4 ||Un pugnale nella clavicola||

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<Che sentimentali> ci staccammo e guardammo da dove era arrivata la voce. Drew era all'entrata dell'arena. Con lei c'era il suo gruppo. C'erano Kyle, figlio di Apollo, James figlio di Ares, Liam figlio di Afrodite ed è quello che ci ha provato con mia sorella. Lo odio. Una ragazza e tre ragazzi.

<Parla quella che spezza il cuore a tutti.>  borbotta Piper  facendosi avanti andando difronte a lei <Parla la lesbica> ripete l'altra <E quindi? Che problema c'è se la tua capo-cabina è lesbica?> chiede, l'altra tira fuori il suo pugnale. <Ti sfido. Chi vince è la nuova capo-cabina> Piper tira fuori la sua arma, si allontana e gliela lancia sulla spalla dell'altra. <Mi sfidi? Questo sono anni di allenamento. Una capo-cabina deve essere sempre pronta a difendere i suoi fratelli e le sue sorelle. Ora vattene e voi con lei> sibila <Scheletri. Portate Drew e Kyle in infemeria. James e Liam portateli nelle loro cabine.> Ordina Ashley, gli scheletri eseguono l'ordine. All'entrata Dreew si gira <Credo che questo sia vostro> lancia il pugnale a PIper, ma mi metto davanti e mi arriva sotto la clavicola. Lo tolgo porgendolo alla proprietaria.

<Scheletri andate a chiamare Chirone. Ditegli di venire all'arena> ordina Nico agli altri due che aveva evocato. <Si principe> rispondono andandosene di corsa. Mi misi a sedere. Will prende delle bende dalla sua borsa e medica la ferita. <Grazie Liz> dice Piper <Di niente, tu come stai? Ti ha ferito?> le chiesi <No, sto bene piuttosto tu! Mi sei parata davanti e l'hai bloccato.> le sorrido.  Faccio una smorfia di dolore e gli altri lo capiscono. Si allarmano.

<Non ha colpito nessun punto vitale se è questo che vi state chiedendo. Il pugnale è andato vicino a una vena, ma non l'ha toccata. Basteranno qualche punto e un po' di riposo.> disse il figlio di Apollo. <Drew non la passerà liscia state tranquilli. Jason portala in infermeria, lì Will le potrà richiudere la ferita.> disse il centauro bianco. Guardai i miei amici <No. in infermeria no. Posso andare nella mia cabi- mhh> Jason mi chiude la bocca con un bacio in bocca. Arrossisco. Quando ci stacchiamo mi prende in braccio a 'mo di sposa. <Ti odio> gli dico <Io invece ti amo> mi risponde, raggiungiamo l'infermeria.

Ero seduta sul lettino e mentre Will mi cuciva la ferita io penso. Nonostante io e Jason siamo fidanzati da un giorno sembra che siamo fidanzati da anni... Vedo un mio ricordo al campo Giove. Mi ricordo quel giorno. Era un mese dopo il mio arrivo. Dove io Jason abbiamo scoperto di essere cugini. Però il ricordo non era così. Esso ritraeva io che entravo nella stanza e Jason era seduto alla scrivania intento a rivedere una strategia di guerra. Alza lo sguardo verso di me. <Ei Liz, come mai sei qui?> mi chiede <Ti  devo dire una cosa, è importante> gli dissi e lui annuì facendomi sedere sul letto dove si sedette anche lui <Io... Io ho una cotta per te. So che tu non ricambi, ma volevo dirtelo lo stesso> mi alzai, ma lui mi bloccò prendendomi per il polso. Mi attirò a sé e ci baciammo. Ho sempre creduto che noi fossimo stati solo amici in passato. <Elisabeth di Angelo, vuoi essere la mia ragazza?> mi chiese e io lo baciai <Sì> gli risposi. Se questo era il ricordo esatto allora vuol dire... vuol dire che tutti i miei ricordi sono sbagliati...

Aprii gli occhi. Non mi ricordai di averli chiusi. Nico era difianco a me, ero sdraiata. Non mi ero sdraiata prima io. Mi teneva per mano e la sua faccia era appoggiata alle nostre mani. <Ti prego Liz... svegliati. Non credevo che sarebbe successo...> diceva, potai l'altra mano sui suoi capelli.

<Liz! Sei sveglia!> esclama. Aveva gli occhi rossi. Mi abbracciò e gli altri entrarono. <Cosa è successo? Will ha detto che mentre ti cuciva la ferita eri svenuta...> disse Percy. Gli raccontai il mio ricordo e i miei dubbi. <Quindi ti sembra che tu e Jason stiate insieme da anni, ma nei tuoi ricordi non è così. Quello che hai visto ne è la conferma. I tuoi ricordi prima del tuo risveglio dal coma sono diversi da quello che hai visto prima.> disse Annabeth appena finito di raccontare.

<Jas, sbaglio o anche tu eri svenuto per qualche ora dopo la guerra?> chiese Nico, l'altro annuì. <E se... no... non credo che lo farebbe solo perchè voi due state insieme. Però può essere.> disse Percy <Stai pensando che Era ci ha manovrato i ricordi?> chiesi e lui annuì <Beh... può essere. Ma se fosse così allora perchè noi abbiamo sempre saputo che Liz stava con la figlia di Ermes?> chiese Hazel. In quel momento Clarisse entrò nella nostra confersazione.

<C'è una fossa all'arena. Venite a vedere.> <Clarisse vai a chiamare Chirone. Noi andiamo.> corriamo verso l'arena.

I'm effetti c'era un buco molto profondo. Ci eravamo avvicinati al bordo stando attenti a non cadere ed eravamo vicini.

<Andate al Tartaro.> Drew ci spinse dentro al baratro. <Muori!> dissi mentre cadiamo nelle profondità del Tartaro. Almeno eravamo insieme. La fossa si richiuse sopra di noi e ci tenemmo stretti abbracciandoci e sperando di non morire.

<Ho paura> dice Ashley <Ne abbiamo tutti. Solo io e Annabeth ci siamo stati.> dice Percy. <Stiamo tutti calmi. Dobbiamo pensare a come atterrare senza morire!> dice Will <Oh per quello ci può pensare Frank. Frank riesci a trasformarti in un drago o in un animale che sa volare?> chiese Leo.
Sento delle ali sbattere e atterro sotto a una pelle piena di squame. Atterriamo per terra senza nessun danno e quello che vedo mi spezza. Siamo nel Tartaro. Nella terra dei mostri.

Dopo Tutto Stiamo Ancora InsiemeWhere stories live. Discover now