Mi sei mancato

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Da quando, quella mattina, Joyce aveva annunciato loro che i Wheeler sarebbero venuti a trovarli per pranzo, Jane e Will erano rimasti tutto il tempo in attesa, affacciati alla finestra.

- Uff, io mi annoio -. Disse a un certo punto Jane, allontandosi dalla finestra.

- Come vuoi -. Rispose Will - Io sto qui -. Lei sbuffò ed uscì dalla stanza, chiamando Max con il Walkie-Talkie che Will le aveva prestato.

Ad un certo punto, sentì il frenare di un auto e dei passi lungo il vialetto di ghiaia che c'era davanti a casa sua.

Will si affacciò e vide Mike fermo davanti alla porta. Il suo cuore fece un balzo.

Era più bello di prima.

Rientrò in camera è cerco la scatola di D&D. Quando la trovò, l'aprì e ne tirò fuori un sacchettino nero, contenente dei dadi. Lo svuotò sul suo letto e ne caddero fuori tre dadi a venti facce. Ne afferrò uno e lo soppesò con le dita.

Abbastanza pesante.

Si riaffacciò alla finestra e, con attenzione, lo fece cadere in testa a Mike.

- Ahia! -. Protesto il ragazzo, alzando lo sguardo. Vide Will che gli sorrideva dalla finestra. I suoi occhi furono incatenati da quelli del ragazzo, e il suo cuore perse un battito.

Dio, se gli era mancato quello sguardo!

- Ehi. Entri? -. Gli domandò quest'ultimo sorridendo. Mike ricambiò il sorriso.

- Certo -. Il sorriso di Will si allargò ancora di più.

- Allora vengo ad aprirti. Ah, e riportami il dado! -. Will richiuse la finestra e si appoggiò ad essa con la schiena. Rivedere Mike gli aveva fatto provare qualcosa di indescrivibile.

Ma a lui non piaceva Mike. Giusto?

Udì i passi di Jane rimbombare per le scale.

- Joyce! - urlò - C'è Mike? -. La risposta positiva di sua madre non tardò ad arrivare. Will si alzò di scatto.

Doveva essere lui ad aprire la porta a Mike.

Velocemente uscì da camera sua e si fiondò giù per le scale, superando Jane.

- Will! Ehi, fermati! -. Gli gridò dietro, cercando di raggiungerlo. Ma lui era già arrivato alla porta e l'aveva aperta.

- Ehm, ciao Mik- non riuscì a finire la frase che Jane lo spinse da parte e si fiondò su Mike.

- Mikey! Mi sei mancato! -. Gridò, lanciandoli le braccia al collo.

- El! Anche tu mi sei mancata tantissimo! -. Lui ricambiò l'abbraccio. Jace ridacchio e gli diede un bacio.

- Non chiamarmi El. Sono Jane! -. Gli disse sorridendo. Anche Mike ridacchiò, per poi baciarla di nuovo.

Ew, diabete.

Will notò in quel momento la macchina dei Wheeler parcheggiata nel vialetto di casa sua, dalla quale uscì Nancy che si diresse correndo verso di loro.

- C'è Jonathan? -. Domandò. Will roteò gli occhi e si rivolse al fratello, ancora chiuso in camera sua ad ascoltare la musica.

- Jonny! C'è Nancy! -. Urlò, e la musica cessò immediatamente. Poi il maggiore dei Byers corse giù per le scale.

- Nance! -. Esclamò, abbracciandola. I due cominciarono a coccolarsi.

Ew, diabete pt 2.

Joyce si affacciò dalla cucina.

- Nancy! Mike! Che piacere rivedervi! Appoggiate pure i vostri cappotti, il pranzo è quasi pronto -. Disse.

𝐌𝗂 𝗌𝖾𝗂 𝗆𝖺𝗇𝖼𝖺𝗍𝗈 | 𝐛𝐲𝐥𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora