Married for fake, unless

I Pendragon hanno solo ottime idee

Arthur spalancò gli occhi “O-ok” rispose “Ok ci sposiamo” fece ricambiando l'abbraccio “Ci sposiamo”
Merlino emise un sussulto di gioia e lo strinse ancora più forte.

Arthur era confuso e felice, non capiva bene perché avesse accettato, perché vedere Merlino felice lo rendesse felice, cos'era questa sensazione di calore che gli avvolgeva il petto.

Merlino commentò “Il tuo cuore batte molto veloce”
Arthur annuì “Forse sto male”
Il moro socchiuse gli occhi “Dimmi i tuoi sintomi”
“Mi sento leggero e caldo dentro”
Merlino annuì seriamente sciogliendosi dall'abbraccio “Credo di sapere cosa tu abbia”
Il biondo spalancò gli occhi “Ossià?”
“Hai una cotta per me” disse Merlino mettendosi le mani sui fianchi
Arthur lo guardò inclinando la testa “Una cotta?”
Merlino fece un cenno affermativo “Significa che ti piaccio e ti importa di me”
Arthur arrossì “Oh”
“Tranquillo è una cosa buona” spiegò il moro “Sono le basi per un buon matrimonio”
Arthur sorrise “Vedrai ti darò un ottimo matrimonio”
Merlino ridacchiò “Ci conto Sir Pendragon”

Arthur si ritrovò con un bel voto per il progetto, la spiegazione della prof era che doveva aver reso Merlino molto felice col suo regalo dato che l'ha abbracciato, quindi se lo meritava.

Dato il buon voto suo padre era anche di un umore eccellente, così Arthur ne approfittò per chiedere “Papà come si svolgono i matrimoni?”
Uther lo guardò sospettoso, però non chiede delle spiegazioni su dove ha sentito parlare di questo argomento “In un matrimonio, un uomo e una donna si promettono amore finché morte non li separi, si scambiano degli anelli e un ufficiante ufficializza la questione”
Arthur domandò ancora “Solo fra uomo e donna avviene?”
L'uomo parve stupito dalla domanda, anche se non troppo “Nei matrimoni classici sì, ma ci sono persone anche con altri gusti”
Arthur parve preoccupato a quell'affermazione, chissà se Merlino era un tipo classico.

Il giorno dopo a scuola Arthur era molto giù di corda, anche se non pensava così tanto che pure Morgana si sarebbe preoccupata e invece sentì la sua voce da strega importunarlo alla ricreazione

“Il piccolo Pendragon solo soletto? Cosa succede, di solito sei irritante, ma qualcosa nella tua mancanza di vita è ancora più irritante”
Arthur mugugnò “Vai via Morgana”
“Non se prima non mi dici che succede” fece lei
Il biondo scosse la testa e alla fine chiese “Secondo te Merlino è un tipo classico?”
Le sopracciglia di Morgana si alzarono così tanto che raggiunsero l'attaccatura dei capelli “Vuoi sposare Merlino?”
Arthur si irrigidì come una capra spaventata “COME FAI A SAPERLO? SEI VERAMENTE UNA STREGA” Urlò puntandole contro il dito.
Morgana sospirò sconsolata “Ti ho sentito parlare con Uther”

Morgana era la sua sorellastra, chiamava loro padre solo per nome, aveva tre anni in più di lui quindi si atteggiava in maniera altezzosa.

“Quindi, Merlino eh” e pure saccente
“Una cosa non capisco” Gli disse “Fino a ieri lo schifavi perché era povero, cos'è cambiato?”
Arthur mugugnò qualcosa di incomprensibile “Bei occhi” gli uscì
Morgana scoppiò a ridere “Ommioddio, Arthur Pendragon, il principino, che ha una cotta per un ragazzo dai bei occhi”
Morgana si mise a distanza dal biondo che voleva decisamente malmenarla “Comunque” disse con aria so tutto io “Un matrimonio tradizionale si può fare anche fra due uomini, dovete solo trattarvi bene, rispettarvi e amarvi”
Arthur arrossì
“Significa che devi anche parlare con lui, la comunicazione è alla base di un buon matrimonio e devi corteggiarlo”
Il ragazzino la guardò “Perchè non possiamo corteggiarci a vicenda?”
“Perchè tu hai più soldi” disse Morgana “Quando vorrete vi farò io da ufficiante”
Ad Arthur brillarono gli occhi, voleva ringraziare la strega ma questa era già sparita.

Decise di andare a cercare Merlino, in fondo poteva provare questa cosa della comunicare.
Suddetto ragazzo stava seduto su in masso a prendere il sole come una lucertola.
Non stava mangiando e questo fece accigliare Arthur, Merlino era troppo magro.

“Perché non mangi?” Domandò Arthur e Merlino saltò a quelle parole, per poi rilassarsi quando notò che a porle era Arthur.
Il biondo ebbe una fitta d'orgoglio al pensiero che il suo futuro marito era calmo in sua presenza.

Merlino rispose “Non volevo sprecare cibo”
Arthur replicò “Non è sprecare se lo mangi” e gli diede un pezzo del suo pranzo.
Merlino accettò di prenderlo dopo un lungo momento di silenzio.
Mentre mangiava Arthur annuì solenne “Se mi vuoi sposare devi diventare più forte, non ci servono uomini deboli nella famiglia Pendragon”
Il moro lo guardò male “E se tu vuoi sposare me devi diventare più gentile, non accettiamo uomini arroganti nella famiglia Emrys”

Arthur mise il broncio “Sono gentile con te”
“Adesso” lo rimbeccò Merlin “Devi essere più gentile con gli altri, non mi associo agli asini”
Il biondo spalancò gli occhi “Come mi hai chiamato”
“Asino”
Il ragazzo si alzò velocemente “Ci vuole rispetto in un buon matrimonio, non ti permetto di insultarmi” e se ne andò via mentre Merlino lo chiamava.

Aveva sottovalutato l'aspetto di Merlino che lo raggiunse in poco tempo “Ti stavo solo prendendo in giro” disse il moro “Vanno bene le prese in giro fra mariti”
Arthur guardò Merlino nei suoi occhi azzurri e poi si sciolse, abbracciando il ragazzo “Allora io ti darò dell'idiota”
“Zitto asino, devi comunque diventare più gentile”
“E tu più robusto”

“Approposito” gli disse Arthur mentre rifilava a Merlino un altro pezzo del suo pasto “Devo corteggiarti”
Merlino arrossì “In che senso?”
“Be' non ne sono particolarmente sicuro, chiederei a mio padre ma non è molto utile”
Merlino ebbe un'idea “Potrei chiedere a mio zio Gaius” disse “è molto intelligente sicuramente sa cos'è questo corteggiamento”
“Aspetta Gaius è tuo zio?” domandò il biondo
Merlino sbatté le ciglia “Sì”
Arthur sorrise e gli prese le mani contento “Le nostre famiglie hanno un collegamento allora, Gaius è il medico di mio padre e nostro”
Merlino sorrise indietro pur non capendo “quindi?”
“Quindi ci sono più possibilità di sposarci!”

___________________________________

Note: povero Merlino non capisce gli intrighi di corte
Aaaaaa e io non capisco mai ogni quanto devo separare in paragrafi