My Beautiful Omega~(larry stylinson)-(mpreg)(traduzione italiana)-[IN REVISIONE]

.capitolo 4.

Leggete per favore lo "spazio me" alla fine del capitolo, perché dirò una cosa importante.

~~~~~~~~~~~~

Louis POV

I miei occhi si spalancarono quando mi svegliai la mattina dopo.

Ero da solo a letto, ovviamente, visto che Harry tende sempre ad andare a correre così presto la mattina.

Mi alzai dal letto e andai al nostro comò prima di andare in bagno a farmi una doccia.
Scelsi un paio di boxer, una t-shirt bianca e pantaloni della tuta neri. Entrai in bagno e iniziai a mettere un po' di musica prima di tuffarmi nella doccia.

Mi pulì e dopo circa 30 minuti uscì fuori e mi misi dei vestiti. Mi lavai i denti e mi sistemai un po' i capelli prima di uscire e scendere le scale in cucina.

Quando entrai nella stanza, vidi un piatto di waffle, un po' di frutta e yogurt che già mi aspettavano.

C'era una nota sul piatto e la lèssi.

Sono uscito per una corsa e per fare alcune commissioni. Dovrei tornare tra due ore almeno. Ti amo xxxx
-H

Sorrisi tra me e me e guardai il piatto di cibo. Lo presi e andai al microonde. Avevo programmato di metterlo lì per scaldarlo, ma poi ci fu un'altra nota.

Lou, non mettere nel microonde lo yogurt e frutta. Toglili prima dal piatto e poi riscaldalo. Non ho bisogno che ti ammali.
Ti amo!

Arrossii e ridacchiai prima di prendere un altro piatto e metterci sopra lo yogurt e la frutta.

Misi la piastra nel microonde con sopra solo i waffle e poi li riscaldai.

Appena il microonde suonò, li tirai fuori e li rimisi insieme alla frutta e lo yogurt.

Andai nel nostro soggiorno e accesi la TV.

~~~~~~~~~~

3 ore dopo

Mi accorsi che il mio omega non era arrivato.
Tuttavia, proprio mentre quel pensiero mi passava per la testa, sentì un rumore di chiavi, ma non stavano per essere usate per sbloccare le porte, no.
Sembrava che qualcuno ci stesse giocando.

Nella confusione più totale, andai alla porta principale e l'aprì per vedere...Harry nel suo Little space.
Era seduto con le gambe incrociate, mentre giocava con le chiavi.
Le sue ginocchia sanguinavano come se si era trascinano fino a qui e ho visto anche dei lividi sul suo corpo, poi c'erano tagli e ancora tagli.

Lo sollevai tra le mie braccia. Avevo le sue gambe intorno alla mia vita mentre lo sostenevo tenendogli il sedere con una mano e l'altra sulla schiena. Lo portai dentro e chiusi la porta dietro di me.

Lo portai al bagno più vicino e lo feci sedere sul bordo della vasca. "Daddy si prenderà cura di te, okay tesoro?" Si limitò ad annuire, ma poi guardò in basso. "Cosa c'è che non va?" chiesi e lui mi guardò di nuovo con quegli occhi pieni di lacrime, "D-Dov'eri d-daddy? Io... io ero... sono stato attaccato e..... e tu... tu non eri con me, non c'eri..per...salvare m...me...p....perché?" Mi gridò e tutto quello che feci fu abbracciarlo forte. "Tesoro, il tuo vero Harry, è uscito per una corsa stamattina e io stavo ancora dormendo. Harry mi ha detto che sarebbe tornato tra 2 ore, quindi ho pensato che fosse tutto a posto. Ti prometto che se avessi saputo che qualcosa del genere stava per succederti sarei stato lì. Te lo prometto Hazza."
Ora parlo ad Harry come se fosse una seconda persona, perché è quello che il riccio ha detto che voleva che fosse.

Chiamo il vero Harry in due modi: "Harry" oppure "Harold" per divertimento, e ogni volta che entra nel suo Little space, il suo nome è "Hazza" o "Haz" in breve.