Quella voce è inconfondibile se pur nuova.
Insicura alza la testa verso l'uomo inginocchiato difronte a lei.
Ne era certa,è il signore che vede sempre al lavoro.
«C-chi sei?»
«Oh giusto,piacere Harry Edward Styles»le porge la mano con un sorriso malizioso
Un'espressione corrugata si espande sul viso dell'innocente ragazza.
«Cosa vuole da me?»sputa infastidita,vorrebbe solo sparire dalla faccia della terra in questo momento
«Aiutarti»
Un'amara risate esce dalle labbra di Matilda,in questo mondo nessuno ti aiuterà mai,devi imparare a farti le ossa e sopravvivere da solo,l'ha imparato sulla sua pelle più di una volta.
«Ma se nemmeno mi conosci»pronuncia per poi distoglie lo sguardo dalle ipnotiche iridi verdi dell'uomo
«Beh in realtà meglio di quanto tu pensi»sospira«Non so se l'hai notato ma vengo a pranzare in questo posto da due anni»
«Dove vuole arrivare?»
«Ho visto che ti hanno licenziata e volevo offrirti una proposta»
Le si illuminano gli occhi ma subito si ricorda quel poco che le ha insegnato la madre,non parlare e soprattutto non fidarti degli sconosciuti.
«Per quello che invece so io di lei potrebbe benissimo essere un maniaco seriale»
«Stai tranquilla sono solo un avvocato»ridacchia
La ragazza imbarazzata di essersi rivolta in un modo così scurrile con un dottore [dottore nel senso che ha preso la laurea,spero si capisca lol] rimane in silenzio.
«Cosa vorrebbe mai un laureato da una stupida ragazzina di periferia?»
«Mi sembri in gamba volevo chiederti se ti piacciono i bambini.»sorride«Ne ho due e mi servirebbe una baby-sitter»
«Se é per questo adoro i bambini,ma non credo di essere in grado di accudirli...»
«Invece a parer mio non saresti così male»
«Ok mi dica di più»pronuncia alla fine
L'uomo si perse a guardarla,dio quanto ama la sua purezza.
«Beh,dovresti venire a casa mia così discutiamo del contratto»le porge la mano pronta a tirarla in piedi ma lei rifiuta,non sa il motivo ma il signor Styles la mette in soggezione
Si pulisce i jeans e lo segue.
Rimane meravigliata dalla bella macchina,era la stessa che possedeva suo padre ovviamente questo modello è più nuovo.
"Che stupida non gli hai detto come ti chiami,ha avuto comunque un bel po' di coraggio a dare in mano ad una sconosciuta i figli e dirgli dove abita"pensa la castana tra sè e sè
«Matilda»esclama mentre si siede nel posto del passeggero
«Cosa?»si acciglia per un secondo
«Mi chiamo Matilda»
«Dolcezza,lo so bene come ti chiami»scoppia a ridere l'uomo
Lo guarda stranita mentre lui le risponde prontamente.
«C'era scritto il tuo nome sul cartellino della vecchia divisa»dice mentre torna serio a fissare la strada e lei annuisce in risposta
Si muove sul sedile mentre cerca di essere comoda quando le cade l'occhio sul cavallo del pantalone di Harry.
"Non guardare,non guardare."si ripete mentre cerca qualcos'altro da fissare
Spera che lui non si sia accorto del suo disagio.
«Siamo arrivati»la sua voce le provoca milioni di brividi
«Va b-bene»
Matilda pov's
Avevo intuito che di soldi ne aveva anche per l'abbigliamento ma non credevo avesse una così bella villa.
Mi fa cenno con la mano di seguirlo e così faccio.
///
Sono tornataaa!
Mercoledì ho l'orale così dopo avrò tantissimo tempo libero per scrivere e pubblicare😘

STAI LEGGENDO
Sugar Daddy ;; hes (sospesa)
Fanfictionsug•ar dad•dy un uomo ricco e anziano che elargisce doni a una giovane donna in cambio della sua compagnia o per favori sessuali