Bailarina Soñadora

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𝐶𝐴𝑀𝐼𝐿𝑂'𝑆 𝑃𝑂𝑉

Stavo salendo le scale della casita quando mi ritrovai il mio poncho giallo impigliato in uno dei pomelli

Camilo: «cosa?!- Oh- chissà chi pensavo che era... hehe»

sfilato il poncho mi diressi nella mia stanza dando uno sguardo a quella di Oliver... erano passati già due anni da quando mi primo ebbe il suo talento

Ed anche due anni dalla sua scomparsa... ma in quel momento non ero triste, provavo gioia perchè sapevo che lei non avrebbe mai voluto vedermi soffrire come soffrivo prima

Ad un certo punto mentre sto per varcare la mia porta sento tuonare... e girandomi vidi mamà Pepa fare avanti e indietro quasi correndo e in testa aveva una nuvola a piena tempesta che scagliava lampi, tuoni e pioggia

Camilo: «mamà... non correre molto forte col pancione.»

Pepa: «oh mi hijo! Lo so ma... Dolores si è innamorata di un uomo... e tuo padre non smette di essere come dire... geloso! Ed il problema è che quest'uomo, Mariano, non prova gli stessi sentimenti di tu Hermana e vengono a sfogarsi tutti da me... ed io non so che fare-»

Scesi dal piano di sopra e la casita mi rese la discesa più semplice trasformando le scale in uno scivolo ed io corsi da Mamà

Camilo: «hey mamà... non preoccuparti... sono solo scossi la situazione si risolverà ne sono certo ma adesso mi devi promettere che ti calmerai... per favore»

Pepa: «certo... grazie mi amor»

la vidi sorridere e la nuvola che aveva in testa si tramutò in un bellissimo arcobaleno pieno di colori

Pepa: «adesso vado in camera mia... voglio davvero riposare ora... ci vediamo a cena amor!»

la vidi andare via più felice di prima... Quando la vidi entrare nella sua stanza feci per andarci anch'io ma i miei piani cambiarono improvvisamente quando la casita inizio a far "ballare" le sue mattonelle in un ritmo di musica inesistente
e mi feci prendere da quella melodia immaginaria iniziando a ballare con le mattonelle

ad un certo punto sentii come se il ritmo ci fosse davvero e chiusi gli occhi mentre ballavo e immaginai di essere su un palco illuminato solo da una luce puntata su di me ed il resto era buio

venni risvegliato dal mio sogno quando sentii le porta della casita aprirsi e, dalla paura, mi trasformai in Mamà Pepa, poi in Tìo Augustìn, in Abuela e poi in Mirabel facendo ridere Isabela e Dolores che erano appena entrate nella casita

Dolores: «wow- facciamo cosí paura ora?» disse con un tono scherzoso

Camilo: «se non mi aveste spaventate mentre-»

Isabela: «mentre ballavi forse? Comunque sei un bravo ballerino primito»

ed è il quel momento che capí che il mio sogno si risvegliò dopo che loro erano già entrate ma non riuscivo a connettere

Camilo: «ma- come?- io ho sentito la porta aprir-»

Isabela: «lo sappiamo, ma appena siamo entrate eri preso troppo bene con le tue mosse di danza che non ci hai sentite entrare, cosí abbiamo chiesto alla casita di far muovere di nuovo le porte»

Ci ero cascato in pieno, ma almeno mi avevano detto che ero bravo- un punto a favore per questa storia

Camilo: «vaa bene- ora sarà meglio che vada in camera mia»

Dolores: «non credo ti convenga tanto hermanito, mi sa che la cena è pronta»

Julieta: «A TAVOLA!»

era proprio vero... quello che pensai in quel momento fu che sarei entrato in tutte le stanze della casita quella sera, tranne nella mia stanza

Mi avviai a tavola sentendo ancora le risate di Isa e di Dolores, mi sedetti e pregai dios di non mettere in mezzo questa storia...

Io mi sedetti vicino a Mirabel e Oliver cercando di pregare con lo sguardo Isa e Dolores di non raccontare tutto, sapendo che avevano una lingua lunga... soprattutto Dolores

Ma le mie preghiere facciali furono inutili perchè le vidi ridere mentre si guardavano e poi Dolores si girò e...

Dolores: «abbiamo un ballerino sognatore in famiglia»

Non riesco a crederci- sembrerà roba da nulla ma io mi vergogno di parlare di queste cose in publico coi miei parenti

Abuela: «e chi è questo ballerino?» disse abuela... ma sapevo che era una domanda finta perchè mentre parlsva mi guardava

Camilo: «oh guarda Abuela... sicuramente non io!»

Oliver: «io penso che quello di cui sta parlando Dolores... sia tu Camilo!» mi bisbigliò oliver all'orecchio

Camilo: «lo so Ol! Ma sto cercando di uscirmene da questa storia!» gli risposi

Oliver: «a me sembri ancora più sospetto-» mi disse... mi sa che aveva ragione-

Cosa avevo fatto- adesso a tavola Mamà chiese più dettagli del "momento danzante" che mi prese e ovviamente Dolores e Isabela raccontarono tutto senza tralasciare un minimo di dettaglio... non mi sono mai sentito in imbarazzo come in quel momento in dieci anni della mia vita

Due diciassettenni a parlare dei passi di danza di un decenne? MA SIAMO SERI?

Fatto sta che dopo cena la casita mi aiuto a raggiungere la mia stanza il più in fretta possibile evitando i miei altri familiari

Camilo: «grazie casita...»

Entrai finalmente nella mia stanza e mi buttai sul mio letto a peso morto senza neanche pensare alle conseguenze, per esempio il mio letto che si rompe...

ma fortunatamente per me e per gli altri... il mio bel letto era intatto proprio come prima! Ma con una persona in più su di esso

-𝔸𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝔸𝕦𝕥𝕠𝕣𝕖-

HELLO

Sto notando che la storia vi sta piacendo, sono felice di questo ^^

so che questo capitolo non c'entra con la Camilo x Reader ma vi devo far resuscitare dopo che Bruno è tornato e non so come far passare il tempo quindi aspettatevi alcuni (pochi) capitoli come questo dove non si fa un ca- HAHA

vb buona continuazione✨

-𝐄𝐧𝐝𝐞𝐫𝐰𝐢𝐥🌑

"𝑎𝑚𝑜𝑟 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑖𝑏𝑙𝑒...𝑜 𝑡𝑎𝑙 𝑣𝑒𝑧 𝑛𝑜✨,, /camilo x reader/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora