Impotent [harry styles' ff]

Capitolo 6

Dopo essere salita in macchina, seguita da Harry, accesi la radio. In nessuna stazione si sentiva decentemente..sarà per il vento. Cambio numerevoli volte finchè non trovo una canzone che mi piace "How to save a life" dei The Fray, questa canzone è stupenda. Harry continua a sorridere guardando la strada, onestamente non so neanche il perchè.

"Che c'è di tanto divertente?" Chiedo incrociando le braccia al petto.

"Mh..niente" Risponde con nonchalance.

Bene, meglio non investigare. lo guardo per il resto del tragitto, ha il vizio di mordersi il labbro, cosa che trovo estremamente carina. Labbro, che al dire il vero, 45 minuti fa stavo mordendo io, dio. quel bacio cos'è stato? Non saprei. Mi ha assalito nel vero senso della parola e io non ho potuto fare nulla, proprio nulla, per fermarlo, non che io volessi.

"Sei arrivata Ana." La sua voce mi risveglia dai miei pensieri.

Annuiso velocemente e levo la cintura. Apro lo sportello trovandolo però bloccato. Mi giro verso di lui notando un sorriso sornione sul suo viso.

"Prima mi dici di scendere e poi mi blocchi la porta? Divertente. Ora mi lasci scendere o cosa?" Sbotto irritata.

"Calma, volevo solo avvisarti: ora sei mia." Mi sussura vicino l'orecchio per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.

Che cosa s'ignificava? Io non sono di nessuno, tantomeno sua. Non sono un ogetto.

"Wow, oggi sì che sei spassoso, veramente, apri."

"Non stavo scherzando, sei mia. Sta sera usciamo."

"No" Affermai subito seccata.

"Perchè sei tanto difficile? Ti ho detto che uscirai con me, Harry Styles, tutte vogliono uscire con me. Fatti trovare pronta per le otto di stasera."

Questo è tutto scemo, e pure molto modesto, noto.

"Mai conosciuta persona più modesta. E sta sera non posso, sono impegnata." Invento.

"Si certo come no." Vuole la sfida? Che sfida sia.

"Devo uscire con un altro ragazzo. E se non ci credi lo posso chiamare proprio davanti ai tuoi occhi." Dico troppo sicura di me stessa. E se me lo avesse fatto chiamare veramente? A chi chiamo?

"Prego." Mi esorta con una mano. Bene.

Prendo il cellualre e scorro la rubrica..non posso chiamare nessuno. Aspetta..ZAYN! Frugo nella tasca dei jeans e trovo il bigliettino e sotto il suo sguardo compongo il numero. Dopo due squilli risponde.

"Pronto?"

"Uhm, ciao, sono Anabella la ragazza del bar." Arrosisco.

"Oh ciao, speravo chiamassi." Sorrido.

"Ti andrebbe di uscire sta sera?" Chiedo, lanciando uno sguardo di sfida al riccio che mi osserva in malo modo.

"Oh, certo, dove?"

"Facciamo alle otto nella pizzeria in centro, sai quella con la pizza gigante fuori?" Rido per come mi sono espressa.

"Perfetto, a dopo."

"A dopo Zayn."

Attacco il cellualre e apro lo sportello dell'auto che fortunatamente trovo aperto.

"Grazie per il pass-" Cerco di ringraziarlo ma lui mi interrompe scaraventandosi sulle mie labbra. Non penso di dover rispondere ma come al solito non faccio ciò che è giusto e mi lascio andare. Sono ancora sul mio sedile, Harry é quasi sopra di me mantre mi bacia. Apro leggermente la bocca e lui subito ne approffita approfondendo il bacio. Fa pressione con le mani sotto la mia coscia sinistra facendomi capire le sue intenzioni. Con poca grazia gli salii sulle gambe, sempre con la bocca connessa alla sua. Piegai le ginocchia ai lati delle sue gambe e tiravo leggermente i suo capelli ricci. Ci staccammo per riprendere fiato. Riuscivo a guardare solo i suoi occhi come incantata e lui i miei, se potessi rimarrei cosí in eterno.
Cominció a baciare un punto sul mio collo, succhió forte e morse ripetute volte procurandomi dei gemiti, non solo di piacere. Dopo alcuni secondi si staccó.
"Ora tutti sanno che sei mia."
Mi tocco con le dita la chiazza rossa che avrei di sicuro dovuto nascondere il piú possibile.
"Cosa vuoi da me?" Riesco a chiedergli.
"Ti voglio per me. Solo per me."
"Ma tu non sarai mai mio, tu-" Mi interrompe
"Non pensare a quelle cazzate del ragazzo e ragazza. Tu sarai mia ma io non sono tuo." Oh bene, bella cosa.
"Io non voglio essere tua." Dico decisa.
"Allora perché mi hai appena baciato e sei sulle mie gambe?"
Mi guardo attorno e, effettivamente ha ragione.
Scendo da quella posizione ed esco da quella macchina, basta.
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SPAZIO AUTRICE:
Allora, innanzitutto buona pasquetta ✨
Scusate per il capitolo corto ma i prossimi saranno piú lunghi :))
Voglio ringraziare tutti perché tengo a questa storia e mi fa piacere ricevere commenti belli e voti, grazie ❤️
Continuate a votare e commentare, baci. Xx