti cosa le ho promesso ieri notte.
Mi infilo rapido le scarpe che devo volare in studio, poi devo anche provare per il live.
Mi giro e lancio l'ultima occhiata alla ragazza ancora nuda notto le coperte.
Chissà se la rivedrò?
Mi alzo da letto controllando che non si svegli. Non voglio che inizi a chiedermi di restare.
Recupero la roba, apro la porta ed esco.
Masha? No cazzo Trisha ecco chi era.
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amore toxic
Novela JuvenilA Camila non sembrava vero di poter finalmente vedere il suo artista preferito dal vivo, a Milano. Le valige erano pronte e tutte le sue amiche erano emozionate almeno quanto lei: Bologna iniziava ad annoiarle, al contrario di Milano, città che ador...