Ho fatto un sogno-La Regina Mab- Io parlo di sogni

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MERCUZIO:"Gentile Romeo, vogliamo che tu balli."
ROMEO:"Io? Io no, credetelo."
MERCUZIO:"Sei innamorato! Fatti prestare le ali da Cupido e vola con esse al di sopra delle tue pene"
ROMEO:"Il suo dardo mi ha ferito troppo crudelmente perchè io possa spiccare in alto..."
MERCUZIO:"E tu sprofondarvi dentro dovresti gravar d'un peso l'amore; è un'oppressione troppo grande per una creatura delicata."
ROMEO:"L'amore é delicato? No, è troppo rozzo invece, troppo."
BENVOLIO:"Via, via bussiamo ed entriamo alla festa e appena dentro ognuno di noi per sè."
ROMEO:"L'intenzione è buona, ma l'andarci non è buon senno."
MERCUZIO:"Perchè? Se è lecito domandarlo?"
ROMEO:"Stanotte ho fatto u sogno. E ho sognato che..."
MERCUZIO:"Anch'io, anch'io..."
ROMEO:"Qual era il tuo sogno?"
MERCUZIO:"Vedo che è venuta a trovare anche te la Regina Mab..."

Ecco la follia, cuore di cavallo che scalpita in un corpo di ragazzo. Ecco Mercuzio, il suo sogno liberato, il sesso, la sfida, la donna mortificata a materia e il membro maschile offerto all'altare di tutti i desideri. Nasi, piedi, gambe, stelle, la strega è ovunque, tutto è palpito, disarmonia, sussulto, eccitazione. L'elogio alla follia ha occhi adolescenti.

ROMEO:"Mercuzio,Mercuzio! Taci! Tu parli di nulla!"
MERCUZIO:"Parlo di sogni figli di un cervello ozioso, generati da nient'altro che da una vana fantasia la quale è di una sostanza sottile come l'aria e più fredda del vento del nord!"

Romeo&Giulietta-Ama e Cambia il MondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora