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Richiesta:@akimwkio
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T/n pov

Finalmente mi ero appena trasferita nel mio nuovo appartamento, non era molto grande ma vivendo da sola lo spazio non mancava. Avevo appena finito di arredare tutte le stanze con mobili e oggetti vari della mia vecchia casa quando buttandomi sul divano, per rilassarmi dopo l'intensa settimana di trasloco, un silenzio tombale invase la mia mente.. nonostante la grande varietà di mobili che tenevo sentivo come se mancasse qualcosa, c'era troppo silenzio in quel piccolo appartamento, nemmeno i rumori della città riuscivano a riempire lo spazzino mancante

Inizio a chiudere gli occhi lasciandomi andare per rilassarmi quando a svegliarmi fu un miagolio, non capendo mi alzo dal divano seguendo il suono che stava diventando un lamento. Arrivata in cucina noto di aver lasciato la finestra aperta e un piccolo gatto nero affamato aveva colto l'occasione per intrufolarsi e cercare qualcosa da mangiare in cucina, mi avvicino lentamente al gatto sperando che non mi graffi siccome ero abbastanza spaventata dalla sua presenza

T/n:"Ciao bel gattino" dico allungando la mano accarezzandogli la testa, il mio gesto d'affetto fu subito ricambiato da delle fusa con la testa da parte del gatto e qualche miagolio

Fu amore a prima vista, forse avevo proprio bisogno di un animale domestico per tenermi compagnia durante le mie giornate, ma purtroppo non potevo tenerlo siccome aveva un collarino rosso al collo. Nonostante ciò capi le sue intenzioni e apri una scatolina di tonno mettendogliela in un piattino, subito il gatto iniziò a mangiare e nel mente lo guardavo divertita essendo abbastanza buffo mentre mangiava

T/n:"La tua padroncina sa che sei qui? Magari ora ti sta cercando" Dico appoggiandomi sul bancone con il viso mente continuo ad accarezzare il pelo lucido e morbido per poi arrivare al collare e leggere la piccola targhetta in metallo attaccata ad esso con su scritto il suo nome

T/n:"Peke.. j.. è un nome abbastanza insolito per un gatto"

Finito di mangiare metto a lavare il piattino. Nonostante la finestra fosse rimasta aperta Peke j non sembrava volersene andare, sceso dal bancone della cucina iniziò a farmi le fusa passando in mezzo alle mie gambe

T/n:"Peke j così mi fai il solletico" dico guardandolo mente mi girava attorno per poi iniziare a giocare con le mie ciabatte

Era davvero bella la compagnia che quel gattino mi stava dando ma purtroppo non durò molto, dopo poco il campanello iniziò a suonare

T/n:"Mi sa che è la tua padroncina Peke j" dico avvicinarmi alla porta dove proveniva il fastidioso ronzio del campanello

Apro la porta ritrovandomi un ragazzo poco più alto di me dai capelli neri e gli occhi azzurri, non lo conoscevo molto ma sapevo abitare sopra di me