Capitolo 6

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Pov Luna:

Perché non si apre la porta

"Apri" dico con voce severa, lui alza lo sguardo e lo rivolge a me rimanendo sdraiato sul letto. "La porta non la apro ma se vuoi apro te" dice leccandosi le labbra.

"No grazie" dico tenendo la mano sulla maniglia "Ora, per favore, apri la porta" la luce che entra dalla finestra riflette sui suoi capelli biondi facendoli luccicare. "Sai quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto? Ritieniti fortunata ad essere chiusa in camera con me" afferma sorridendo malizioso "Beh io non sono "le Ragazze" quindi apri questa porta Malfoy" dico, mi sta irritando "Mmm, come no" dice ridendo.

Lascio la maniglia e lo raggiungo, mi metto a cavallocci su di lui, tiro fuori la bacchetta e glie la punto in faccia. "Senti, voglio uscire da questa fottuta stanza quindi apri quella cazzo di porta" dico convinta, ma lui trattiene una risata mordendosi il labbro inferiore ed indicando dove mi sono messa e in quel momento mi accorgo che mi sono seduta sul suo cazzo.

"Che schifo" dico spostandomi immediatamente. "Comunque, la porta è aperta stavi tirando dalla parte sbagliata".

Mi alzo e in effetti è aperta così esco dalla stanza senza salutare. Appena fuori tiro un sospiro di sollievo e mi incammino verso la mia stanza. Appena entro mi lancio sul letto, più tardi c'e il pranzo che salterò perché non ho fame. Penso che uscirò a fare una passeggiata sotto la neve o me ne rimarrò qui.

Mi metto vicino alla finestra e noto delle formiche che camminano su e giù in cerca di cibo. Mentre pensavo affacciata alla finestra vedo delle scritte ai lati sul muro esterno. Tutte le studentesse che nei scorsi anni scrivevano le loro cotte sul muro, c'erano scritte anche le date ed arrivano fino al 1980 e sono rimasta lì come una scema a leggerle, fino a quando noto una scritta che attira la mia attenzione

Narcissa Black + Lucius Malfoy=

Mi sorprende che Narcissa e Lucius siano fidanzati da così tanto tempo dato che Draco sembra che cambi "fidanzata" ogni giorno.

Sospiro e mi arriva una vampata d'aria gelida in faccia che mi costringe a chiudere la finestra. Mi alzo e mi cambio, metto una gonna di pelle nera che arriva poco sopra il ginocchio, delle calze a rete, un top nero in pvc e dei stivali alti. Infine mi faccio due righe di eye-liner ed esco dalla stanza.

Appena sono fuori mi accorgo di aver spaccato le calze, non so come, causando un buco gigante appena dietro la coscia "Che cazzo" dico sottovoce, non mi va di cambiarle quindi esco così. Per fortuna nessuno gira per la scuola a quest'ora perché si pranza, ed esco senza problemi. C'è ancora della neve a terra così inizio a fare un pupazzo, anche se mi si stanno congelando le mani. Mentre cercavo dei rametti da mettere come braccia qualcuno inizia a battere un dito contro la mia spalla, mi giro ed incontro i suoi occhi gelidi.

"Cosa ci fai qui fuori? Si muore di freddo" dice sfregiandosi le mani, poi posa lo sguardo sul mio pupazzo di neve "Ridicola" dice ridendo. Così gli do un pugno sulla spalla fingendomi arrabbiata, perché so che è orribile quel coso, così lo supero ed entro nella scuola lasciandolo da solo. Ora però realizzo, perché si sta comportando così? È venuto fino in cortile perché mi ha vista o perché gli andava? Ok basta. Devo andare da "mio padre" per vedere cos'è quella tosse.

Entro nell'aula di pozioni dato che è sempre lì ed infatti sta facendo qualcosa con delle erbe.

"Luna cosa ci fai qui? Non dovresti essere a pranzo?" Dice "Si dovrei essere a pranzo ma non mi va di mangiare. Comunque l'altro giorno Riddle mi ha dato della roba, sono svenuta e da lì tossisco sangue" Affermo guardando una parete per evitare il suo sguardo.

"Cosa ti ha dato Riddle?" Stranamente è calmo non è arrabbiato, così decido di guardarlo in faccia, appena i miei occhi raggiungono i suoi noto che è preoccupato, davvero tanto preoccupato, così abbasso lo sguardo. "Non so cosa mi ha dato era un liquido nero un po' denso e-" mi interrompe "Era in una boccetta di vetro?" Dice preoccupato "Mi pare di sì" Affermo un po' confusa "Potrebbe essere la pozione che mi aveva chiesto il signore oscuro, ma non dovrebbe essere niente di allarmante" dice e inizia a fare qualcosa con dei liquidi. Dopo qualche minuto mi da una specie di poltiglia "Bevi questo e dovrebbe passare" afferma "Va bene" dico e me ne vado. Mentre faccio il corridoio per i dormitori mi viene in contro Pansy "Sei invitata alla festa nella sala comune stasera sgualdrina" dice e se ne va. Una festa di Giovedì? Mi sbalordiscono sempre.

Arrivo davanti alla porta per entrare nella sala comune, sto per pronunciare la parola d'ordine ma qualcuno arriva al mio fianco e fa prima di me. Alzo lo sguardo e Riddle mi sorride facendomi spazio per entrare, appena lo vedo serro gli occhi e scappo nella mia stanza, l'unica persona che non volevo incontrare mi si presenta davanti, grazie universo. Dopo qualche ora passata o a leggere o a guardare fuori dalla finestra la neve sciogliersi grazie alla pioggia, vado a fare un bagno. Riempio la vasca e ci metto un po' di sapone.

Accendo le mie solite candele e metto un po' di musica. Mi immergo nella vasca e l'acqua calda mi avvolge. Poi parte una canzone che amo particolarmente cioè "Desire" versione slowed e mi addormento.

Pov Mattheo:

Vedo davanti alla porta della sala comune Snape, così mi avvicino con l'intento di spaventarla, appena le sono accanto mormoro "Purosangue" e la porta si apre. Le faccio spazio per farla passare, ma la sua faccia mi fa ridere, ha un espressione indecifrabile tra l'impaurita e la stupita, ma preferisco l'impaurita. Da lì a qualche istante scappa a gambe levate e me ne frego. Mi siedo su un divano girandomi i pollici. Poi vedo qualcuno uscire dal dormitorio femminile, guardo dietro di me, è Astoria con un gruppetto di ragazze, la chiamo e si avvicina, la prendo per un braccio e la porto in camera mia. Chiudo la porta a chiave e la lancio sul mio letto. Inutile dire ciò che ho fatto dopo, la caccio dalla stanza una volta che abbiamo finito e lei come un cagnolino obbedisce. Non è la prima volta che mi faccio Astoria e devo dire che non è male. Dopo qualche ora mi sto annoiando così decido di fare visita a Snape. Esco dalla mia camera e faccio le scale per la sua stanza, appena sono davanti ad essa inizio a bussare ma non ricevo alcuna risposta così prendo la bacchetta e mormoro "Alohomora" la porta si apre ed entro. Non trovo nessuno ma la porta del bagno è semiaperta così sbircio e la vedo.

𝑨𝒏𝒕𝒊𝒅𝒐𝒕𝒆~𝔐𝔞𝔱𝔱𝔥𝔢𝔬 ℜ𝔦𝔡𝔡𝔩𝔢~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora