La festa dei Capuleti sarà il teatro della rivoluzione. A quello scintillare di luci e bicchieri incautamente Mercuzio e Benvolio conducono Romeo Montecchi a casa dei Capuleti, l'affronto è gravissimo.
In casa Capuleti, terra nemica a Romeo, Cupido lancia il suo dardo. Lui la vede, Romeo vede Giulietta. Nel tracciato del loro sguardo si ridisegna il mondo intero.ROMEO:"Se io profano con la mia mano indegna questa reliquia sacra, le mie labba dono pronte a render più molle, con un tenero bacio, il ruvido tocco."
GIULIETTA:"Buon pellegrino, voi fate troppo torto alla vostra mano che ha mostrato in ciò la devozione che si conviene."
ROMEO:"Dunque lascia che le labbra facciano quello che fanno le mani, se non vuoi che la fede cambi in tormento. Ferma! Ferma! Non muoverti, intanto che io raccolgo il frutto della mia preghiera.Ecco, le tue labbra hanno purgato le mie del loro peccato."
GIULIETTA:"Allora è rimasto sulle mie labbra il peccato che esse hanno tolto alle vostre."
ROMEO:"Il peccato delle mie labbra? O colpa dolcemente rimproverata! Rendimi dunque il mio peccato..."TEBALDO:"Romeo? Zio! Quello è un Montecchi."
CONTE CAPULETI:"Sì, il giovane Romeo. "
TEBALDO:"Lui, lui, lui! Proprio lui! Un nemico, un nostro nemico, un miserabile, venuto qui per dispetto a beffarsi di noi!"
CONTE CAPULETI:"Moderati, nipote caro, lascialo in pace. Egli si comduce come un vero gentiluomo."
TEBALDO:"Un gentiluomo? Ma zio è una vergogna! Datemi un ferro,datemi qualsiasi cosa e io giuro sull'onore della nostra stirpe che se l'ammazzo non commetto peccato."
CONTE CAPULETI:"Vattene! Vattene insolente! Vergogna..."
MADRE CAPULETI:"No!"
CONTE CAPULETI:"O stai buono tu o ti faccio star buono io. Via!"
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Romeo&Giulietta-Ama e Cambia il Mondo
RomanceÈ storia d'amore che assomiglia a mille storie d'amore, eppure mille storie d'amore non fanno questa storia. È una storia di fiori clandestini dal profumo irresistibile, di balconi appesi alla luna, di allodole e usignoli, di lame e veleni, di fest...