Eccola Verona, luccicante e dannata, specchio luccicante di umana miseria e vano orgoglio. Ecco la culla del male, l'inferno di ognuno di noi incastrato nell'architettura presaga delle strade e dei balconi fioriti.
"Nel cuore di Verona, teatro della storia
La ruggine di un odio di cui non si ha memoria
Corrode senza pace due nobili casati
Montecchi da una parte,dall'altra CapuletiDai due fatali lombi poi sbocciano due fiori
Ragazzi che alle grida oppongono sospiri
Segnati dalle stelle andranno fino in fondo
Lasciando scritto in Terra: ama...e cambia il mondo".L'ennesima aggressione tra i servi dei Capuleti e i servi dei Montecchi accende la piazza;sono grida, minacce, fumo, violenza. Il Principe di Verona , Escalo, grida il suo monito alla folla impazzita.
BENVOLIO:"Aspettate, aspettate, fermatevi, smettetela di battervi!".
TEBALDO:"Ma come, ti fai trascinarea duello da vili servi? Benvolio! Guarda in faccia la tua morte."
BENVOLIO:"Tebaldo!"
TEBALDO:"Ancora! Sguaini e parli di pace, la parola pace io la odio, come odio l'inferno, come odio te, Benvolio, e come odio tutti i Montecchi. Fatti sotto, vigliacco! Dai, dai...dai!!!
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Romeo&Giulietta-Ama e Cambia il Mondo
RomanceÈ storia d'amore che assomiglia a mille storie d'amore, eppure mille storie d'amore non fanno questa storia. È una storia di fiori clandestini dal profumo irresistibile, di balconi appesi alla luna, di allodole e usignoli, di lame e veleni, di fest...