un dolore atroce su tutto il corpo mi perseguita e mi fa sentire come se non mi fossi mossa da mesi, quando invece fino a pochi minuti fa ero insieme a Doctor Strange per imparare nuove tecniche di attacco e per controllare al meglio i miei poteri.
cerco di alzarmi, di aprire almeno gli occhi, ma non ci riesco, non riesco a muovermi.
intorno a me sento numerose voci in lontananza, ma il rumore di un macchinario che va in sincronia con il mio cuore mi fa scoppiare la testa, tanto già mi fa poco male di suo...
-coraggio Lily, che ti succede? apri gli occhi, svegliati- penso tra me e me
ad un certo punto, oltre al macchinario, riesco a sentire una voce femminile parlare con un uomo, lo capii dalla voce. non sono vicini a me, anzi credo si trovino dietro una porta, probabilmente sono chiusa dentro una stanza.
"è stabile, ma per ora non ci sono stati progressi motori, speriamo bene oggi"
stabile? progressi motori? non riesco a capire, stavo semplicemente prendendo in giro quel prepotente di Strange! sarà sicuramente uno dei suoi scherzi, questa me la paga.
la sento aprire la porta e camminare lentamente verso di me.
"ciao Lily, come stai? spero tu riesca a sentirmi" dice con una voce allegra, ma rimanendo sempre formale
"vediamo se oggi riusciamo a farti muovere un pochino ok?"
riesco a sentir entrare nella stanza anche l'altra persona che stava parlando insieme alla donna poco prima
-o ragazza, dalla voce sembra abbastanza giovane, credo si tratti di un'infermiera, e spero di non sbagliarmi-.
fa strusciare una sedia per avvicinarla a me, il rumore è veramente assordante, sembra che la mia testa voglia esplodere.
dopo essersi seduta, mi prende la mano e inizia a parlare con me, in modo lento e rilassato, capisco che è davvero triste
"ciao tesoro mio"
conosco questa voce... come potrei dimenticarla
"come stai oggi? non vedo l'ora che ti svegli, mi sei mancata da morire" dice baciandomi la mano.
posso sentire delle lacrime scorrergli sul viso, per colpa mia.
-devi svegliarti Lily, SVEGLIATI!-
Luce.
una luce bianca mi illumina il viso e mi fa strizzare gli occhi, non abituati più neanche alla minima luminosità.
sono confusa e spaventata.
sento mio padre lasciare la mia mano per alzarsi, mentre una finestra accanto a me si rompe.
sono sveglia.
FLASHBACK
era un normale martedì mattina, ero ancora piccola, avevo solo 6 anni.
io, mio papà Tony e mia mamma Kenzie vivevamo in una piccola casa in legno a due piani, in un bellissimo quartiere tranquillo di New York. eravamo circondati dalla natura, poiché le case si trovavano molto distanziate l'una dall'altra.
Papà è il figlio adottivo di Howard Stark, un potente produttore di armi, dalla quale ha ereditato l'azienda, la Stark industries. Mio padre è davvero un genio, conosce a perfezione la matematica, la chimica, l'informatica e la meccanica quantistica.
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Never Ending Story
Teen Fictiondopo esser rimasta intrappolata in un altro universo per ben 10 anni, Lily riesce a ritornare da suo padre, Tony Stark, grazie all'aiuto di Doctor Strange... inizierà ad andare a scuola, dove conoscerà una persona, Peter Parker, che le farà vivere t...